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Pillole di Mauritania dalla A alla Z a cura di Franz e Antonella

– Posted in: Africa, Nord Africa, Resoconti di viaggio

By Franz e Antonela
Originally Posted Saturday, July 24, 2004

 

Pillole di
Mauritania dalla A alla Z

primavera 2004

a cura di Franz
e Antonela

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Vi diamo alcune notizie sparse ottenute durante il nostro viaggio in
Mauritania. Scusatemi per la pochezza delle informazioni, le altre persone che
hanno partecipato a questo viaggio potranno darvene di +. Ciao! Franz e Antonela.

ACQUA IN BOTTIGLIA:

da tutte le parti (anche nei villaggi piccoli lungo le strade asfaltate
principali) si trova acqua in bottiglia. I negozietti che vendono un po’ di
tutto nei villaggetti hanno quasi sempre un frigo + o – funzionante con dentro
tanti tipo di bibite e “mangia e bevi” alla frutta molto buoni.

Hanno anche sempre biscotti e altre cose come bombolette per campeggio ecc ecc.

Ovviamente questo discorso non vale nei micro-villaggi lontani dalle (poche)
strade asfaltate.

BIGLIETTO AEREO:

circa 680 euro a/r a persona (Milano-Casablanca-Nouakchott e ritorno: AirMaroc)

CAMBIO:

In maggio 2004 il cambio al “mercato nero” era a circa 400 ouguiya (UM)
per 1 euro e che io sappia tende a salire un po’ ogni mese. Noi chiamavamo le
ouguiye scherzosamente “unghie” ed il taglio massimo e’ 1000,
cos” se cambiate una banconota da 100 euro vi ritroverete un mucchio di
vecchie e malandate carte da 1000 unghie, alcune sono formate (x stare insieme)
+ da nastro adesivo telato o da elettricista che di carta emessa dalla Zecca
della Repubblica Islamica di Mauritania.

Visto lo stato (lercio) delle banconote, ho capito perche’ la ZECCA dello Stato
ha quel nome. L” si potrebbe anche chiamare Zecca-microbo-virus-fungo.

Se girate per Nouakchott vedranno subito che siete turisti/viaggiatori e decine
(uno o + alla volta) di giovani si offriranno di cambiarvi i soldi. Ovviamente
dopo che li avete cambiati o vi mettete un cartello sulla schiena con scritto in
francese “ho gia’ cambiato gli euri e sono un felice possessore solo di
unghie” o vi assilleranno con la faccenda del cambio per tutto il tempo
della vostra permanenza.

DOGANA:

All’entrata in dogana (areoporto) siamo passati in 3 minuti e senza controllo
bagagli, ma solo perche’ ad aspettarci c’era il Preside della Facolta’
scientifica dell’Universita’ di Nouakchott che aspettava il gruppo. Molto + da
comuni mortali l’uscita (in “anonimato”) dove nelle cabine con tendine
(dove si entra soli) i doganieri mi hanno chiesto soldi (euro) che per fortuna
avevo nascosti. Ho aperto il portafoglio e gli ho “donato” le ultime
carte da 1000 unghie… non siate accomodanti come me… siate + cattivelli!

DUNE:

molto belle, grandi. Il deserto in Mauritania e’ molto bello, ma ad essere
onesti non mostruosamente + bello del sud tunisino.

EMARGINAZIONE:

chiaramente visibile nei sobborghi di Nouakchott, dove molte persone provenienti
dalla “campagna” o meglio dal… deserto vivono in condizioni alquanto
precarie e tristi. La poverta’ in citta’ mi pare sempre + triste che la poverta’
in campagna (o deserto che sia). Per˜ i mendicanti li ho visti solo intorno
all’ereoporto, in citta’ piu’ che altro si e’ assillati dai ragazzi per cambiare
i soldi.

FAME:

Nei piccoli paesi nel deserto la gente vive in condizioni alquanto dure, anche
se non mi e’ parso che proprio “soffrano la fame”. Per˜ molte fonti +
attendibili di me dicono il contrario: molte zone della Mauritania sono soggette
alla malnutrizione endemica.

GATTI:

pochi (purtroppo) in giro: me ne volevano vendere uno nel suk di Nouakchott per
1000 unghie. Gli ho insegnato che in italiano gatto si dice “microbus”
(in onore del mio gatto omonimo, che poi si chiama come il mio 109).

HOTEL:

Buono ed economico l’Hotel Menata. Mia moglie e’ stata la prima croata a
metterci piede (parola del gestore dell’albergo).

INTERNET:

a Nouakchott penso ci siano degli internet point, ma non ho avuto tempo di
frequentarli.

LAND ROVER:

poche, pochissime. Imperano i Toyota nuovi. I Def. nuovi sono rarissimi, mentre
le Land Rover “Series” che girano hanno circa 30 anni… chissa’ se
tra 30 anni i “nostri” pick up Toyota saranno ancora al lavoro….

Interessanti le sponde dei vecchi pick-up Land Rover fatte di ferro battuto
dalle forme artistiche!

LATTINE DI COCA:

Una lattina di coca o fanta costa circa 0.2 euro nei “botteghini”, e
anche nello spaccio nell’albergo Menata. La coca ha un sapore diverso da quella
che si trova qui, non e’ un gran che.

MANGIARE:

Nouakchott e’ piena di negozietti che vendono un po’ di tutto (cose
confezionate) e questi negozietti si trovano anche nei paesetti. Ci sono poi
anche ristorantini non male.

MERCEDES:

tra le macchine non 4×4 imperano le vecchie merceds anni ’70

NEGA (passo del), soprannominato da
me “Passo del Menga” (dall’omonimo corollario: corollario del Menga:
chi l’ha in c**o se lo tenga. Per i curiosi, il corollario e’ corollario del
teorema di Faser. Teorema di Faser: prenderlo in c**o e taser):

Nonostante il “passo” Nega sia famoso (? ma io non lo sapevo) per
essere uno dei + difficili della “Paris-Dakar” o anche il + difficile,
in realta’ non mi pare difficile. Parlo delle difficolta’ del terreno. Dico che
non e’ difficile perche’ noi con i pick-up Toyota 2.4 diesel abbiamo
“fatto” il passo con gomme un po’ sgonfie e senza usare piastre, e
senza mai insabbiarci. Il tutto in circa un’ora. Forse la difficolta’ sta nel
cercare i passaggi tra le dune, e nell’orientamento. Per quando riguarda
l’orientamento, bisogna avere i punti gps, no? Per i passaggi interdunari in
effetti quando siamo passati noi c’erano delle tracce (una specie di pista
appena visibile) ed e’ bastato seguirle quasi per tutto il passo. Per˜ avevamo
con noi 2 guide e 2 persone che erano gia’ state l” (i piemontesi di cui
sopra, molto esperti), e penso che io da solo non sarei voluto passare di la’
forse. Una volta superato il “passo” (in pratica e’ composto di dune)
si arriva su un grande altopiano di terreno duro dove ci sono alcuni
piccolissimi villaggi. Una volta finite le dune (ossia quando si arriva
sull’altopiano) c’e’ l’hammada e l’unico problema e’ l’orientamento (ma se si
hanno i punti gps non c’e’ problema), il terreno e’ facile anche se un po’ a
rischio foratura.

ORME:

una delle emozioni + belle e’ stata, in un paio di campi, svegliarsi la mattina
e trovare la propria tenda circondata da migliaia di impronte piccolissime
lasciate sulla sabbia finissima. Impronte non solo dei topi del deserto (vedasi
dopo) ma ache di serpenti e di insetti.

OSAMA (BIN LADEN):

non so se gli altri componenti del gruppo l’hanno notato… alcune macchine
(Taxi) hanno sul lunotto posteriore un adesivo di Osama Bin Laden sorridente con
sull’orizzonte sopra di lui due aerei che volano (verso le Torri). Ho fatto (con
discrezione…. non volevo che qualcuno s’incazzasse) la foto dell’incredibile
adesivo. Appena riesco le metto on line.

PNEUMATICI:

a Kiffa ho aiutato la nostra guida (nera) a stallonare e rimontare la una gomma
bucata. Io e liu abbiamo lavorato in mezzo alla strada, da un
“gommista”. Beh, visto che poi alla fine sotto al pick-up per il
lavoro “sporco” ci sono andato io, ci siamo divertiti un mondo: pareva
che fossi lo schiavo bianco della guida nera… dovevate vedere gli sguardi
curiosi della gente e delle ragazze che uscivano dalla scuola posta davanti al
gommista. Per˜ poi a me e alla guida (nonche’ mio amico) Mohammed hanno offerto
il te’ alla menta.

Le gomme usate dai nostri pick-up erano “cloni” delle Michelin X, di
marca Good Year. Forse l’altro pick up del gruppo aveva le originali, non
ricordo. Misura sempre 7.50 R16.

PROBLEMI:

io ho viaggiato solo nella zona sud della Mauritania: abbiamo girato liberamente
e solo a Tidjikiia (se ricordo bene il nome) ci hanno trattenuto i passaporti
per qualche ora per dei controlli (li hanno fotocopiati eccetera). Se ho capito
bene il capo del posto di blocco e’ la stessa persona che ferm˜ in passato i
nostri compagni di viaggio piemontesi. Il capo del posto di blocco
miracolosamente parla inglese e io non l’ho trovato troppo antipatico. Aveva mal
di denti (o fingeva di averlo) e gli ho regalato un tubetto di dentosedina,
anestetico locale liquido. Spero che sei mai torner˜ da quelle parti si
ricordera’ del gesto. Ci ha trattenuto un po’ anche perche’ il nostro autista
non aveva la patente in regola (?!).

Gli altri numerosi posti di blocco, spesso sguarniti di personale, non hanno
dato problemi.

Da viaggiatori + esperti ho sentito (ma sono di dominio pubblico nel www) di
quella disavventura (ci e’ scappato il morto mi pare) avvenuta a dei turisti
olandesi o comunque nord-europei in viaggio via Nema per il Mali. Pare abbiamo
opposto resistenza mentre venivano rapinati dei loro Toyota (penso nuovi). Ecco
un lato positivo di viaggiare con una Land Rover di quasi 30 anni…. penso che
sono un predone malato di mente la vorrebbe rapire!

QUINDICI:

quasi 15 i litri d’acqua che usavamo in 2 nelle giornare pi calde (inclusa
l’acqua per cucinare e per lavarsi).

RAGAZZE:

belle, soprattuto quelle di origine “nera” (Senegal)

RAGNI:

ne abbiamo visti vari, uno si e’ anche nascosto in una tasca dello zaino di mia
moglie. Corrono velocissimo e non sono proprio piccoli (certo non sono nemmeno
grossi). Abbastanza antipatici.

RUBINETTI:

dei viaggiatori europei che da mesi erano in viaggio in Africa occidentale mi
hanno assicurato che l’acqua che sgorga dai rubinetti di Nouakchott e’ buona e
potabile. Io stesso ho bevuto dal rubinetto della cucina dell’albergo Menata e
dal rubinetto di una pasticceria/panetteria (CON PREZZI IN EURO!!!!) nelle
vicinanze dell’albergo. Tuttora sto benone, solo la notte successiva alla bevuta
ho fatto 2 puntate fuori programma al WC :-). Ma non so se per colpa dell’acqua
maura o del McBacon della Stazione Tiburtina a Roma :-))

Per la cronaca: ho fatto le 2 vaccinazioni per le 2 epatiti e l’anti tifo.

NDR Fate sempre comunque attenzione a quello che bevete, spesso le reti
idriche hanno inquinamento dall’esterno a causa dello stato delle condutture che
introducono inquinanti, quindi vi puo’ andare bene 99 volte su 100.
Personalmente ho bevuto spesso acqua di pozzo artesiano, ma dopo aver visto in
uno una rana morta ho preso la precauzione di filtrarla. filtri ceramici a
osmosi inversa o distillatori sono buoni, pesanti e lenti buoni per un uso
“fisso”, meglio filtri a pompa manuali con filtri carbone (per odori)
e sali di argento (mi sembra) per cariche batteriche oltre che prefiltri per
cose “piu’ grosse” Costano ma occupano poco spazio. In caso di
emmergenza bollire e’ una buona idea. Tutti questi filtri comunque sono da usare
con anque “potabili” inquinamenti chimici non possono essere
“filtrati” cosi semplicemente (dipende dai tipi di inquinate)

SATELLITARE GLOBALSTAR/ELSACOM:

Il sito web della Elsacom riporta (mappa “coverage”) la Mauritania tra
gli stati ufficialmente coperti dal servizio di telefonia satellitare Globalstar.
Ma in effetti e’ un errore: se chiedete all’operatrice del numero verde di
assistenza vi dira’ con sicurezza che la Mauritania non e’ coperta dal servizio.
In pratica “non si erano accorti” che qualcuno aveva disegnato una
immagine .jpg errata: la Mauritania NON doveva apparire tra gli stati coperti.

In altre parole il telefono riesce comunque a captare il satellite, ma non e’
assicurato che ci˜ avvenga sempre e in tutta la Mauritania. Io comunque sono
riuscito a telefonare il 75% delle volte che ho provato: ma dallo stesso punto
in una certa ora del giorno magari si riesce a collegarsi, poi il collegamento
pu˜ improvvisamente cedere. Credo invece che THURAYA assicuri invece al 100% la
copertura della Mauritania 24h su 24.

SCORPIONI:

non ne abbiamo visto nemmeno uno. Ad ogni modo avevo con me il “kit suzione
veleno” comprato negli USA, una specie di siringa a ventosa che fa il
vuoto.

STROP:

quando il “mio” Mohammed si e’ insabbiato (con la collaborazione di
una nostra compagna di viaggio) l’altro Mohammed ha tentato di stropparlo con
una strop alquanto “usata” e priva di grilli. Per bloccarla (quei Toy
non hanno gancio traino) voleva fissarla ai biscottini della balestra tramite
una leva cacciacopertoni messa di traverso. Trendy, no?

TEMPO ATMOSFERICO IN MAGGIO:

gradevole di sera/notte/alba a Nouakchott (ma un po’ umido), caldo di giorno.

Molto caldo (ma secco, anche oltre 36-40 ¡C all’ombra di giorno) di giorno
nell’interno e accettabile di notte e all’alba e dopo il tramonto. Tutto sommato
comunque sopportabile avendo acqua da bere in abbondanza. Spesso ventilato (ma
non troppo forte, il vento, ma caldo).

TENDA:

ottima l’igloo da alpinismo della VauDe, anche se per evitare insetti e sabbia
sottile sollevata dal vento di notte (che fa venire la tosse) preferisco l’air
camping.

TOPOTOPO:

cos” abbiamo soprannominato il topo del deserto che e’ venuto a farci
compagnia durante la cena nel nostro campo solitario sul passo Nega.
Furtivamente arrivava, raccoglieva a pochi decimetri da noi le bricione dei
crackers, e scappava nella sua tana. E poi tornava, cos” per tutta la sera.

TRANSMAURITANA:

La strada che da Nouakcott va fino in Mali via Nema. Ottimo asfalto, almeno fino
dove ho provato (bivio per Boumdeid).

UNIVERSITA’:

L’universita’ di Nouakchott ci ha riservato un’accoglienza splendida (e ci hanno
messo a disposizione per una settimana un appartamento gratis). Certo anche
perche’ non eravamo solo turisti ma eravano l” per cercare di dare una
mano.

VISTO:

ottenibile in pochi giorni presso l’Ambasciata a Roma. Io mi sono avvalso
dell’Agenzia YOR, cortese e professionale. Trovate facilmente il loro sito
internet. Con spese di agenzia e corriere si e’ sui 60 euro circa.

ZANZARE:

presenti a Nouakchott, poco o niente altrove (a meno di non dormire presso
un’oasi immagino…)


ALCUNI PUNTI GPS (con elissoide WGS 84, nord
magnetico, declinazione di 2¡)

Mercato di Nouakchott

N 18.05.034 W 15.58.852

Ostello per gli ospiti dell’Universita’ di Nouakchott

N 18.05.293 W 15.58.515

Ristorantino buono ed economico a Nouakchott (si mangia e si beve con circa 3-4
euro. Il kebab di dromedario e’ buono).

N 18.05.361 W 15.58.774

Albergo Menata, punto di ritrovo dei viaggiatori occidentali, si dorme con 3-4
euro, possibilita’ di fare una ottima doccia fresca, bagni puliti! Si pu˜ anche
cucinarsi da soli il cibo in una cucina ad uso ospiti)

N 18.05.593, W 15.58.624

Villaggio del bimbo Sidi (vedasi http://www.bambinineldeserto.org index Africa)

N 17.22.750 W 14.43.551

Campo dove abbiamo passato la notte (dune)

N 17.22.962 W 14.43.048

“Campeggio” dove abbiamo passato un’altra notte (salutatemi l’amico
Souleymane David se sara’ ancora a lavorare l”). Si pu˜ bere, mangiare e
dormire in tende/capanne. Possibilita’ di fare la doccia. Costa pochi euro.

N 16.38.709 W 11.26.867

PISTA PER BOUMDEID (facile come difficolta’ di terreno)

Punto sulla pista per Boumdeid (penso si possa prendere anche dal paese
principale, situato pochi km dopo il WP N 16.38.709 W 11.26.867). Questo WP NON
e’ l’inizio della pista.

N 16.39.192, W 11.24.355

Pozzi con grandi mandrie e nomadi (maggio 2004)

N 16.53.076, W 11.24.373

Poco dopo questo WP tenere direzione Nord, a qanto ricordo ci˜ equivale a
lasciare la pista “principale”

Pozzo vicino alla pista: N 16.58.205, W 11.22.726

Capanna vicino alla pista: N 17.00.887, W 11.22.460

Sabbia, viaggiare ai piedi delle dune: N 17.03.429, W 11.22.050

WP sulla pista N 17.04.222, W 11.21.745

WP sulla pista N 17.09.036, W 11.20.742

WP sulla pista, sabbia: N 17.12.614, W 11.19.708

Pozzo vicino alla pista: N 17.13.166, W 11.19.726

Pozzo vicino alla pista: N 17.24.156, W 11.17.392

Capanna vicino alla pista: N 17.24.907, W 11.17.518

Villaggio zona Boumdeid: N 17.25.617, W 11.18.992

Boumdeid: N 17.26.551, W 11.20.532

Boumdeid casa del Sindaco: N 17.27.773, W 11.20.549

***

WP PASSO NEGA

nella forma gradi° minuti’. decimi di minuto (punti INDICATIVI).

mancano i WP di “avvicinamento” al passo. Penso che nella parte di
“avvicinamento” troverete delle tracce in quanto da Boumdeid si
prosegue e si passa per un paio di piccoli villaggi, e si é ancora in pianura
(no dune). Come ho detto nel nostro caso le tracce proseguivano ed erano
presenti anche attraverso il passo. Ma non é detto che quando passerete voi ci
saranno. Prima di affrontare il passo però consiglio che vi procuriate tutti i
punti (compresi quelli di avvicinamento) e magari con 3 cifre di precisione per
le frazioni di minuto.

WPa N 17.39.02, W 11.23.79

WPb N 17.38.96, W 11.24.43

WPc N 17.38.19, W 11.24.84

WPd N 17.38.11, W 11.24.84

WPe N 17.38.09, W 11.24.86

WPf N 17.37.95, W 11.26.72

WPg N 17.38.54, W 11.29.21

WPh N 17.40.57, W 11.28.96

WPi N 17.49.12, W 11.33.83

WPl N 17.50.66, W 11.35.17

WPm N 18.04.93, W 11.51.84

Vi dò anche i riferimenti dell’Albergo Menata a Nouakchott, oltre la
posizione gps:

Miss. Olivia: 00222 525 87 55 (lavora alla reception, é una ragazza europea,
gentile e simpatica, parla bene inglese e francese)

e-mail: auberge.menata@volta.fr

altri telefoni (non so se ancora in uso): 00222 643 27 30 e 636 94 50

ciao e tutti e grazie per la pazienza di aver letto tutto 🙂

Galleria Fotografica

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