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Pista Douz Ksar Tarcine Ghilane (Tunisia) By Robogabraoun

– Posted in: Africa, Nord Africa, Resoconti di viaggio

By Robogabraoun
Originally Posted Saturday, January 1, 2000

 

PISTA DOUZ-KSAR TARCINE-GHILANE (Tunisia)

a cura di RoboGabr’Aoun, A.Cara

Rilevata nell’Agosto 97

Prendere da Douz la statale per Matmata (asfalto).

L’imbocco di questa è segnalato da cartello, ma per precisare ulteriormente facciamo riferimento alla stazione dei bus:passando davanti ad essa(è posta in prossimità di un incrocio) dopo circa 100 mt si giunge ad un incrocio.

Provenendo dalla Stazione bus ci troviamo a qualche decina di mt sulla diramazione di sxt una stazione di servizio e su quella di fronte, proprio all’incrocio, un negozietto di libri:dobbiamo prendere diritto e passare davanti al negozietto, che ci sfila via a destra.

Procedendo diritto troviamo l’ultimo stadio del cantiere che sta provvedendo ad asfaltare l’intero percorso Douz-Matmata.Fondo molle di sabbia fine ed assai polveroso;cautela.

Dopo 23 km un pozzo con corolla in cemento sulla destra.

Al km. 36 bivio.Prendere a destra, direzione Est.La rotabile di sxt punta a Nord-Est.

Al km 52 Trivio importante.Una rotabile si dirama a sinistra in direzione di Kebili,Cap.Nord-Est

La principale procede diritto in direzione Matmata.Una pista sassosa ma ben marcata parte a destra, Est-Sud\Est, direzione Bir Soltane:è la pista da seguire.

Poco oltre l’incrocio, a meno di 2 km direzione Bir Soltane, troviamo sulla sxt il famoso Bar di Tarzan, Cafè du Sahara, assolutamente da visitare.

L’esterno del bar è una palizzata in canne di bambù, all’interno della quale troviamo una costruzione in argilla imbiancata ed una tenda beduina.

All’interno della costruzione i muri sono un collage di firme,foto,adesivi,frasi in decine di idiomi da tutto il mondo,lasciate dai viaggiatori passati di qui nel corso degli anni.

Caffè e Coca Cola.

Nelle immediate vicinanze del Bar troviamo un bivio…La pista di sxt è ben battuta, quella di destra ostruita da lingue di sabbia per qualche centinaio di metri.Noi dobbiamo inoltrarci sul ramo di destra ed affrontare la sabbia.Le due piste sono separate da un piccolo sperone roccioso.

Di qui in poi basta procedere mantenendo sempre la sxt.Tra le decine di tracce troviamo quelle che portano ad Est.Non si può sbagliare:procedendo verso Est si va per forza ad incrociare la pista segnatissima ed ampia come un’autostrada che taglia da Nord a Sud la Tunisia, la famosa Pipe Line,la pista che segue l’oleodotto fino ad El Bhorma.

Dovremmo incrociarla a circa 70 km da Douz.

Alla Pipe Line svoltiamo a destra verso Bir Soltane.Svoltando a sxt troveremmo più a Nord la pista per Matmata che abbiamo abbandonato diversi km indietro.

E’ ovvio quindi che procedendo da Douz per Matmata è possibile raggiungere Bir Soltane e Ksar Ghilane direttamente imboccando la Pipe Line, ma ci perderemmo Tarzan e, davvero, non si può!

Una quindicina di km a Sud, lungo la Pipe Line incontriamo Bir Soltane.Lo troveremo a 10, 15 oppure 20 km dopo l’imbocco della pista dell’Oleodotto, a seconda delle tracce seguite per imboccarla;ma non ci si può sbagliare:a Bir Soltane c’è un Bar con tanto di cartello “Cafè Bir Soltane”, presso il quale tutti i tours in 4×4 fanno tappa.Fanno dei tramezzini al tonno insuperabili!!! Subito a destra del bar parte una pista che porta in 2 km ad un complesso di costruzioni bianche, visibili dalla pista dell’Oleodotto:è una caserma dell’esercito.

Abbiamo ora due possibilità per raggiungere Ksar Ghilane.

La prima, più veloce ma noiosa,è quella di procedere diritto lungo la Pipe Line per circa 30 km fino al bivio(segnalato da un chiaro cartello stradale nero su fondo bianco) per Ksar Ghilane che si diparte da destra. Sono trenta km di tole ondulee da affrontare a 80/100 km all’ora per non venire sballottati come fantocci.

La seconda, un po’ più lunga, ve la illustro:

A 300 metri oltre il Cafè Bir Soltane troviamo un grosso albero sulla destra.Proprio di fronte ma sul lato sxt della Pipe Line parte una pista in direzione Est.La imbocchiamo. Fondo buono con leggera tole ondulee.

Dopo pochissimi km dalla pista che stiamo seguendo si diparte a destra una pista che si spinge in direzione Sud, nei pressi di una costruzione posta sopra una piccola collinetta.

Procedendo verso Est andremmo a raggiungere Beni Keddache, sui monti intorno a Medenine.

Noi invece imbocchiamo la pista di destra, verso Sud.

Dopo 11 km vediamo sfilare sulla destra un complesso fortificato, in posizione dominante e distante dalla pista circa 4 km. E’ Ksar Tarcine.

Continuiamo verso Sud. Sabbia sulla pista.A tratti la sabbia ricopre la pista per tratti di oltre 1 km, ma non vi sono problemi con le 4 trazioni inserite.Non sgonfiare i pneumatici: sassi nei tratti senza sabbia.

30 km oltre l’imbocco della pista per Ksar Tarcine incontriamo la Pipe Line, proprio in prossimità del bivio per Ksar Ghilane.A destra, verso l’orizzonte, si scorgono i primi contrafforti di dune dell’Erg Orientale.

A voi la scelta. L’importante è giungere al bivio per Ksar Ghilane.

Dal bivio sulla Pipe Line ci sono circa 15 km di pista per giungere a Ksar Ghilane.

Il fondo è orribile, una tole ondulee davvero pronunciata, dovuta alla frequenza di passaggi dei tours organizzati e dei camions militari, mostruosi palazzi a 6 ruote motrici.

Consiglio di procedere a margine ma con cautela:vi sono zone di sabbia molle, insidiosa perché ricoperta da una sottile crosta argillosa che la fa apparire un buon fondo…ci si ritrova insabbiati in un attimo se non si è più che pronti a pigiare senza pietà sul gas!

In vista dell’oasi di Ksar Ghilane troviamo una barriera anti-sabbia posta a protezione del villaggio.

La palizzata presenta un varco che permette l’accesso all’oasi.

Passato il varco la pista prosegue diritta verso il palmeto.A ridosso delle prime palme un cartello vi segnala un camping a sxt.Se lo seguite giungete ad una vasta distesa di sabbia subito a nord del palmeto oltre la quale trovate una sorgente termale ed un campo tendato .

Questo camping è molto frequentato dai tours organizzati.

Consiglio di procedere oltre lasciando il campo sulla sxt sino a raggiungere il Camping

Paradiso distante dal primo circa 500 mt.Anche qui troviamo una piscina con acqua termale ed un buon ristorante Procedendo ancora verso sud dopo circa 2 km troviamo un complesso turistico situato al margine meridionale dell’oasi.Adiacente alla struttura c’è dal ’97 un distributore di benzina.

Dal primo camping guardando a nord si scorge a circa 5 km una bassa costruzione tra le dune.

Si tratta di un forte Romano utilizzato dalla Legione Straniera e da Rommel.

E’ possibile raggiungerlo in dromedario o in 4×4 se si possiede buona esperienza di guida su sabbia.Dune basse ma assoluta mancanza di corridoi interdunari. Seguire le tracce dei dromedari.

RoboGabr’Aoun

 

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