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Rotture Meccaniche in un viaggo e lista dei ricambi

– Posted in: 4×4, Tecnica

Originally Posted Saturday, September 12, 2009

ROTTURE (MECCANICHE)IN VIAGGIO

estratti dai forum del sito

 

A mio avviso devi assolutamente avere un po ‘ di dimestichezza sul tuo mezzo. devi ascoltarlo, sentirlo, ripararlo ecc. non ti puoi fidare SOLO del tagliando del meccanico. inoltre devi poterti inventare delle soluzioni anche poco ortodosse. tuttavia se parti con il mezzo in ordine, le noie sono sempre piccole e noiose. tipo gomme scquarciate, fusibili bruciati, portapacchi rotti, barre di sterzo piegate, cambio rotto, tubi dell’iniezione crepati, serbatoi che perdono, radiatori fumanti, ecc. con un po’ di calma si riesce a riparare il tutto con pochi mezzi. all’inizio dei miei viaggi portavo tantissimi pezzi di ricambio, ora non piu’. solo un paio di filtri, e attrezzi. inoltre devi affrontare dei percorsi per gradi. un conto è l’autonomia meccanica, un conto è quella emotiva. inoltre viaggiando da solo devi sempre risparmiare il mezzo e non prendere dei rischi assurdi, tanto le imprese estreme non esistono. sono invenzioni dei giornali.

Tutto parte da quì:

Leggo che molti di voi partono da soli, on the road, ed io che vorrei iniziare a viaggiare alla stessa maniera chiedo……come vi organizzate per l’eventualità, sempre possibile, di rotture alla macchina nelle desolate lande desertiche ??? A parte un buon tagliando ed i dovuti scongiuri, ovviamente, dati per scontati…..
Mi piacerebbe leggere di alcune esperienze e racconti…..
Per correttezza specifico che la medesima domanda è stata posta anche su altro forum di Fuoristrada, la ripropongo qui perchè vorrei anche altri pareri e discussioni,quindi senza nessuno spirito di parte o polemico, solo per approfondire.

E ne esce una lista di ricambi, sulla base di esperienze personali, utile a tutti:

  • Ricambi Land Rover
  • Ricambi Toyota
  • Ricambi Nissan
  • Ricambi generici

posta nei commenti la tua lista !!
Ricambi Land Rover
Pompa gasolio (ad immersione)
Centralina (ECU)(in realtà mai sentito rotture ma se succede, proprio non si puotrebbe fare nulla).
Semiassi posteriori
Potenziometro pedale acceleratore
Sensore lambda
Sensore volano frizione
Comando elettrico iniettori
Tanbruk suggerisce anche:
Flangia semiasse
Guarnizione flangia semiasse
Tappo gomma flangia semiasse
Tappo spurgo filtro gasolio (non tutti i filtri vengono dati con il tappo ed è delicatissimo)
Grasso boccie (+ chiave quadra per tappo)
Guarnizione pompa gasolio
Pompe complete frizione sia Master che Slave (o almeno i Kit O ring)
Kit O ring regolatore di pressione gasolio
Cuscinetti ruote (una coppia) + dado da 52 + paraolio (+ ovvio la chiave da 52 dedicata)
1/2 kg grasso per cuscinetti
Relè appositi di mamma Land: Main e pompa
Valvola completa per tubless della misura corretta ai propri cerchi
Grasso al rame spray per lubrificare l’asta di comando del depressore del turbo
4 viti e dadi autobloccanti da 9/16 per le flange della crociera
Liquido antigelo (attenzione quello corretto è quello rosso, in mancanza usare acqua distillata se l’avete!)
Gommini ammortizzatori
Filtro olio + filtro olio rotante
Nanocom
Aggiungerei: 1Kg. grasso x cuscinetti (se li devi cambiare cosa ci metti?), un seger semiasse, un tappo filtro gasolio (quello che serve allo spurgo, se i filtri che ti porti non l’hanno gia’) fusibili vari, dadi e bulloni crociere (sono 9/16 passo inglese) chiave 9/16 (da provare prima e modificare sia la bussola sia la chiave piatta)un santino a scelta.
non capisco “pompa master gasolio a £66.? ne compro 3 anchio
TuaregWhind:
sto’ per partire per viaggetto tra le dune, stavo facendo una scorta di ricambi per td5, ho trovato tutto da aylmer ma non mi hanno saputo fornire il kit copleto dei rele’ (vogliono le sigle di ogni relè) e il kit revisione motorino avviamento (hanno il motorino nuovo a 215euro). Mi sapreste indicare dove trovare sia i rele che il kit revisione oppure i codici cosi li cerco in rete?
Posto l’elenco ricambi che ho stilato…c’e’ quasi tutto da Aylmer (i prezzi sono riferiti a aylmer). Mi dite perfavore se mi sono scordato qualcosa?
elenco ricambi da portare:
RUOTE E CUSCINETTI:
n.4 cuscinetti ruota 2 per ruota cod. STC4382 (defender td5)originale €. 13,00+iva (Britpart 6,00+iva)
n.2 Paraolio esterno a doppio labbro cod.Ftc4785 €.1,40 +iva
n.2 paraolio esterno con molla tipo series (e’ meglio dell’originale)cod. RTC3511 €. 2,50+iva
n.4 guarnizione di carta per flangie €. 0,25+iva
n.2 due dadi di sicurezza dei mozzi x td5 (sono diversi x tdi300?) €. 2,5 +iva
n.1 chiave da 52 poligonale 6,00+iva
Ricambi vari:
n.1 Kit main rele’ uno di ogni tipo x TD5 cod. €. mi servono i vari codici di ogni relè…
n.1 Kit revisione pompa frizione… non ce l’hanno pompa nuova = 36,00 +iva (possibile che costa cosi’ poco?)
(sarà la Pomba superiore o inferiore della frizione?) cmq ne manca una?
n.1 kit revisione motorino avviamento. Aylmer non ce l’ha! motorino avv nuovo = 215+iva (non lo prendo)
n.1 litro olio freni 5,50+iva disp brit
n.1 litro olio idroguida 5,50+iva disp brit
n.1 filtro aria td5 7,00+iva disp brit
n.1 filtro olio brit 3,6+iva disp brit
n.1 filtro olio rotore 6,50 disp brit
n.1 filtro gasolio 8,00 +iva brit
n.1 pompa master gasolio €. 66+iva britparts disp.
n.1 cinghia servizi
n.4 crociere rinforzate (come albero anteriore ho quello a doppia crociera senza ingrassaggio x assetto +8cm)

Ricambi Toyota

Ricambi Nissan

Ricambi standard
Disco Frizione
Ammortizzatori
Cinghie servizi
Filtri Gasolio Aria
Cuscinetti ruote
Crociera ant.
Camere d’aria
Guarnizione testa
Bulloni ruote
Valvoline pneumatici
Fusibile
Un pezzo di plexiglass per sostituzioni di emergenza di un parabrezza

Di seguito l’esperienza di Enzo Gabbrielli

Io penso che la miglior tutela per chi affronta un viaggio in terre lontane e desertiche sia quella della prevenzione e non quella della previsione. Certamente ci sono, in ogni macchina, alcuni particolari che si usurano e rompono più degli altri e questi si possono identificare sulla base dell’esperienza di chi ha effettuato viaggi simili e su quella delle officine specializzate in fuoristrada o della marca. Ma, secondo me, il concetto che si deve seguire è quello usato per la manutenzione degli aerei, delle navi e delle macchine da lavoro in genere, cioè: dopo un certo numero di ore di funzionamento un pezzo deve essere sostituito anche se, apparentemente, è ancora buono. Purtroppo le casa automobilistiche non forniscono i dati sulla durata della vita dei vari componenti ( ci sarebbero i raggi x ma non è il caso) quindi certi particolari è bene sostituirli prima di partire sulla base, appunto, di esperienze valide di persone competenti e non portarsi dietro quintali di ricambi e ritrovarsi poi a sostituire una frizione o una guarnizione della testa sulla Bidon 5, anche perché, probabilmente, il lavoro non verrebbe molto bene, visto la sabbia che circola da quelle parti. Sembra che i Touareg affermino che la sabbia entra anche all’interno di un uovo! Altro discorso è per quanto riguarda le sospensioni e le crociere. Chi ha il piede pesante saprà che ” voler passare a tutti i costi” comporta rischi per le balestre – meno per le molle elicoidali -, i semiassi, le crociere, gli ammortizzatori e i loro punti di attacco; quindi, per far fronte a imprudenze e errori di guida, conviene portarsi dietro un semiasse, una balestra, un ammortizzatore e una crociera per tipo, un po’ di bulloneria inerente oltre, naturalmente, alle ruote di scorta, ma non molto di più anche perché si spera che dopo aver rotto qualcosa per averci dato troppo dentro, uno si ravveda altrimenti si merita proprio di restare in panne nel deserto. Quello che è importante, prima di partire, è controllare a fondo la vettura e sostituire senza pietà le parti più sollecitate e sottoposte a usura. Bisogna controllare: la compressione nei cilindri, sia come valore assoluto che come differenza tra i cilindri, il radiatore, i manicotti, gli iniettori e la pompa di iniezione,il motorino di avviamento e l’alternatore, la batteria, i cablaggi elettrici, che non siano scoperti e non sfreghino sul telaio e sulla carrozzeria, la scatola e la tiranteria dello sterzo,l’usura dei freni, le parti elettroniche più importanti come quelle inerenti l’accensione o l’iniezione, la tenuta della frizione, percorrendo una salita molto ripida, come le rampe di certi garages, partendo da fermo e a pieno carico, anzi un po’ di più, il gioco delle crociere e quello degli alberi di trasmissione all’ingresso delle scatole dei differenziali e all’uscita del ripartitore, eventuali trasudazioni d’olio che possono diventare delle perdite, l’impianto di scarico, le tubazioni dei freni, eventuali crepe o inizi di rottura sul telaio specialmente in corrispondenza dei punti di attacco delle sospensioni e dei gruppi meccanici compresa la scatola dello sterzo, i supporti di gomma o silent-block del gruppo motore cambio e della scatola dello sterzo, la tenuta e l’ancoraggio del serbatoio del carburante e, infine, i livelli dei vari lubrificanti e i pneumatici. Non so se ho dimenticato qualcosa, comunque il punto importante è: di chi dobbiamo fidarci per la necessaria consulenza tecnica e per l’esecuzione dei lavori.
Ho alle spalle 45 anni di lavoro nel settore dell’auto di cui 20 come meccanico generico e 25 come meccanico e poi ispettore tecnico di una nota casa automobilistica e posso darvi solo un consiglio: scegliete bene chi deve mettere le mani sul vostro veicolo!! Ho visto cose allucinanti e inenarrabili!! Spesso le officine delle concessionarie ufficiali sono gestite con criteri commerciali e non tecnici, i concessionari considerano l’assistenza un male necessario, imposto dalla casa madre, e per mentalità considerano buona la loro officina solo se guadagna dei soldi, non capendo un’acca del lavoro che vi si svolge. I capi officina, anche se bravi, sono costretti a uniformarsi a questa mentalità per non perdere il posto. Spesso il personale è scelto con criteri economici e non in base alla professionalità (assumo chi mi costa meno) o per la loro carattere remissivo, (così non mi crea problemi). C’è anche da dire che il mestiere di meccanico non gode più di quel particolare prestigio di anni addietro, quando, chi capiva di macchine che camminano da sole, era considerato una specie di mago. I ragazzi oggi preferiscono un lavoro da non sporcarsi le mani e se proprio devono farlo sono sempre in attesa di qualcosa di meglio e non si sforzano troppo per imparare bene il mestiere. Il risultato di questa situazione è che possono esserci bellissime officine, di concessionaria o no, con personale simpatico e cortese, ma quello che succede oltre il banco dell’accettazione può non esser in sintonia con l’ impressione che si ha dall’esterno.
Finito questo sfogo posso solo consigliarvi di scegliere l’officina con criteri razionali facendo attenzione a certi punti, fuggendo da chi si vanta troppo, da chi non vi fa vedere la vettura durante la lavorazione rifacendosi alla legge 626 – dico vedere, non stare tra i piedi del meccanico mentre lavora -, da chi ha strutture e reclamizzazione troppo vistose tipo “acchiappacucchi” da chi è disordinato e sporco, da chi ha atteggiamenti loschi, dai faciloni, da chi lavora per strada e non all’interno dell’officina, da chi non è attrezzato bene, da chi non rilascia preventivi chiari, da chi non rilascia ricevute o fatture dettagliate con l’indicazione dei ricambi montati e della mano d’opera impiegata. Purtroppo non tutti sono in grado di recepire certi segnali quindi, se potete fatevi consigliare da qualche amico, veramente,più competente di voi oppure iniziate il rapporto con l’officina gradualmente affidandole inizialmente lavori di poco conto verificando poi la qualità della loro esecuzione. Non mi viene in mente altro ma penso di essere stato chiaro. Auguri, Enzo

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