RAPITI E SEQUESTRATI

MARTEDI' 10 FEBBRAIO 2004 siamo stati bloccati da due individui armati nei pressi di Goron Goron nel nord del Bourkina Faso e sequestrati per quattro ore mentre costretti all'interno della cellula i veicoli, il nostro con alla guida un bandito, piu' un secondo veicolo, si dirigevano verso nord. Ale 18,30 siamo stati liberati permettendoci si tenere con noi solo pochi litri d'acqua e alcuni indumenti pesanti.
SALVI grazie alla presenza in zona di alcuni nomadi.
Siamo riusciti alla fine a raggiungere la capitale ed ora ci troviamo nuovamente in Italia.

STEFANO FECI/MARISA RONCO

BUONI VIAGGI A TUTTI

"BUONI VIAGGI A TUTTI"
Vuoi dire che vi hanno derubato di tutto!?
Direi che la situazione stà precipitando...
Voi tutto bene? (moralmente)

stefano

Credo ci sia ben poco da dire.

Agghiacciante!

Azz.... Stefano !!! ci hai dato veramente una gran brutta notizia. Spero tanto che tu e Marisa stiate bene, specie moralmente, in ogni caso vi rinnovo l'invito per qualche giorno giu' a casa mia, tanto per rilassarvi un po'. Mi dispiace sul serio
La prossima andra' senz'altro meglio.
saluti giovanni

Ragazzi ben tornati ed un abbraccio.

Pietro

Ciao a tutti, simo arrivati oggi a Fidenza, lasciateci ancora qualche giorno e poi vi racconteremo tutta la storia:
siamo rientrati in Italia con nulla di piuù che la nostra vita, siamo ancora a terra ci vorrà un poco di tempo, grazie a tutti

Buoni Viaggi

STEFANO FECI/MARISA RONCO

Mi spiace un sacco e non lo dico per circostanza. Vi ho sempre ammirato e non solo per in vostri viaggi.
Sono anche sicuro che avrete la forza di superare questo brutto momento.

Ci siamo sentiti per telefono ma mi fa piacere esrimere anche in questa sede la nostra gioia nel sapervi COMUNQUE sani e salvi.
Da quanto dicevi, due uomini vi hanno rapinato ed abbandonato nel nulla ma altri uomini vi hanno aiutato ed anche grazie a loro siete di nuovo tra amici.
Un forte abbraccio
Riccardo e Sara

Bruttissimo leggere queste notizie.
Da amici che hanno fatto la Dakar di quest'anno ho saputo cose truci: gendarmi mauritani che hanno estorto soldi ai concorrenti al passaggio del 'muro' col Marocco, ad uno di loro con la canna del fucile in bocca... sembra infastiditi dal fatto che solo Schlesser gli abbia slungato 50 euro mentre altri se ne sono fregati tirando dritto. I poveri privati ci hanno rimesso. Inaudito, comunque, considerando quanto sia pattugliata quella zona.
L'equipaggio francese Charbonnier-Antoniolli (21esimi alla fine) in panne sulla pista (credo) tra Bamako ed Ayoun el Atrouss è stato attaccato e derubato di tutto, gli hanno lasciato l'auto perchè rotta... ed erano sulla pista segnata !
Considerando che la Dakar è un circo notevole con elicotteri sopra la testa anche dei privati, nonchè veicoli medici e TV dappertutto, è abbastanza sbalorditivo quello che è successo.
Purtroppo di questi tempi ciò non rientra più nelle cose strane, bensì nell'agghiacciante norma di una zona assolutamente off limits.

Non posso che aggiungermi al comune dispiacere per l'accaduto...

Vi auguro un rapido recupero morale, di cuore!
Il resto, sono certo verra' da se.

proprio questo penso anch'io, in questo momento in cui facile sarebbe lasciarsi andare al rancore...spero tornerete presto a percorrere le piste africane, perchè altri amici invece sono disposti ad incontrarvi ed aiutarvi.
E questo vale per tutti noi
ciao
umbi

Non credo si possa esprimere a parole il senso di solidarieta' e di partecipazione che suscita questa vicenda.

Innanzi tutto ben tornati a casa Stefano e Marisa! Quando vi sarete ripresi, se vi fara' piacere, organizzeremo una grande festa in vostro onore, magari alla Trattoria del Cacciatore di Frassinara , ehm.. non so se conoscete....

Sappiate che tutti noi vi siamo vicini e speriamo che possiate rapidamente superare questo brutto momento.

Peter

Leggo solo ora dell'accaduto.
Un abbraccio grande grande!!!
Michele
Giba

Sento di esprimere la mia solidarietà, e vi auguro di riprendervi presto da questa brutta esperienza.

ben tornati!!!!!!!!
brutta esperienza è????
ok ma adesso e finita,buon ritorno alla normalità.
un abbraccio...

Purtroppo so come ci si sente dopo questi eventi. La passione per i viaggi vi farà superare il momento difficile, ci vorrà un po' di tempo. A me ci sono voluti due anni ma ieri sono tornata dall'Africa rifacendo da sola lo stesso viaggio interrotto a colpi di pistola ad Agadez mentre partivo per Arakao. Questa volta ho avuto fortuna ed ho proseguito attraverso Mali, Mauritania, Marocco, Spagna e Francia.
Fatevi coraggio e reagite subito.
ciao
Giuliana Fea

Abbiamo saputo dell'accaduto... avete superato una dura prova.... su col morale e di nuovo in pista per un prossimo viaggio!!! La cosa che più conta è che siete vivi!!! Ci sentiamo più in là... il tempo sicuramente vi aiuterà. carmen e loris.