la fine di un epoca?

Posted by: marko

la fine di un epoca? - 12/28/11 10:42 PM

Oggi al telefono con Lone ci siamo leccati le ferite a vicenda...dicendoci quanto e' diventato complesso girare nel nord africa, nel nostro amato sahara...ci siamo confrontati con notizie di amici che si sono limitati alla solita tunisia....che girata e stragirata si va alla ricerca sempre di qualcosa di piu' estremo...ma che ha sempre meno sapore di viaggio...e sempre piu' dunapark
Rimane il marocco che sta diventando sempre piu' turistico di massa con la conseguente perdita di fascino che gia' manca da anni..

che dite che sia la fine di un epoca di viaggi nel sahara?

Confrontandomi con Lone, sento che lui, ma anche altri sono gia' predisposti mentalmente per altre terre, altre sabbie, culturalmente piu' avanti di me ... li invidio parecchio per questo, perche' mi sento, nonostante tutto, ancora legato al sahara tanto da dover pianificare ancora...leggere libri...studiare cartine sahariane, le IGN, la 953...per poi non combinare nulla? Il timore di girare con la famiglia in zone "pericolose", i limiti concessi dai vari governi...mi terranno ancora lontano dalle mete sognate?

che e' il mio "accanimento terapeutico"?
Aiutatemi, aiutatiamoci a fare il passo verso altro...per noi che sul comodino hanno il libro di Almasy piuttosto che la bibbia, ma anche quello di Robo e gli sembra di sentire ancora "l'odore della polvere" per usare una frase di Robo...oppure che si identificano nella frase del Miramonti "C'è un paesaggio interiore, una geografia dell'anima, ne cerchiamo gli elementi per tutta la vita"

Dobbiamo smetterla? serve una pausa? aiutatemi!
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 12/28/11 11:08 PM

Temo ci si debba organizare diversamente, lasciare la macchina in loco per poi raggiungerla con aereo. Così facendo di luoghi da visitare ce ne sono ancora e senza grossi problemi o patemi.
Posted by: Enrico Manfredini

Re: la fine di un epoca? - 12/28/11 11:12 PM

Ti capisco e condivido quello che scrivi.
non sai quanto sia legato al deserto e quanto mi manchino i suoi spazi i silenzi .....
Si la Tunisia ci sta stretta il Marocco è bello ma l'abbiamo girato in lungo e in largo ...e ll suo deserto è un po piccolo...l'Algeria è sempre piu chiusa visti a parte ma questo forse si risolverà .Rimane l'egitto dove a parte il Cairo il resto è tranquillo provero ad Aprile ad andarci e so di qualcuno che è andato da poco senza problemi.
Continua a leggere a studiare è un mondo difficile ma il Sahara sarà sempre li ma apriti anche ad altri spazi .Non so ma Islanda e sudamerica mi hanno dato grandi emozioni anche se non è il deserto ma sono sempre luoghi dove la natura domina
credo che sia il momento per grandi viaggi lasciare l'auto da qualche parte e riprenderla poi sennò può essere come dici tu è un accanimento terapeutico se poi non si può partire
Posted by: Angelo600

Re: la fine di un epoca? - 12/28/11 11:23 PM

Condivido completamente il tuo commovente appello. Da anni aspetto di poter rivivere quelle emozioni indimenticabili, quelle cavalcate lungo le piste dell'Algeria, della Libia... quelle conoscenze occasionali che divennero poi amicizie. Spero che qualcosa cambi, che d'improvviso tutte le frontiere siano riaperte, che ritorni il famoso deposito di 1000 dinari algerini. Spero anche di non essere come il tenente Drogo.
Un abbraccio.
Angelo
Posted by: scilan

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 08:58 AM

mmmm..il mondo e' grande e le emozioni non hanno fissa dimora ....in genere noi andiamo, nel migliore dei casi da turisti o usiamo pure altri termini...comunque andiamo a visitare, chi ha fortuna ci passa molto tempo... ma alla fine veniamo da un altro posto e ci scontriamo sempre di piu' con situazioni "poco stabili" popoli che desiderano migliorare la propria situazione, energie spesso manipolate, travisate, comunque sia alla fine il risultato e' cio che vediamo e sentiamo tutti i giorni...la sicurezza che se ne legga qui o altrove e' diminuita..... forse veramente l unica certezza che abbiamo e' il cambiamento ... poter lasciare il mezzo e poi raggiungerlo?! perche no ....comunque meglio un viaggio magari piu' ovvio ma diverso, che nn ritrovarsi in una pistina sabbiosa con dossi e buche con vicina baracchina bibite e panini ad un giorno di traghetto da casa.....
Posted by: gla

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 09:00 AM

.... alla fine vedo che non sono più il solo a dirlo.... PURTROPPO!
Da quando il turismo sahariano è diventato "di semi-massa" un'epoca è finita.
Siamo arrivati alla fase che siamo in troppi per viaggiare "nascosti" tra le dune e qunidi non soggetti a rapimente, furti... e autorizzazioni burocratiche esasperanti, e troppo pochi per essere "tutelati" come turisti che vanno a vedere le piramidi.
La guerra in Libia ha destabilizzato in maniera irreversibile gli equilibri precari del Sahara, già semiditrutti dall'11 settembre...
Per quanto in molti si ostinino a dire che non c'è solo il Sahara (c'è l'Islanda,il Sud America, l'Asia..). non ho ancora conosciuto un sahariano tornato da quai luoghi che alla fine non dica... beh,certo, il Sahara è un'altra cosa....
Sinceramente non vedo altre alternative,se non adattarsi a viaggi ben diversi sperando sempre che alla fine ti venga la "malattia" di una destinazione surrogativa.
Una delle cose che mi mancherebbe sarebbe sicuramente l'imbarco a Genova \:\(
Speriamo che almeno i nostri figli abbiano la possibilità di esplorare la Luna ;\)
Posted by: Lone Land

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 01:50 PM

Partire e lasciare la macchina da qualche parte per poi raggiungerla con l'aereo presuppone una disponibilità di autodeterminazione delle ferie (oltre che una disponibilità di ferie stesse) che considero (ahimè) troppo impegnativa per me \:\( .
...e so per certo di non essere il solo ad avere queste limitazioni.

Però già da tempo mi sono convinto che il mondo è grande e che ci sono tantissimi posti che non hanno nulla da invidiare all'africa in termini di fascino e di bellezze naturali.
Islanda, Australia, Usa, Africa Australe Sudamerica....

La vera forza del bravo viaggiatore è lo spirito di adattamento e la capacità di reagire all'imprevisto cercando di trasformare il problema in un'opportunità

Quindi suggerisco di non piangersi addosso e di valutare seriamente altre alternative.

Sinceramente io vivrei come una limitazione continuare ad andare in Tunisia (arrivando al massimo a Tembaine per la millesima volta) pur di restare attaccato all'idea che il Nordafrica è meglio di tutto...
Ho già avuto modo di esprimere questo mio pensiero. La pastasciutta e la cotoletta sono ottime, ma chi non riesce a concepire altro cibo, allora vuol dire che ha qualche problema...

Coraggio... occorre reagire.
Allarghiamo i nostri orizzonti.
Invito tutti i "Sahariani ad oltranza" a cominciare a leggere qualche report su altre regioni...
Vuol dire che al massimo ci toccherà aprire altri forum specifici (come d'altronde abbiamo sempre fatto e stiamo facendo anche adesso)
Posted by: Lone Land

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 01:52 PM

Inizialmente inviato da: gla

Per quanto in molti si ostinino a dire che non c'è solo il Sahara (c'è l'Islanda,il Sud America, l'Asia..). non ho ancora conosciuto un sahariano tornato da quai luoghi che alla fine non dica... beh,certo, il Sahara è un'altra cosa....

effettivamente non ci siamo mai conosciuti...
Prima o poi dovremmo farlo. Sono certo che ti farebbe bene.

...a proposito:
L'Islanda è per me il paese più bello del mondo!
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 02:10 PM

Inizialmente inviato da: Lone Land

Coraggio... occorre reagire.
Allarghiamo i nostri orizzonti.
Invito tutti i "Sahariani ad oltranza" a cominciare a leggere qualche report su altre regioni...
Vuol dire che al massimo ci toccherà aprire altri forum specifici (come d'altronde abbiamo sempre fatto e stiamo facendo anche adesso)


già...sono il primo che ammette di avere qualche problema ma sono convinto che bisogna reagire... e forse dovrei imparare ad apprezzare altri posti per quello che sono e non paragonadoli al sahara.

Inizialmente inviato da: Lone Land
...a proposito:
L'Islanda è per me il paese più bello del mondo!


vabbhe è deciso! se me lo scrivi cosi quasi quasi ci vado questa estate
Posted by: Stefano Laberio

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 02:23 PM

Siii, l'Islanda è straordinaria, sto pensando anch'io di tornarci...
Ma credo che anche il sudamerica sia altrettanto

Devo dire che è partita un po piagnona sta discussione, suddai ;-)
Posted by: Lone Land

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 02:41 PM

Inizialmente inviato da: Lone Land
...a proposito:
L'Islanda è per me il paese più bello del mondo!

Inizialmente inviato da: marko

vabbhe è deciso! se me lo scrivi cosi quasi quasi ci vado questa estate

appena trovo il tempo di mando una bozza dei percorsi che ho fatto in Islanda.
Ho la presunzione di aver fatto lì un eccellente giro ;\)
Allora non scrivevo report e non registravo tracce, ma ho registrato tutto in un taccuino e ho segnato tutti i percorsi svolti sulle mie (ottime) mappe.

Vedrai che non ti farà rimpiangere il sahara (a parte il caldo, ovviamente... )
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 04:13 PM

Inizialmente inviato da: Stefano
Devo dire che è partita un po piagnona sta discussione, suddai ;-)


si hai ragione...molto piagnona, sai il mio stato d'amino ne risente per il fatto che sono rimasto a casa per queste vacanze...per questo cercavo chi mi dava appigli per reagire. In effetti l'ho trovato..checcazzo sempre con sto sahara a piangersi addosso...sarà anche la fine di un epoca, ma anche la nascita di un altra
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 05:41 PM

Lone.. affermare che l'Islanda è il paese più bello del momdo .. mi sembra un po' azzardato. E sì che di viaggi e luoghi ne hai visti parecchi.
Personalmente non ho una classifica dei vari luoghi, ogni viaggio è a se nel pro e nel contro. Poi si ricordano in modo particolare alcuni luoghi o aneddoti che li rendono unici.
Ricordo fra i viaggi più belli l'Afganistan, sarà perchè ero giovane, gasato, incoscente, ecc. ma quella gente e quei paesaggi non li scorderò mai.
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 05:46 PM

Marko, a febbraio come sei messo? Se vuoi vieni con me sino a Dakar poi prendi l'aereo e torni a casuccia. Io parto solo!
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 05:58 PM

...certo che il Sahara è il Sahara e l'Africa è l'Africa. Indiscutibile. Però, invece delle strasolite Tunisia e Marocco (fin che dura), propongo l'Est. Ukraina, Russia in varie parti, Kazakistan, Uzbekistan, Caucaso, Altai e avendo tempo, (cosa che non ho...per ora, Mongolia. Sono posti che in parte conosco e sono assolutamente da vedere. Anche il grande nord europeo lappone ha qualcosa di magico, a mio avviso.Conosco chi c'è andato sempre negli ultimi 12 anni!
Quanto sopra sono le considerazioni di un viaggiatore che ama soprattutto raggiungere i luoghi via terra e col proprio mezzo.
Non nascondo tuttavia, che sono appena tornato a casa dalla visita ad un amico per vedere se mi rintraccia un vecchio Defender da portare e lasciare da qualche parte in Africa.....non amo ciò, ma forse è giunto il momento di fare tutte le valutazioni.
Ciao.Bruno
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 06:14 PM

...no ragazzi, non fate così...si riparte sempre.
Basta essere un pò testoni ed innamorati.
Certo, qualche diversivo va sempre bene.
Ma l'amore della vita è sempre uno.
Ma guarda un pò...io che sono quello sempre più inc....to devo sollevarVi di morale!
Saluti, e davvero buon anno ( a parte tutto) Tosco.
Posted by: Marco Fiaschi

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 06:45 PM

Inizialmente inviato da: 201030
...
Certo, qualche diversivo va sempre bene.
..........


Ma le dune del Murzuq o i Tassili N'Ajjer sono un'altra cosa!!!
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 09:22 PM

Inizialmente inviato da: 201030
...no ragazzi, non fate così...si riparte sempre.
Basta essere un pò testoni ed innamorati.
Certo, qualche diversivo va sempre bene.
Ma l'amore della vita è sempre uno.
Ma guarda un pò...io che sono quello sempre più inc....to devo sollevarVi di morale!
Saluti, e davvero buon anno ( a parte tutto) Tosco.


grande Tosco! felice di risentirti. ma mettiti nei mie panni, viaggio con moglie e figlie di 7 e 4anni praticamente dalla loro nascita, non vi e' anno che non scendiamo, spesso anche due o tre volte l'anno...in autonomia, con pochi amici e talvolta solo...dove vado? a pasqua avrei in programma un giretto in tunisia per svernare un po', perche' mi manca il giallo ma anche il sapore sahariano...a portata di mano..ma poi?
tu scrivi si riparte sempre...ma per dove?

abbiamo considerato sempre il resto come un ripiego...glauco dice un surrogato, ma probabilmente lo sbaglio e' li.
Inizialmente inviato da: sable
Marko, a febbraio come sei messo? Se vuoi vieni con me sino a Dakar poi prendi l'aereo e torni a casuccia. Io parto solo!

ti ringrazio enrico ma come tu bensai sai come sono legato alla mia famiglia che tu ben conosci, e partire senza loro non mi sentirei appagato, completo, felice. sarebbe un viaggio a meta' senza il fine del viaggio totale...una bischerata tutto qui.. e' sempre stato cosi tutte le volte che parto senza loro

Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 12/29/11 10:03 PM

"ti ringrazio enrico ma come tu bensai sai come sono legato alla mia famiglia che tu ben conosci, e partire senza loro non mi sentirei appagato, completo, felice. sarebbe un viaggio a meta' senza il fine del viaggio totale...una bischerata tutto qui.. e' sempre stato cosi tutte le volte che parto senza loro"

E' la risposta che mi aspettavo, del resto, come ben sai, siamo sulla stessa barca. Questa volta parto solo dopo oltre 30 anni di viaggi con Anna ma non posso fare diversamente come non posso non partire!
Posted by: iceman

Re: la fine di un epoca? - 12/30/11 10:55 AM

Si sa, le limitazioni sono tante e tutte soggettive: ferie dal lavoro, soldi per il viaggio, impegni familiari...

Penso che il viaggiatore sia viaggiatore, e non "innamorato di un solo luogo".E per questo dovrebbe aspirare a visistare lughi sempre nuovi.

Scusate se esprimo la mia opinione,anche se "giovane esploratore sahariano".
Ho sulle spalle il leggero fardello di 2 sole tunisie (una con il 4x4 e agenzia di viaggi e il secondo immancabile ritorno a distanza di anni in moto, organizzazione self-made), ma è un fardello comunque pesante sul cuore. Come non pensare a quando sdraiati sulla duna si ammira un cielo così pieno di stelle da stordire?
Si, il cielo è lo stesso ovunque, ma dentro di noi non è così.

Ho fatto altre valutazioni. Montenegro, Bulgaria, Turchia....ma poi ho pensato: sono un ripiego.

Il Muezzin all'alba che ti sveglia....il rumore dei granelli di sabbia che scivolano sulla duna quando ti siedi in cresta...la sosta per rinfrancarsi, guardandosi attorno e vedendo solo un "mare" libero... il silenzio che assorda!

Laciare il veicolo e proseguire di anno in anno usando l'aereo è molto pratico, come andare col 450 pronto gara sulle dune invece che con una dual sport o una bicilindrica stracariche di bagagli. Per me però non ha lo stesso fascino.
E' appunto un "dunapark", come già detto.

Ma...e se le difficoltà che trovarono i primi ad avventurarsi nel sahara negli anni 70/80 fossero quelle ormai ben note, e le difficoltà della "mia giovane" generazione di viaggiatori Sahariani fossero la burocrazia delle frontiere, gli eventi socio-politici...

Nuove frontiere?Nuove difficoltà? Stessa avventura?
In fondo Thierry Sabine dopo avere affrontato una delle grandi difficoltà del tempo (il soccorso) ha ideato un mito come la Parigi-Dakar....

Scusate lo sfogo dal basso della mia poca esperienza.
Posted by: Lone Land

Re: la fine di un epoca? - 12/30/11 11:24 AM

Inizialmente inviato da: sable
Lone.. affermare che l'Islanda è il paese più bello del momdo .. mi sembra un po' azzardato. E sì che di viaggi e luoghi ne hai visti parecchi.

effettivamente... avrei dovuto dire "il paese più bello che conosco"
Però sarebbe stato meglio dire che "è stato uno dei miei viaggi più belli". O semplicemente dire che è un "bellissimo posto"

Quello che volevo dire sinteticamente è che si tratta di un posto che ha tutti i requisiti per affascinare il viaggiatore che ama la solitudine e la natura anche più di quanto può farlo il Sahara.

Chiaramente a patto di visitarla "bene".
Infatti andare in islanda e fare (ad esempio) solo il circuito esterno è grossomodo come andare solo a Ksar Ghilane e dire di aver visto il Sahara. (anche questa è un'iperbole che serve solo a rendere più evidente il mio pensiero. perdonatemela)
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 12/30/11 01:19 PM

Inizialmente inviato da: Lone Land

effettivamente... avrei dovuto dire "il paese più bello che conosco"
Però sarebbe stato meglio dire che "è stato uno dei miei viaggi più belli". O semplicemente dire che è un "bellissimo posto"

Quello che volevo dire sinteticamente è che si tratta di un posto che ha tutti i requisiti per affascinare il viaggiatore che ama la solitudine e la natura anche più di quanto può farlo il Sahara.

Chiaramente a patto di visitarla "bene".
Infatti andare in islanda e fare (ad esempio) solo il circuito esterno è grossomodo come andare solo a Ksar Ghilane e dire di aver visto il Sahara. (anche questa è un'iperbole che serve solo a rendere più evidente il mio pensiero. perdonatemela)


Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 12/30/11 03:34 PM

...devi essere una gran bella persona, a leggere quello che scrivi, anche se spesso non ho condiviso alcune Tue posizioni su altri temi (è normale, esser d'accordo con me è spesso un bel casino), sono fortunati tra quei tre sportelli a viaggiare così in "squadra".
Auguri!
Tosco
Posted by: Nick2

Re: la fine di un epoca? - 12/30/11 11:30 PM

L'Africa non e' solo sabbia e dune.
L'Africa e' la gente, l'aria, il modo di vivere.
E' per questo che non mi stanchero' mai di andarci.
Anche in Tunisia per l'ennesima volta.
Io amo fare la pipeline a manetta, fare le dune a due e quattro ruote, ma anche passare un pomeriggio a sedere su una duna o a sedere al caffe' in piazza a Douz.
E' ovvio, se posso preferisco vedere posto nuovi, e questo non vuol dire che esiste solo l'Africa; ma sicuramente e' una cosa diversa. Semplicemente.
Posted by: Stefano_LC

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 10:43 AM

Inizialmente inviato da: Nick2
L'Africa non e' solo sabbia e dune.
L'Africa e' la gente, l'aria, il modo di vivere.
E' per questo che non mi stanchero' mai di andarci.
Anche in Tunisia per l'ennesima volta.
Io amo fare la pipeline a manetta, fare le dune a due e quattro ruote, ma anche passare un pomeriggio a sedere su una duna o a sedere al caffe' in piazza a Douz.
E' ovvio, se posso preferisco vedere posto nuovi, e questo non vuol dire che esiste solo l'Africa; ma sicuramente e' una cosa diversa. Semplicemente.


..come non quotare?!??!.rappresenta cnhe il mio pensiero, ma per adesso le dune le ho fatte solo on mezzi a 2 ruote.. ;\)
Posted by: scilan

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 11:09 AM

...sta diventanto tutto un lamento!! quasi come se viaggiare fosse come fare un clik... prima spento poi acceso...prima viaggi poi piu' nulla...il sito si chiama sahara ma ospita tutto il mondo.. ed abbiamo la possibilita' di visitarlo in 1000 modi....forse i vecchi esploratori_viaggiatori del '700/'800 sorriderebbero a leggerci....il mondo non e' una sfera di onice messa sulla scrivania,e noi dobbiamo accettarlo...fortunati coloro che viaggiano tanto, fortunato quel viaggio che cede il posto al prossimo, fortunato colui che naviga con il cambiamento...
Posted by: dew

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 11:45 AM

L'Africa non e' solo sabbia e dune.
L'Africa e' la gente, l'aria, il modo di vivere.
E' per questo che non mi stanchero' mai di andarci.

La prima volta che ho messo il piede nel continente Africano era il 1971, avevo da poco compiuto i 21 anni da allora credo di non aver mai passato un anno senza ritornarci, e nulla mi può impedire di continuare.
Auguri a tutti i viaggiatori per un miglior anno nuovo.
Valter
Posted by: Angelo600

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 05:09 PM

A me piace enormemente l'atmosfera sahariana e le sue genti. Ci sono altri posti bellissimi, ma le sensazioni che provo nel Sahara sono uniche. Ciò non toglie che per altri non sia così.
Nessun lamento...solo considerazioni.
Ma' salama
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 05:24 PM

Tosco è normale pensarla in modo differente nella vita...non siamo tutti uguali.
anche io ho dei difetti...come tutti.
Posted by: gla

Re: la fine di un epoca? - 12/31/11 06:59 PM

Inizialmente inviato da: Angelo600
A me piace enormemente l'atmosfera sahariana e le sue genti. Ci sono altri posti bellissimi, ma le sensazioni che provo nel Sahara sono uniche. Ciò non toglie che per altri non sia così.
Nessun lamento...solo considerazioni.
Ma' salama

Esattamente il mio pensiero, il Sahara E' il Sahara, il resto è diverso, ne più bello nè più brutto, e non lo trovi altrove se non nel Sahara.E se lo cerchi altrove, trovi solo surrogati.
Il problema è proprio questo, stiamo cercando il Sahara altrove, ma non lo troveremo mai nè in Islanda, nè in Brasile nè in Mongolia.
Posted by: Lone Land

Re: la fine di un epoca? - 01/01/12 08:42 PM

Inizialmente inviato da: gla
Il problema è proprio questo, stiamo cercando il Sahara altrove, ma non lo troveremo mai nè in Islanda, nè in Brasile nè in Mongolia.

Se le cose stanno così allora non c'è nulla da fare. Lo ammetto.

Sono perfettamente consapevole dell'unicità del Sahara.
Personalmente cercavo di suggerire che ci sono tantissime altre cose altrettanto belle e degne di essere visitate provando altre emozioni altrettanto forti quanto quelle che suscita il Sahara.
Però è chiaro che questi altri posti non sono il Sahara \:\(

Se cerchi il Sahara puoi trovarlo solo lì.
Le mie proposte sono (valide) alternative, non surrogati.
Comprendo che proporre un piatto di lasagne a chi cerca esclusivamente un piatto di spaghetti può essere una soluzione che non funziona.

Spero che tu possa resistere alla fame finchè non tornerà disponibile la pastasciutta (che peraltro manca molto anche a me ...che nel frattempo cercherò di mangiare altro)
Posted by: gla

Re: la fine di un epoca? - 01/02/12 09:10 AM

è già un po' che sono costretto a mangiare altro, ma mi alzo da tavola con la fame e mi aumenta la pancia
E' meglio stare a dieta per un bel po'.... ;\)
Posted by: Alexis

Re: la fine di un epoca? - 01/02/12 04:33 PM

Faccio per una volta il provocatore ...

Avete presente quelli che tornano ogni anno ad Alassio per le vacanze d'estate? Penso che anche loro trovano Alassio un posto
staordinario ... E chissà come sarebbero sconvolti se un giorno
scoprissero che Alassio è chiuso per restauri ...

buon anno a tutti(e)

alexis

PS. Per chi ha voglia, leggete Itaca di Kavafis:
http://www.ateneonline-aol.it/poesia15.php
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 01/02/12 05:55 PM

per tutto il rispetto di chi va ad Alassio per svernare...rilassarsi...o feriare...considero almeno i miei giri un qualcosa di diverso..infatti non vado in piazza a Douz o Tam a svernare...feriare ecc. per il mio girovagare nel sahara devo avere uno scopo itinerante con il giusto mix di guida su sabbia in fuoristrada per un giusto appagamento della guida motoristica in genere....che probabilmente appaga il bimbo che cè in me...( il fare brum brum ), consocenza del luogo, visitare posti nuovi correlati alla storia dell'umanità (mi fa impazzire l'arte rupestre) e sono malato del paesaggio sahariano...per questo ho sempre cercato nuove tratte, nuovi deserti da visitare.

vi metto un trafiletto tratto da un libro "Desiderio di deserto"
Autore: Alain Laurent
Editrice: feltrinelli
Collana: traveller economica
Codice ISBN 9788807817595

mi piacerebbe che Tosco ed altri lo leggessero per poi commentare qualche passaggio che ci riguarda...

il deserto sarebbe il grande rieducatore morale per eccellenza, costringendo a praticare le virtù dimenticate dell'ascesi, della resistenza e del superamento di sè. Grazie alle sane gioie della ritrovata vita semplice, si riscoprirebbe l'importanza di valori certi, quali la natura pulita e pura, una tradizione che affonda le proprie radice nel tribale, e infine la frugalità. Tale vocazione pedagogica moralizzatrice non inaridisce i rapporti stretti che, si presume, il deserto intrattiene con la virtù. La funzione di sfogo delle turpitudini occidentali, che ricopre a pieno titolo, è accompagnata da un'altra, a metà strada tra la psicoterapia e la maieutica, per individui che il male di vivere quotidiano ha allontanoto dal loro Io profondo.
Dopo la morale, il morale. E più che il desiderio, il bisongo. Andare nel deserto non è viaggiare in uno spazio fisico, bensi impegnarsi in un viaggio interiore sino alla fine non dell'immaginario ma di se stessi.
Per la verità, 'il' deserto non può e non deve servire a dare lustro apologetico a qualche visione del mondo né essere assurto a strumento per scopi umani che gli sono fondamentalmente estranei. Questa mania di volergli conferire a tutti i costi un 'senso' o di reclutarlo in una prospettiva utilitaristica lo insudicia e lo tradisce...
Io lo considero prima di tutto una terra di bellezza, inutile e insostituibile. Al di fuori la sua funzione di mantenimento della biodiversità e della regolazione macroclimatiche del pianeta.
Non serve a nulla, umanamente parlando. E il suo valore deriva soltanto dal desiderio di chi sa goderne e realizzarsi secondo la propria arte di vivere.
Il mio buon uso personale del deserto è radicato in un'alchimia di estasi estetica e di edonismo aperto alle curiosità dello spirito
Posted by: scilan

Re: la fine di un epoca? - 01/02/12 07:54 PM

....molto bello il trafiletto...il contatto con la terra da cui proveniamo e' sempre piu difficile...ormai e' tutto pronto e confezionato....ci sono pero'ancora viaggi che fanno affiorare delle emozioni che neanche pensavamo di provare...delle sensazioni che neanche conoscevamo ma che erano dentro di noi chissa da quanto....sicuramente da prima di noi...certi luoghi fanno riaffiorare stati primordiali...io insisto molto sul ritorno alla terra... ormai chiusi dentro alle nostre scatole ... dipende molto da ognuno di noi... ci sono persone che neanche sanno come e' fatta una vanga ...e vivono lo stesso bene...forse meglio
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 01/02/12 09:15 PM

Grazie Marko. Io andavo e vado nel deserto propio per spogliarmi delle vesti metropolitane, per cercare magari quello che non c'è o che non vedo ma che sento. Il ritorno alle origini, al bello dei luoghi, la pace interiore e ... per come commento "ascoltare il silenzio" o come scrivo sulla home page del mio sito " Il deserto è il luogo dell’essenziale: dove non contano i ruoli, il denaro, i successi e gli oneri....."
Posted by: Angelo600

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 10:34 AM

Io però non ho più incontrato persone così. Nei miei ultimi viaggi ho visto solo gruppi chiusi, gruppi che non comunicano con altri se non superficialmente, ognuno con il proprio vaggio da completare, con il proprio obiettivo da raggiungere, con le proprie storie da raccontare ma poco disponibili ad ascoltare. Ho provato a fermarmi, vedendo qualcuno lungo le piste, ma non ho più trovato quel calore e quella carica umana di cui ho nostalgia: forse sono diventato brutto e antipatico? Forse è un problema solo mio?
Ecco che mi piace andare solo, là dove si può, evitando gruppi di viaggiatori "organizzati", in spazi limitati ma che comunque mi appagano ancora.
E' chiaro che l'epoca d'oro è finita, così come se ne sono concluse altre, ma altre ancora ne verranno, solo che non sappiamo come saranno: siamo in un periodo di transizione non solo in questo campo ma in tutta la società. Ci siamo proprio in mezzo.
Saluti.
Angelo
Posted by: eskimo53

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 12:31 PM

non c'è tempo per parlare, non c'è più tempo per comunicare.
adesso i fuoristrada non sono lenti come una volta, oggi in una settimana fai un giro che anni fa si impiegava più giorni.
ore 18 arrivo a tunisi e via di corsa a gabes, il mattino seguente si va di la ,è previsto il campo in un determinato posto perchè il giorno dopo è già tutto programmato, se si incontra qualcuno basta un cenno con la mano e si prosegue, se ci si ferma a parlare si perde tempo e sballa tutto il programma.
anzi, se si incontra qualcuno alla fin fine sembra quasi che dia fastidio.
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 12:49 PM

ma non e' vero! non e' cosi. Per quanto mi riguarda evito solo i grossi gruppi dei TO, non me ne vogliono gli amici che si servono ma io li evito...anzi prima di decidere una destinazione mi informo dove vanno per andare dalla parte opposta...cosi anche gli ingressi in dogana tendo a non sovrappormi a questi grossi gruppi.
Pero se vedo un mezzo nel deserto di solito mi avvicino, comunico e chiedo sempre se tutto ok, anche con me lo fanno. forse non in Tunisia dove ovunque vai e' pieno di 4x4 strapreparati...ma in algeria si, cosi anche in libia o marocco...certo io nella maggiorparte dei casi giro fuoristagione per cui gli incontri sono radi.
Scambio sempre informazioni con chi incontro partendo dal presupposto che magari lui e' a conoscenza di qualcosa che non conosco io e viceversa...talvolta trovi subito complicita' talvolta meno..
per non dire gli incontri nei campeggi...cosi ho conosciuto Paolone e Stefano, al caravanserraglio di Tam..e siamo tornati assieme lungo l'erg di amguide...Cosi ho conosciuto Jhonny in libia in un campeggio e siamo tuttora amici e compagni di avventure in moto
In marocco ho passato il pomeriggio ad aiutare un francese a cambiare gli ammo rotti della Lada niva..
altri episodi, di te nei cafe' o cicchetti intorno al fuoco..
Forse ora con le guide obbligatorie ci si chiude un po' nel proprio gruppo...si tende a farlo numeroso per abbattere i costi della guida...io continuo a fermarmi e chiedere se tutto ok!
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 01:02 PM

Grazie per la segnalazione ...e per la stima. "...Questa mania di volergli conferire a tutti i costi un 'senso' o di reclutarlo in una prospettiva utilitaristica lo insudicia e lo tradisce...
Io lo considero prima di tutto una terra di bellezza, inutile e insostituibile. Al di fuori la sua funzione di mantenimento della biodiversità e della regolazione macroclimatiche del pianeta.
Non serve a nulla, umanamente parlando. E il suo valore deriva soltanto dal desiderio di chi sa goderne e realizzarsi secondo la propria arte di vivere.
Il mio buon uso personale del deserto è radicato in un'alchimia di estasi estetica e di edonismo aperto alle curiosità dello spirito" beh, caro marko, credo proprio che siamo sulla lunghezza d'onda giusta. Per me è giusta e come ben capisci non importa molto che sia politicamente corretta e globalmente condivisa. Il trasformare, l'interpretare tutto in aspetti utilitaristici e climatici è un grande malanno dei tempi. C'è ben altro, e non è il sacro (che è creato dall'uomo), è l'invisibile, quelle forze che sentiamo in quei luoghi interagire con noi, che ci portano a vedere sentire altro che un semplice arido minerale paesaggio. E forse un piccolo contributo ad una vera "maturazione " del rapporto con il Deserto contribuiamo anche con le nostre considerazioni. Che peraltro sono - per il sottoscritto - esternazioni personali, non hanno, voglio precisare, proprio nessuna pretse nè obiettivo didattico...allo stesso modo con la stessa pacatezza senza pregiudizi (spietata come i bambini...) critico ciò che non condivido.
Il Sahara ci ha segnati - tutti quanti - per il gioco (brum brum , e chi è che scaglierà la prima pietra?) e per ben altro.
Ma è anche logico non sia per tutti.
Tosco.
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 01:11 PM

Concordo pienamente con Te.
Per me è quello il senso del viaggio, forse sotto sotto vivo il sogno della carovana, della comunità che si sposta, tutta insieme. Più di una volta compagni occasionali, dritte al momento giusto hanno creato situazioni bellissime, come dici Tu dagli incontri fortuiti nascono rapporti, amicizie, anche più che amicizie. Oppure Tua moglie - che so - Te l'hanno scelta di nascosto a 5 anni?
Tosco
Posted by: Marco Fiaschi

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 02:22 PM

Ho un ricordo vago, dato che credo si parli di piu' di 10 anni fa, ma questa discussione, ovvero del perchè si andava e si va nel sahara, l'abbiamo già fatta appunto più di 10 anni fa.
Mi pare che roccogabroun avesse scritto che c'era chi si andava ad abbeverare alla fonte dei suoi sogni, e chi, come me, si accontentava di sedersi su di una duna ed osservare il tramonto del sole.

Sono passati tanti anni da quando ho messo piede per la prima volta nel sahara: allora ero più giovane :-) e ci andai con la moto. Andai in Tunisia ed arrivai sino a Ksar Ghilane: allora mi pareva di essere stato chissà dove.......

Da allora non è cambiato niente, continuo a considerare il Sahara come uno dei luoghi più mistici (per me che sono agnostico) che abbia mai incontrato e solo laggiù riesco a sentirmi parte di un insieme uguale agli altri e che si chiama Umanità.

Per me il viaggio nel Sahara è quello che rappresenta il cammino di Santiago di Compostela per un cristiano e per quanto stia viaggiando nell'area sub sahariana (che considero splendida) sento sempre il richiamo interiore per quelle sabbie.

Non mi permetto di chiedere ad un credente il suo senso di appagamento che gli deriva dall'entrare in una chiesa e pregare ma allo stesso tempo non chiedetemi perchè vado (andavo) nel sahara.

Suoni, odori, persone fanno tutte parte di quello

(e scusate la prolissità)
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 03:35 PM

per quanto mi riguarda il Tuo "Per me il viaggio nel Sahara è quello che rappresenta il cammino di Santiago di Compostela per un cristiano" esprime già tutto.
Il resto delle definizioni che ne diamo sono - se vuoi - estetismi utili a tentare di appagare il nostro desiderio di rendere a quelle esperienze un a cornice adeguata, quasi materica. Di cui in realtà non hanno bisogno, ma forse è perché - sotto sotto - le vogliamo partecipare, condividere, intimamente consapevoli di un privilegio.
Saluti, Tosco.
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 01/03/12 04:14 PM

Raga...siamo partiti con il lamentarci e con l'amarezza...(anzi sono partito) con l'idea che qualcuno mi dicesse ma no dai..che te ne frega del sahara..ce ben altro! per poi arrivare alla conclusione che è un posto unico e nel cuore di tutti noi...
Vorra dire che ci adatteremo al resto prendendolo per quello che è per ritornare a solcare la sabbia saharina appena possibile...o perlomeno appena ognuno di noi ha valutato il suo personale rischio.
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 01/06/12 11:40 AM

...il mondo è piccolo, pensa che Fiorella - l'amica che era con me in una traversata di Murzuq sei anni fa - aveva quel "Desiderio di deserto " di Laurent così me lo ha passato.
Curioso, lui in fondo ha posto tutte le considerazioni "rilevanti" e pensa che il brano di Abd el Kader (che io ritengo sia intitolato "Elogio del Sahara") l'ho utilizzato per introdurre il racconto "La sabbia" ed in copertina del mio calendario per l'anno 2012.
Niente di che, una curiosità,visioni comuni, divertente anche tutta la vera e propria anamnesi che sviluppa delle se..e mentali sul viaggiare ecc.
Tosco
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 01/06/12 02:07 PM

Tosco che mi dici di questo trafiletto?

"Il sahara, campo di gioco pericoloso per uomoni con sogni da bambini, è anche il grande zero sabbioso nel quale l'uomo prometeico desidera lasciare una traccia: avventurieri, ingegneri geniali o pazzi si incontrano nello stesso anelito di aggiungere una pagina al grande libro del deserto. Piccola cronaca dell'audacia e della megalomania"
Posted by: 201030

Re: la fine di un epoca? - 01/06/12 06:17 PM

eh ma allora come diciamo dalle mie parti "inviti il matto alle sassate!"
Sarebbe un trafiletto adatto a tutti quei grandi uomini che stanno devastando economie e "mondi" con folli modelli economici e, semplicemente, guerre. Solo che non ne capirebbero il senso. Questa gente non vuole aggiungere nessuna pagina, non saprebbero che farne. Non sanno leggere...
Per non creare equivoci (parlo in prima persona anche per questo ma penso di esprimere il pensiero di altri) io sono ben consapevole di esser figlio di un'altra dimensione ma il deserto mi piace. Punto. Credo di capirne alcuni linguaggi. Ci sto bene. A mio agio. Ho amici là. Non cerco di ricreare qua un qualcosa che può esser solo là, perché sono gli odori e bla bla bala .....chi ha orecchi per intendere intenda.
Gli altri in roulotte o camper (dicevamo da ragazzi)
Tosco
Posted by: robococ

Re: la fine di un epoca? - 01/06/12 10:32 PM

avete pienamente ragione tutti quanti, MA :quando i soldi sono pochi, i giorni di ferie anche, i figli piccoli e la vita quà ti và un pò stretta , vi posso assicurare che anche tornare per la dodicesima volta sulle piste della tunisia e sempre una bellissima esperienza ( specialmente se si viaggia nei periodi di bassa stagione)
un saluto a tutti Robococ
Posted by: Angelo600

Re: la fine di un epoca? - 01/08/12 03:51 PM

Concordo.
Angelo
Posted by: Rusty

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 12:06 AM

ho una voglia matta di partire ma non ho un euro in tasca.maledetta nostalgia
Posted by: marko

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 06:32 PM

lo so, sono contradditorio....ma dopo tutto quello che ho scritto..mi sono messo alla lettura del libro di tosco
http://www.sahara.it/bm/saharaThree/cultura/libreria/libia-sullorlo-del-vulcan.shtml
poi ho preso in mano quello di robo sulla tunisia e non ce l'ho fatta a non pianificare un giretto tra le sabbie
credo che sia una malattia la cui cura sia solo il perseverare
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 06:49 PM

Ahaha hai ragione Marko ma tu che fai il medico pensi sia curabile? se trovi qualcosa fammelo sapere (ammesso che tu voglia..)

Spero che questa mia opinione da sahariano dell'ultima ora,ma non da viaggiatore di primo pelo, possa tirarvi un po’ su il morale perché vi sento troppo nostalgici, la nostalgia a momenti e piacevole fatta di ricordi del passato ma vi inviterei a riflettere un po’ (se me lo permettete) Io ho una posizione un po’ diversa perché sono solo due anni che frequento il Sahara ma non lo considero un limite anzi io stesso potrei dire; “ma guarda proprio adesso che ci ero arrivato e che ho appena iniziato ad amarlo”
Avendolo conosciuto da poco lo apprezzo come se fosse vergine (pur sapendo che non lo è) vorrei però fare un esempio; un ipotetico viaggiatore del Sahara ottocentesco (un esploratore direi) avrebbe potuto dire la stessa cosa al culmine dei propri viaggi, che venti o trenta anni prima era tutto diverso, anche lui avrebbe avuto ragione perché ai suoi occhi il Sahara sarebbe cambiato come è cambiato ai vostri, avrebbe potuto dire che la purezza di quelle genti non era più la stessa perché contaminata dalla troppa frequentazione occidentale e bla..bla..bla..
Certo ci sono anche motivi più pratici (le frontiere chiuse, le difficoltà burocratiche, le guerre, il terrorismo) ma se domani queste negatività dovessero sparire di colpo io credo che comunque ai vostri occhi il sahara sarebbe un'altro perché siete altri Voi oltre che è un'altro il sahara.
Se penso che dopo Tunisia e Algeria volevo (quest'anno) andare in Libia mi dovrei rammaricare (e un po’ lo sono di certo) e mi dico… "me la sono giocata la Libia" e ho ripiegato sul Marocco, forse mi sono accontentato ma a me è piaciuto e questo conta, ci sono stato 4 volte in Marocco e ogni volta ho visto e scoperto cose diverse, quando ci tornerò ne vedrò altre (a mio parere c’è ancora per almeno 10 viaggi se si hanno interessi)
per me il luogo è importante ma è ancora più importante viverlo a modo mio per questo viaggio quasi sempre solo.

Io non credo che 50 anni fa l'africa fosse meno complicata per la burocrazia, meno pericolosa, più sicura, i pericoli potevano essere diversi, forse non rischiavi di andare con le tue belle BF AT/TA su una mina ma qualcuno ti si poteva ancora mangiare!

Nel 1975 nella periferia di Città del Messico potevi girare la notte senza problemi, (avevo 25 anni) nel 1989 (avevo 39 anni) l'ho rifatto alle 3 di mattino e c'ero solo io e la mia donna in giro, oltre qualche ubriacone, non c’è successo nulla, tutto liscio, ma non lo abbiamo più rifatto, e non lo rifarei sicuramente, in fondo non era molto diverso. Ma allora.. forse nel 1975 ho rischiato di brutto nella periferia di Città del Messico e non me ne sono neanche accorto? chissa?

Per questo io sono convinto che siamo noi che cambiamo insieme a quello che ci circonda non solo quello che ci circonda.

A me sembra che la maggior parte di Voi senta più la mancanza degli anni che furono, della scoperta, della nuova avventura e non del viaggio. Il viaggio potrebbe ricalcare il precedente ma essere del tutto diverso ai propri stessi occhi, al proprio cuore che si potrebbe aprire a emozioni non provate prima, alla propria mente che potrebbe spaziare in un luogo già visto e non riconoscerlo.

Se crediamo in questo approccio allora abbiamo speranze di vivercela bene ovunque, altrimenti saremmo solo schiavi della sete di superarci, della sfida, io provo a fare cose che non ho mai fatto, queste non sempre corrispondono ad una nuova pista ma alcune volte ad un modo nuovo di fare la stessa.

Beh.. predico bene e razzolo male perché anche io cerco sempre nuove avventure, nuove piste polverose da percorrere e adesso che mi sono anche sporcato del grasso della mia caccavella, che ho assaporato il gusto adrenalinico dell'incertezza, ho anche la consapevolezza che non è il passato che mi ha dato le cose migliori e per questo sono pienamente d’accordo con quanto tenta di comunicare Lone Land.

Alcuni di Voi sembrano voler replicare il biondo androide..

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.

È tempo di ripartire ahooooo
Posted by: sable

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 09:39 PM

Per scelta, non sono prolisso nello scrivere sui fari forum.

Non condivido il tuo punto di vista, non è paragonabile il modo di viaggiare attuale e quello che si faceva anni addietro.

Vuoi per ragioni politiche, vuoi per via della tecnologia, vuoi per le maggiori informazioni.

In termini di sicurezza, probabilmente era altrettanto rischioso ma non lo si sapeva e meglio non si era prevenuti come lo siamo adesso.

Visto che sei stato in Afganistan, (io pure e per sei mesi) fatto ora sarebbe uguale?

Ho girovagato liberamente in Pakistan, Sudan, Algeria (Algeri) ed in tanti altri paesi, ora non penso sia altrettanto fattibile, vuoi per le limitazioni, vuoi per sicurezza.

Detto ciò, continuo a viaggiare ma non mi diverto come anni addietro, sarà l’età?
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 10:04 PM

Ruby, certo che cambiamo anche noi. Personalmente non mi ritengo più lo stesso dei miei primi viaggi negli anni '70, fatti in maniera assai più spartana e approssimativa e con pochissimi denari. Ma c'era un enorme entusiasmo. A volte mi domando se oggi farei ancora quei viaggi, ma non ho la risposta, semplicemente per il fatto che le condizioni sono cambiate, a me pare senza dubbio, in peggio, o magari io sono diventato meno coraggioso o forse solo più prudente. Bisogna ammetterlo però, se il brigantaggio nel Sahara c'è sempre stato, nella casbah di Algeri si poteva girare tranquillamente. Oggi non è più così. I sassi a me li hanno tirati in Mauritania, Mali, Marocco, solo da 3 anni a questa parte,mai prima. Mi pare evidente che qualcosa in Africa e nei paesi del Sahara è molto cambiato nell'ultimo quindicennio. Mi sembra quasi naturale che negli sconvolgimenti avvenuti,non sempre positivi, noi: bianchi, europei, ricchi, bombardatori, rapinatori di materie prime, ecc. ecc. ci attiriamo maggior odio.Porcate i ns. governanti e tante organizzazioni "prive di lucro" ne hanno fatte a bizzeffe.Non possiamo certo aspettarci di venire sempre accolti a braccia aperte. Non era così 30 anni fa, quando anche loro, gli Africani,il popolo intendo,non i loro governanti, era ancora convinto che l'"abbraccio con l'Occidente" forse per loro salvifico. Oggi hanno perfettamente capito che non è più così, quindi noi poveri viaggiatori un pò romantici, siamo l'unica rappresentazione in carne ed ossa, del bianco maledetto, che si presenta ai loro occhi.Aggiungiamoci che il fondamentalismo religioso stà diventando il cemento delle loro rivendicazioni ed è fatta. Per noi è indiscutibilmente più difficile, a mio giudizio non di poco, viaggiare in quei paesi.

Detto questo, almeno per il momento, non mi sogno nemmeno di non andare più in Africa.

Confesso che con pochissimi intimi, abbiamo iniziato a programmare per il 2012, come piano A) un viaggio in Russia e come piano B), di riserva, la Mauritania......
Però,dopo circa 15gg. ci siamo guardati negli occhi e......abbiamo cambiato: la Mauritania è diventata il piano A) e la Russia il B)....favorevolissime anche le ns. mogli...! Abbiamo motivato il cambio di scelta con il pensiero: "tutto sommato in Russia si può sempre andare, in Mauritania invece non si sa. Meglio approfittare del fatto che, in questo momento la Mauritania pare, il paese sahariano più tranquillo". Credo nessuno possa ragionevolmente sostenere che il cambio di decisione non sia dovuto alla famosa malattia incurabile denominata "Mal d'Africa", sindrome che fa perdere letteralmente la testa, una patologia come dice un mio amico neurologo,del tutto simile ad un innamoramento intensissimo per una donna. (o delle donne per un uomo).
Quindi,ricollegandomi alle parole del biondo replicante del magnifico "Blade Runner",: "Io ne ho viste di cose che voi umani....ecc." andremo, spero,anche quest'anno a rivederne...di "cose che voi umani..." intendo,....in Mauritania.
Saluti. Bruno
Posted by: l.a.leoni

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 10:05 PM

Io non credo che 50 anni fa l'africa fosse meno complicata per la burocrazia, meno pericolosa, più sicura, i pericoli potevano essere diversi, forse non rischiavi di andare con le tue belle BF AT/TA su una mina ma qualcuno ti si poteva ancora mangiare!

Ruby: a questo proprosito ti consiglierei di leggere: "Rosalie Scevroletti e i suoi 35000 km d'Africa"
Luciana Benardelli CDA & Vivalda Editori

Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 10:20 PM

Ti ringrazio per avermi fatto notare un mio difettaccio cercherò di farne tesoro

Eravamo molti meno ad avere certi desideri

La sicurezza è peggiorata ma cercherei di aggirarla con la fantasia

In afghanistan andrei di corsa sto aspettando che succeda qualcosa, la Lonely planet ha fatto la guida! (sono pazzi!)

Ti capisco, anche io mi diverto meno, ma di più di quanto a 30 anni avrei pensato di divertirmi a 62!

Si un pò è l'età. (parlo per me) però mi piace lo stesso, se solo penso che a quei tempi si ritornava spesso con il cuore spezzato da una bella e altera Iraniana o lo si era spezzato ad una dolce e accondiscendente olandesina..


Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 10:43 PM

non mi sembra il caso di prendere tutto alla lettera, ho provato ad avere dell'africa e del sahara una visione più positiva, è chiaro che la violenza è aumentata ma è aumentata dappertutto.

Ho girato un pò di posti, l'africa poco, proprio per questo motivo (forse sbagliando) per poi scoprire che quella che ho visto è meglio di quella che immaginavo, certo per chi l'ha vista prima sarà stata ancora meglio non lo escludo
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/10/12 10:53 PM

Bruno tutto condivisibile e comprensibile e poi? la Russia che è più tranquilla? fa anche freddo!

Io se potessi partirei domani per il sud america ma in tre anni ho fatto tre viaggi là, noleggiando ogni volta una fuoristrada e per un bel pò di giorni, mi sono speso i soldi con il quali avrei pagato oltre la metà della ristrutturazione della casa che sto ristrutturando solo ora.. quindi adesso mi devo accontentare dell'AFRICA! (giusto per non ammettere il mio innammoramento)
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 12:33 AM

è certamente vero che il mondo è diventato tutto più violento.Purtroppo.
La Russia,non è l'Africa intendiamoci, ma ne vale sicurissimamente la pena, per quel poco che ho visto io. E' talmente grande che ci sono al sud posti molto caldi d'estate.Il fatto che sia solo gelida è uno stereotipo di noi italici, che deriva dalla ritirata degli alpini sul Don. La considero una meta non trascurabile in diverse parti.
Saluti. Bruno
Posted by: Nick2

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 09:27 AM

L'Africa e' sicuramente cambiata negli ultimi 30 anni; perche' l'europa no? il resto del mondo? il sud est asiatico?

Forse la cosa piu' importante, e che non dovremmo scordarci, e' che NOI siamo cambiati.

L'entusiasmo del primo viaggio importante, la preparazione, le problematiche, la scoperta, le delusioni, come la prima volta, non si scorderanno mai.

Quando ritorno in Tunisia per l'ennesima volta, riesco sempre a godermi il viaggio; ovviamente cerco e trovo gli aspetti e le sfumature sfuggite ai primi viaggi.
Una volta che hai fatto l'erg in su ed in giu', destra e sinistra, moto e macchina, monocilindrico e bicilindrico, ecco, forse quello e' il momento migliore; e' il momento che cerchi di stare tre giorni fermo nel solito campo nell'erg senza mettere in moto il mezzo. Oppure stai tre giorni in piazza a Douz. Il tutto godendolo ed apprenzzandolo con gusto!

E questo non vale solo per la Tunisia ovviamente \:\)
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 09:45 AM

Mica tanto stereotipo le regioni più a sud Kazakhstan e confine georgia (cecenia ecc.) sono praticabili soltanto in certi periodi dell'anno, in media la russia è estiva magari anche torrida ma poi il resto dell'anno dovai?
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? *DELETED* - 02/11/12 09:46 AM

Messaggio cancellato da Stefano
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 11:12 AM

...pensa ad immaginare un giretto fino al Bajkal tra giugno, luglio ed agosto....
Posted by: Rusty

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 11:30 AM

bruno..la mauritania il Paese più tranquillo?

sul sito della farnesina continuano ad arrivare notizie sul proliferare dei fondamentalisti..e non solo nelle zone al confine col mali ..ma anche nella capitale
Posted by: frenesia

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 03:15 PM

A mio avviso, è vero che la Mauritania sta attraversando negli ultimi anni un momento un po' "difficile", ma questo è condiviso da moltissimi altri paesi; è altresì vero che il fondamentalismo è in crescita ma questa è una cosa a mio avviso ancora "distante" dal rischio terrorismo ed ancor più dai rapimenti che nella maggior parte dei casi avvengono per puro scopo economico (leggi riscatto); io sono stato tra ottobre e novembre 11gg in Mauritania da solo con la mia auto, facendomi tutta la costa e un po' di interno (zone di Atar / Chinguetti / Ouadane / Choum) e devo dire che nonostante sia partito con qualche "pensiero", subito dopo arrivato mi sono reso conto della gentilezza e disponibilità dei mauritani, non ho avuto il minimo sentore di disagio né mio né tantomeno dei locali nei mie confronti; in sintesi posso dire che ci tornerei domani se potessi, anche in considerazione del fatto che a mio avviso la situazione sociopolitica nei prossimi anni difficilmente migliorerà, anzi…. basta pensare al fatto che molte zone che fino a 3 anni fa vivevano anche grazie al turismo (principalmente francese) oggi sono in piena decadenza (giusto come esempio a Chinguetti sono stato l’unico straniero a passarci la notte e ad Atar al Bab Sahara eravamo solo 2 auto…). Questo credo farà si che la povertà non potrà far altro che aumentare trascinandosi dietro una buona dose di “malumore” con la conseguenza che renderà sempre più fertile il terreno ad infiltrazioni terroristiche e non solo….
Per quanto riguarda Noukchott e le altre città costiere, nell’ultimo anno sono state sede di scontri e manifestazioni ma non a carattere religioso, bensì legate a motivi economici e razziali (vedi ad esempio il censimento ordinato prima dell’estate che ha discriminato le comunità negro-mauritane causando vari scontri con le forze governative che si sono protratti fino a dopo l’estate).
Ovviamente, si tratta di un paese dove comunque il buon senso, l’accortezza e le basilari regole sulla sicurezza devono essere sempre tenuti in “primo piano”…..
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 04:38 PM

Avrei in progetto il deserto di Gobi ma non credo di poterci andare quest'anno ma l'anno prossimo
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 05:07 PM

caro Ruby, il deserto dei Gobi (con la Tunisi-Capetown), è uno dei miei sogni, ma per mancanza di tempo, dato lavoro, spero di poterle fare quando sarò in pensione, salute permettendo nel 2017 !!!! con la speranza che la mia concittadina Fornero non mi inchiappetti (chiedo scusa alla redazione per la licenza poetica) ulteriormente e mi faccia morire sul lavoro.
Per la Mauritania la penso come Frenesia. Certamente girare le province di Vercelli o Novara è meno rischioso, ma dei paesi sahariani è forse il meno pericoloso se non si sconfina nella zona rossa. Sul sito del ministero ti avvisano anche degli attentati che ci sono stati nelle metropolitane di Londra e Madrid e ti mettono in guardia e quasi ti invitano a non andare in quelle città. Ti danno notizie che non servono a NULLA. Niente di ciò che pubblicano è di natura preventiva e ricalca solo tardivamente, ciò che tutti i mezzi di informazione hanno già diffuso. Si mettono dalla parte della ragione e di fronte a qualche problema diranno: "Eravate tutti avvisati". Sarebbe da raccogliere adesioni e protestare formalmente.
Poi, come in tutti i viaggi, occorre molta prudenza, rispetto ed attenzione. Vedremo.
Saluti. Bruno
Posted by: Rubylove

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 05:22 PM

Bruno, anche il mio, ma Il lago Baikal è poco prima sono 8500 km de ida y 8500 Km de regreso, arrivare la e non entrare in mongolia e proseguire per gobi, però è vero che se non c'è il tempo, per baikal quanto hai pensato? ci vuole almeno un mesetto no?
Posted by: onurb55

Re: la fine di un epoca? - 02/11/12 06:46 PM

A mio parere in un mese al Bajkal e dovuti giretti nei dintorni, ci si va e viene. Non lo escludo appena possibile. Per andare in Mongolia però, credo bisogna aggiungerci altri 18-20gg. cosa che ora mi è impossibile.
Tuttavia, possono essere due viaggi con percorsi in larga parte ben distinti, entrambi interessantissimi.
Saluti. Bruno