Zerzura-2

Posted by: pyr

Zerzura-2 - 06/30/05 01:07 PM

In anteprima mondiale:

"Il boschetto di Zerzura-2"

(foto di V. de Michele.

Zerzura-2 è il secondo dei tre wadi paralleli descritti dall'informatore di Wilkinson alle pagg. 358-359 di:

Wilkinson J.G., 1835. "Topograpy of Thebes and General View of Egypt". London: John Murray.

Se interessa metto il testo in linea (ma c'è già in Almasy).
Posted by: Paolone

Re: Zerzura-2 - 06/30/05 07:28 PM

In inglese o in italiano?
...eventualmente puoi tradurlo?

Ciao

Paolone

[ 30 Giugno 2005: Messaggio editato da: Paolone ]
Posted by: Stefano Laberio

Re: Zerzura-2 - 06/30/05 07:30 PM

\"Il boschetto di Zerzura-2\"
Per Paolone: con tutti i corsi di inglese che hai fatto...
Per Pyr: usi un LCD per bilanciare i colori delle foto che mi mandi
Posted by: Paolone

Re: Zerzura-2 - 06/30/05 10:24 PM

...dai lo sai che andavo solo per ...la professoressa \:D \:D
Bye bye
Paolone
Posted by: raskebir

Re: Zerzura-2 - 07/01/05 08:30 AM

Pyr, potevi proporlo per il pic-nic del 24....
Posted by: pyr

Re: Zerzura-2 - 07/01/05 10:51 AM

x tutti,

in:

Monod Th. et E. Diemer, 2000. "Zerzura. L’oasis légendaire du désert Libyque". Paris: Ed. Vents de Sable,

a pag. 92-94 si parla di Zerzura-2:

"(omissis). Il caso dell'Acacia tortilis (di Zerzura-2, ndt) tuttavia merita comunque qualche immediato commento. Si tratta in effetti di un esemplare assai grande, che raggiunge circa due metri e mezzo di altezza e che ha sviluppato l'anomalia di crescita osservata nelle acacie dell'Ouenat. L'albero in questo caso inizia quasi subito a dirigersi verso il suolo, ma a partire da lì, senza essersi là irradicata, ricresce verso l'alto, come Théodore Monod ha già spiegato precedentemente in due occasioni. Questo grande albero non ha potuto svilupparsi qui se non in un'epoca climatica differente dal quella attuale. Evidentemente si può immaginare un periodo più antico, dove la piovosità era ben superiore a quella presente ai giorni nostri, ma esiste anche un'altra ipotesi. Questa fonte di umidità si potrebbe anche spiegare col ruscellamento del Gilf Kebir di cui i tre principali oueds apportavano un tempo le loro acque più o meno lontano verso il nord all'esterno del massiccio stesso. Infatti a fianco degli oueds con orientamento da sud a nord, come sono gli oueds senza nome che stiamo esplorando, non avrebbero potuto esistere in questa regione delle zone di spandimento dove si sarebbero potute accumulare delle acque d'innondazione provenienti dal massiccio?

(omissis)

In realtà, quello che gli italiani hanno chiamato "Zerzura-1", si trova effettivamente nel wadi della "cascata", che è parallelo al wadi "senza nome", ma che è situato un po' più a est. La vegetazione scoperta nel wadi "senza nome" porta la denominazione di "Zerzura-2" per gli italiani. Riguardo a "Zerzura-3", di tratterebbe di un wadi situato ancora piùa ovest, sulla frontiera tra l'Egitto e la Libia."


x stefano,

un LCD? Cos'è?

No: in effetti ho visto che i colori sono un po' strani, ma le foto non sono mie, bensì sono scannerate da delle stampe di Vincenzo de Michele, e questo è il risultato. Forse però è meglio così!

x raskebir:

non ti preoccupare, "Zerzura-2" non ha dentro solo il "boschetto", ma molte, molte altre cose...
Posted by: FYI

Re: Zerzura-2 - 08/19/05 07:38 PM

web page
Posted by: pyr

Re: Zerzura-2 - 08/28/05 11:24 PM

x FYI,

grazie per la referenza...

Credo comunque che il contesto ai più sfugga. La questione, checch'è ne abbiano dedotto Monod & Co., non è poi così semplice, e non si puù risolvere solo in una "cascade" o in una pioggia estemporanea.

Comunque mi sembra già tanto che sono riuscito a portare (in senso lato) il grande Théodore in quell'Uadi.

Almeno ha potuto vedere un'acacia formidabile...