cellule abitative camion

Posted by: indianlopa

cellule abitative camion - 12/18/04 09:21 PM

salve a tutti qualcuno conosce la "extremecamper" di mornico al serio (BG) ?
ed eventualmente qualcuno se ne è servito ?
a vedere il loro depliant sembrano preparati ecompetenti ma vorrei conoscere i risultati sul terreno , i loro prezzi sono molto differenti dagli allestitori tedeschi e prima di affrontare una spesa non indifferente x allestire l' iveco 95E21W in germania, vorrei capirci di più
grazie in anticipo
Posted by: klaus

Re: cellule abitative camion - 01/26/05 09:57 PM

Io sono andato a trovarli un paio di settimane fa, incontrando personalmente il titolare: devo dire che sono rimasto favorevolmente impressionato dalla sua professionalità e competenza. Ho avuto anche modo di esaminare due allestimenti in fase di lavorazione (entrambi su Bremach) e mi paiono molto ben fatti, anche per la cura tecnica di vari particolari.

Come confronto, avevo visitato in precedenza una ditta del Veneto, che però utilizza le cellule in monoscocca, soluzione che a me non convince molto.

Lo scorso anno ero stato alla fiera del 4x4 in Germania: effettivamente i prezzi sono notevolmente più alti, ma sinceramente non so fare un confronto sulla qualità.
Mi pare comunque che questi di Mornico sappiano il fatto loro; Bruno (il titolare) è lui stesso un viaggiatore (sta per partire per la Mongolia con un grosso Iveco) e quindi mette nella produzione tutta l'esperienda fatta sul campo.
FORSE i prezzi sono contenuti perchè l'attività principale dell'azienda è un'altra e questa è più che altro una sua passione.

Ciao,

Claudio
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/26/05 10:15 PM

ciao Klaus,
mi interesserebbe sapere perchè non ti convincono le cellule monoscocca. E' un dilemma che ho sempre avuto anche io, e tutto sommato non ho ancora deciso se sono più i pro o i contro.

Ciao a tutti

Adriano
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 10:41 AM

Salve ragazzi, anch'io mi sto cimentando nella costruzione di una cellula abitativa sul mio cl 75, lunghezza 3,6 mt, larghezza 2,2 il discorso della monoscocca, o dei pannelli sandwich assemblati secondo me, ormai pende decisamente a favore della scocca assemblata, infatti con i nuovi collanti e i nuovi materiali, si possono realizzare scocche davvero ben fatte a prezzi inavvicinabili per le scocche monoblocco, le quali hanno l'innegabile vantaggio di poter essere lavorate con forme arrotondate e armoniche.
personalmente credo che la soluzione mista, telaio perimetrale esterno metallico, e pannello interno sandwich in poliuretano, sia la miglior soluzione per contenere i costi e aumentare la resistenza generale, sugli spessori, abbonderei decisamente, andando almeno sui camion direttamente a 80 mm. almeno per le pareti perimetrali.
chiaro che se si deve restare sotto i 35 q.li è un problema.
la disposizione interna, dipende dai gusti, ma cmq. anche su 3,6 mt. possono trovare posto 4 persone in modo comodo, 2 su un castello post. ad altezza variabile (per ev. moto) 2 sulla dinette trasformabile, servizi centrali ecc..
Il costo per una cellula cosi costruita, è sicuramente concorrenziale, dipende poi dal mezzo sulla quale la si monta per il discorso del controtelaio e del tipo di fissaggio, se snodato o rigido.
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 01:22 PM

Mah, resto dubbioso. Le imbarcazioni le fanno in monoscocca e la robustezza è ovvia, mentre la giuntatura di pannelli indebolisce comunque, per quanto buoni siano i collanti. Secondo me sono le vibrazioni e gli scuotimenti i traumi che possono affliggere una cellula a pannelli più di una monoscocca. La mia, essendo per <35 q.li, è priva del telaio, ed è identica a quella che sul sito della extremcamper viene presentata per monoscocca (vedere il link). E' costruita dalla Carfiberglass di Ravenna e non è monoscocca, anche se mi piacerebbe lo fosse! E' costruita a tunnel, con l'aggiunta delle estremità. Tra l'altro fa un po' pensare su tutte le altre notizie presenti sullo stesso sito, ma potrebbe essere argomento di un'altra discussione.
Ho visto una di queste scocche in carrozzeria mentre facevano la mia, ed era reduce da un capovolgimento per un'uscita di strada di un furgone. Non si era nemmeno incrinata, era solo graffiata per lo strofinamento. Quindi sono convinto di avere per le mani un'oggetto abbastanza robusto. Eppure, se fosse monoscocca la tole mi darebbe meno pensiero, anche se per ora non è successo ancora niente (qua mi manca una faccina che si tocca...!)
I telai metallici presenti nelle cellule dei camion >35 hanno anche funzione di rollbar o servono solo a tenere insieme la cellula? Mi incuriosisce sapere quanto pesa una struttura come quella proposta da luiginauta senza allestimento. Per caso hai questo dato?

Grazie e ciao a tutti
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 03:12 PM

il peso dell'intelaiatura esterna per una cellula da 3,6x2,2x2 è di circa 250 kg. esclusa la stuttura del pianale (quindi gli archi e i fianchi) le pannellature a sandwich variano chiaramente in base allo spessore.
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 03:20 PM

Tra l'altro ho una discreta esperienza di scocche monoscocca, avendo da tempo un camper su base daily costruito da az, monoscocca integrale (non a tunnel) completa di cabina (è un motorhome) e devo dire che per un uso "civile" ha i suoi bei vantaggi.
Però sono convinto che una struttura come da me prospettata possa dire la sua, e soprattutto non dimentichiamo il lato economico, almeno dal mio punto di vista non è da trascurare ( il costo di una cellula escluso l'allestimento) è di poche migliaia di euro.
Se vi interessa, posso farvi avere degli schizzi per capirne la struttura e la costruzione.

Per completezza ho analizzato anche la possibilità di costruire una cellula tubolare rivestita con lastre di pvc espanso incollate a mezzo di collanti epossidici alla struttura tubolare (alcuni unimog americani e inglesi sono cosi assemblati) ma credo che sia un lavoro lungo e laborioso, per non parlare poi dei ponti termici, che secondo me sono da considerare..

Cmq. il dibattito si fa interessante, e soprattutto spero possa essere costruttivo per tutti...

ciao
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 07:18 PM

Il dibattito interessa molto anche me.
Per quanto riguarda i costi, tieni presente che io ho pagato la mia cellula (3200x2200), completa di porta, pavimento, gradino interno, finiture laterali esterne e supporto portafari-targa, circa 8000 nel 2001. Quanto costerebbe una equivalente misura con telaio metallico?

Mi interessa una risposta alla domanda sulla funzione rollbar. Il telaio da 250 Kg è dimensionato in modo da avere anche questa funzione oppure no?

In ogni caso il ponte termico lo fa anche un telaio come quello da te proposto. o mi sbaglio?

Ciao

Adriano
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 09:52 PM

il costo per una cellula da 3,6x2,2 costruita con la tecnologia da me proposta, dovrebbe venire a costare circa 5000 euro al valore attuale (con pareti da 80) pavimento porta in 2 metà completa di ceniere e chiusura, telaio perimetrale.

per quanto riguarda il discorso dei ponti termici, la risposta è no, in quanto il telaio è esterno alla cellula (angolari da 80x120x5) e la stuttura a sandwich è completamente isolata.

la porta in due metà, si compone della parte inferiore, che incorpora la scaletta per accedere alla cellula, munita di 2 molle a gas, la parte superiore a battente, incorpora la serratura di sicurezza.

la cellula è completata da un oblò superiore con doppio "vetro" in policarbonato "lexan" da 5+3mm. completo di oscurante a rullo.

le finestre allo stesso modo andranno assemblate su misura, oppure si potrà ricorrere alle classiche seitz da camper...

se qualcuno ha qualche altra soluzione interessante, è il benvenuto.
Posted by: klaus

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 10:30 PM

Il problema, poi, non è tanto l'allestimento quanto il collaudo \:D
O no ?

Il sto guardandomi in giro per un Iveco VM90 (ex-militare 40.10) su cui montare una cellula; ovviamente piccola, per 2 persone.
Mi piacerebbe anche farmi l'allestimento, ma tutti mi stanno scoraggiando per il collaudo e omologazione.
E' vero che - se non apro il collegamento con la cabina di guida - non ci sono problemi, ma io VOGLIO il collegamento.
E quindi ???

Claudio
Posted by: marko

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 10:47 PM

non puoi riomologare il tutto come camper?
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 11:02 PM

i mezzi ex esercito si possono immatricolare senza grossi problemi come officina mobile o anche camper... avendo magari qualche conoscenza...
Per il vm90 credo che una cellula in vtr monoblocco sia l'ideale per via del peso e del contenimento degli spessori...(si proprio io il sostenitore della tesi del telaio perimetrale...)
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/27/05 11:06 PM

cmq. mi dicono che i vm 90 attualmente in vendita presso i depositi non sono un granchè, sono infatti tutti mezzi impiegati in albania e afganistan, e sono decisamente sfruttati.
Posted by: klaus

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 08:08 AM

1) SI, il tutto va effettivamente riomologato com CAMPER, ma per ferlo serve un progetto di un tecnico abilitato \:D

2) Per quanto riguarda i VM, ho trovato un centro che li revisiona piuttosto bene

3) Resto comunque per la cellula NON-vetroresina monoscocca; Luiginauta, tu allestisci cellule per lavoro o lo hai fatto solo per te, per hobby? Perchè se lo fai anche per altri, la cosa potrebbe anche interessarmi e farei un salto a trovarti.

Claudio
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 08:49 AM

Si, per omologare il mezzo come camper effettivamente l'operazione è piu' complessa, piu' semplice l'omologazione come officina mobile.

Le cellule le faccio per hobby, ma sono ben disposto a ragionare e discutere per trovare soluzioni interessanti.
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 01:30 PM

grazie per tutte le info.
mi resta ancora l'interrogativo bullbar. Qualche commento?

Grazie

ciao a tutti
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 02:00 PM

se era riferito al rollbar, diciamo pure che una struttura perimetrale garantisce una certa garanzia in caso di ribaltamento, certo non si può definire un rollbar a tutti gli effetti...diciamo che garantisce la necessaria sicurezza, che una cellula a pannelli solamente incollati non credo sia in grado di dare, dipende poi molto anche dal peso della meccanica, una cosa è ribaltarsi con un hj 78 e una cosa è farlo con un cm 80...
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 04:30 PM

Si certo, mi sono confuso scrivendo.
Era proprio dove pensavo di arrivare: considerato che si può escludere il rischio di ribaltamento mentre qualche passeggero si trova in giro per la cellula, altrimenti significa che il pilota è quantomeno inadeguato, la struttura metallica non deve garantire la "sicurezza" dell'equipaggio, ma l'integrità della cellula. Sè è sufficiente allora bene, ma se è insufficiente, allora secondo me diventa del tutto superflua e quindi eliminabile. In pratica, o funziona da rollbar a tutti gli effetti, oppure se la cellula si schiaccia comunque allora tantovale avere 300 Kg di meno, senza considerare lavoro e costi.
Che dimensionamento deve avere un rollbar per essere adatto al peso di un acm80?
Posted by: klaus

Re: cellule abitative camion - 01/28/05 10:02 PM

Quote:
Messaggio inizialmente inserito da luiginauta:
Si, per omologare il mezzo come camper effettivamente l'operazione è piu' complessa, piu' semplice l'omologazione come officina mobile ...


Scusate se insisto sull'argomento: qualcuno ha qualche canale a tale proposito?
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/29/05 08:57 AM

Si, io conosco delle persone esperte nel campo, ma siccome non ho mai avuto personalmente la possibilità di verificare la serietà e la precisione (che sarà sicuramente ottima ma che appunto non ho provato personalmente) vi posso dare i nomi, ma spetta poi a voi verificare.
cmq. vi lascio la mia mail, scrivetemi e vi do i nomi e numeri (questo per questioni di privacy non per altro motivo)
sono cmq. tutti in zona veneto-friuli.
Tra l'altro se avete necessità di acl75 o cm80 conosco un commerciante che li vende a prezzi onesti. niente vm 90 però.
ciao
Posted by: adolfo

Re: cellule abitative camion - 01/29/05 08:07 PM

Quote:
Messaggio inizialmente inserito da adri:
grazie per tutte le info.
mi resta ancora l'interrogativo bullbar. Qualche commento?

Grazie

ciao a tutti


- viste le mete di un camper 4x4 la resistenza di una cellula in seguito ad un ribaltamento diventa secondaria di fronte al problema di come fare per ritornare sulle 4 ruote....OKKIO!
Da questo punto di vista meglio avere la cellula fissata ad un pianale,può essere sempre smontata per facilitare le operazioni ,dimenticarsi di avere l'aiuto di un normale fuoristrada...che un veicolo over 35 non riesce nemmeno a smuoverlo con un tiro laterale su sabbia (almeno quando è sulle quattro ruote-provato con il vecchio tp3-).

tipologie

- Per un camper 4x4 cellula monoscocca e basta...

per una camion 4x4 con cellula (rif. mercato italiano):

- le monoscocca con forma personalizzata hanno un costo veramente proibitivo (esemplare unico)

- scocche a tunnel :l'opzione principale è scegliere la lunghezza,minima scelta per l'altezza e la larghezza.

-cellula con pannellatura a sandwich l'unica alternativa ad avere un cubo(possibilità di personalizzare la forma,ad esempio con il posteriore smussato tipico dei mezzi tedeschi)

-sono anche interessanti come base (per il prezzo..)le scocche in alluminio fornite come tipologia di allestimento da alcuni costruttori (in particolare di veicoli leggeri)e che successivamente possono essere coibentate con la medesima tecnica dei furgoni allestiti a camper:-)
Posted by: ExtremeCamper

Re: cellule abitative camion - 01/29/05 09:37 PM

Parliamo di cellule monoscocca: le cellule monoscocca ... non esistono :-). Spiego meglio: per cellule monoscocca di solito si intendono "cellule monoblocco", cioè cellule ricavate da uno stampo invece che assemblate e incollate. E' quindi implicito che, per poter essere "stampate" e poi estratte dallo stampo le cellule cosiddette monoscocca debbano essere come minimo in due pezzi (anche se spesso sono in tre pezzi) altrimenti non possono uscire dallo stampo. I due pezzi possono essere rappresentati da due semigusci (tipo le vecchie Lander) poi incollati e "saldati" lungo la loro linea mediana, oppure possono essere rappresentati da una sorta di scatola capovolta a sua volta incollata e saldata al pianale. In entrambi i casi non si tratta mai di un vero "monoblocco" ma di un guscio di vetroresina di dimensioni variabili fissato ad un altro guscio di vetroresina o ad un pavimento. Molto spesso questa "giunzione" viene fatta senza neanche l'ausilio di profili in vetroresina o in alluminio, e non credo che questo tipo di giunzione offra caratteristiche "fisiche" superiori a pareti dritte incollate tra di loro e rinforzate con profili in alluminio rivettati.
Guardo sempre con molta attenzione a quello che fanno gli altri, soprattutto alle aziende sul mercato da molti anni, ed e' curioso notare come [quasi] tutti gli operatori del settore tedeschi utilizzino pannelli sandwich per fare le loro cellule, anche se per loro l'aspetto economico pare passare quasi sempre in secondo piano. E li trovi in giro per il mondo in qualunque angolo tu scelga di andare :-).
With all the due respect ... credo anche che il paragone con le barche non sia corretto, perche' la scelta di usare uno stampo per la chiglia di una barca e' principalmente dettata da esigenze di "forma" piu' che di robustezza, che potrebbe essere garantita anche da altre soluzioni piu' economiche. Ma una chiglia deve avere certe forme altrimenti la barca non va, e una stampata e' la soluzione piu' pratica e funzionale a questa esigenza.
La robustezza di cellule incollate o saldate (parliamo di vetroresina) e' anche implicitamente riconosciuta da chi le usa da tempo anche sul tole ondule (non so come fare a mettere gli accenti giusti :-) o da chi ha avuto cappottamenti senza risultati tragici.

.. my 2 cents ..

P.S. e' stato fatto notare che un'affermazione sul nostro sito non e' corretta o per lo meno non precisa: e' vero! Correggeremo al piu' presto, grazie!

Disclaimer: sono un operatore del settore e quindi quello che ho scritto qui sopra potrebbe essere considerato di parte anche se rispecchia le mie opinioni. Se il moderatore del forum decidera' di censurare il mio messaggio, comprendero' e non gridero': "attentato!" :-). \:\) \:\)
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/30/05 09:12 AM

Buongiorno, avere in questo forum il parere di persone esperte, non può che essere fonte di interesse e partecipazione allo stesso da parte di tutti, le precisazioni che fai, sono secondo me corrette, e cmq. spesso dipendono dalle singole esperienze e necessità.
Dal mio punto di vista, a parità di caratteristiche, privilegio la soluzione economicamente piu' vantagiosa anche a discapito dell'estetica (che diciamolo in un camion è quantomeno sui generis).
giusta la precisazione sulle cellule monoblocco, la mia scocca costruita dall'az è giuntata longitudinalmente.
Una domanda ad un esperto, parlando di scocche a pannelli sandwich incollati:
1) che collante è meglio utilizzare? epossidico bicomponente?
2) i pannelli utilizzati immagino siano quelli utilizzati per le furgonature frigorifere, e vengono già fornite a misura e con le bordature sui lati, i profili angolari, oltre che esterni, vengono montati anche all'interno e incollati?

grazie..
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/31/05 08:00 PM

Ciao a tutti.
Allora, io proseguo con il filo del mio discorso:

mi sembra abbastanza ovvio che se lo stampo è chiuso da tutti i lati, oltre a non potere stendere il VTR poi diventa anche diffcile "estrarre" il prodotto finito.
Per le barche, qualsiasi sia la ragione della stampata, il guscio, senza la coperta, viene detto monoscocca e non è formato da due semigusci longitudinali saldati insieme, quindi deve essere possibile stampare "tutto meno un lato", tanto per intenderci. Il che, per una cellula abitativa, secondo me equivale a tutto meno il pavimento, il secondo caso illustrato da extremecamper nel suo post.
Io credevo che cellule tipo quella del Nabilia fossero prodotte, oltre che con una struttura diversa dal semplice sandwich, in monoscocca, nel senso che mancava solo il pavimento. Forse mi sono sempre sbagliato, anche incoraggiato dall'uso fuorviante ed improprio del termine che talvolta si incontra quando i produttori e i rivenditori illustrano i loro prodotti.

Rimane comunque da definire il ruolo dell'intelaiatura: è ovvio che ne deriva un poco di robustezzza in più in caso di incidenti di vario tipo. Però c'è qualcuno che sappia che dimensionamento deve avere una gabbia per potere essere realmente una protezione e non solo un supporto? Continuo a pensare, almeno per ora, che se si può ottenere una struttura sufficientemente robusta senza intelaiatura metallica allora perchè non farne a meno?

Per ultimo, tanto per accendere un poco il dibattito :-)
vorrei sapere da adolfo: che differenza c'è tra un camper 4x4 ed un camion 4x4 con cellula abitativa? Credevo che fossero camper entrambi.
In ogni caso la resistenza di una cellula, che è la risorsa principale per sopravvivere, mi sembra fondamentale almeno tanto quanto la possibilità di raddrizzamento, anzi, dovrebbe essere così saldamente ancorata da potere essere utilizzata per la manovra di raddrizzamento e non staccata, altrimenti poi c'è il problema di sollevarla e rimetterla al suo posto.......


Ciao a tutti

Adriano
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 01/31/05 09:09 PM

Le "monoscocche" sono come già detto di vari tipi, a tunnel, stampo unico pavimento escluso, in due metà, con stampo femmina e laminazione manuale dello strato interno ecc.. chi ne ha piu' ne metta, i maggiori costruttori italiani di camper ne sono un bell'esempio, az, papillon, firr, wingmann, barboni, vas ecc...

la cellula soprattutto su camion con passo lungo e quindi con cellule oltre i 3,5-4 mt. non può essere fissata saldamente al telaio, pena la torsione della stessa in fuoristrada con conseguente rottura, si veda per questo il fissaggio snodato tipico degli unimog, o i fissaggi basculanti di molte realizzazioni francesi.
Posted by: adri

Re: cellule abitative camion - 01/31/05 11:34 PM

Quote:
Le "monoscocche" sono come già detto di vari tipi, a tunnel, stampo unico pavimento escluso, in due metà, con stampo femmina e laminazione manuale dello strato interno ecc.. chi ne ha piu' ne metta, i maggiori costruttori italiani di camper ne sono un bell'esempio, az, papillon, firr, wingmann, barboni, vas ecc...


Quindi mi sembra di capire che con "monoscocca" possiamo indicare qualsiasi tipo, quindi tanto vale abolire il termine tanto non aggiunge nulla.

Quote:
la cellula soprattutto su camion con passo lungo e quindi con cellule oltre i 3,5-4 mt. non può essere fissata saldamente al telaio, pena la torsione della stessa in fuoristrada con conseguente rottura, si veda per questo il fissaggio snodato tipico degli unimog, o i fissaggi basculanti di molte realizzazioni francesi.


Ancorata saldamente, non rigidamente.
Così, se ha l'intelaiatura, allora potrebbe essere abbastanza robusta da servire almeno al raddrizzamento. Oppure neanche a quello?
Posted by: ExtremeCamper

Re: cellule abitative camion - 01/31/05 11:36 PM

Quote:
Messaggio inizialmente inserito da luiginauta:
Una domanda ad un esperto, parlando di scocche a pannelli sandwich incollati:
1) che collante è meglio utilizzare? epossidico bicomponente?
2) i pannelli utilizzati immagino siano quelli utilizzati per le furgonature frigorifere, e vengono già fornite a misura e con le bordature sui lati, i profili angolari, oltre che esterni, vengono montati anche all'interno e incollati?


Credo che la scelta di colle bi-componente sia ormai una scelta obbligata, non posso ovviamente scommetterci ma credo che sia il metodo utilizzato da tutti (o quasi).
I pannelli utilizzati per costruire celle "assemblate" sono concettualmente simili a quelli usati per le celle frigorifere, ma non necessariamente "uguali": variano gli spessori, gli isolanti, le resine usate, ecc., le varianti sono molte. I pannelli di norma NON sono "bordati" (se si intende una eventuale bordatura sullo spessore del pannello), sarebbe un elemento in più di tensione sui collanti che uniscono i pannelli. E i profili vengono di solito montati solo all'esterno, all'interno non lavorerebbero nel "senso" giusto e creerebbero solo uno spessore aggiuntivo per la realizzazione del mobilio.
Posted by: luiginauta

Re: cellule abitative camion - 02/02/05 05:57 PM

E' andata, ho comprato il 75, magari poi mi pento, ma per provare va bene cosi...
Posted by: modulideainviaggio

Re: cellule abitative camion - 03/17/05 08:09 PM

Mi permetto di intervenire nelle discussione sia perche parte in causa in quanto costruttore di cellule e primo utilizzatore delle stesse, sia in quanto quanto ho letto non sempre è corretto.

Da più di dieci anni realizzaziomo scocche in vetroresina per pick up conosciute con il marchio MODULIDEA, e posso affermare che le cellule sono monoscocca. Lo stampo è scomponibile ed il fatto di aver nello stampo il foro porta (oltre a quello per il tetto a soffietto) permette di lavorare all'interno e di compiere l'intera fase di lavorazione a stampo chiuso. Lo stampo a sua volta scomponibile permette di estrarre la cellula 'pronta' già con gealcot esterno finito per successive fase di lavorazione: montaggio porta tetto ecc:ecc. Dove c'è la giunzione dello stampo rimane una leggera riga della colatura del geaocot.
Questa è l'unica condizione di lavoro per dire che una cellula è monoscocca.
Nessun telaio roll bar o alttro all'interno, la scocca tiene nel suo insieme.

A fianco della cellula MODULIDEA abbiamo realizzato un' altro modello di cellula MOCAMP che può essere fornito sia con il tetto a soffietto che a tetto rigido utilizzando dei pannelli in vetroresina incollati sottovuoto, assemblati fra di loro montando peritralmete all'esterno profili in alluminio tondi sulle parti dritte e cantonali in vetroresina alle curve e angoli.
Far restare la cellula unita dipende da come si realizza l'insieme del lavoro.

Anche in questo caso ho utilizzato la cellula per 20000 km tra marocoo mauritania e mali senza riscontrare nessun problema strutturale.

Nel corso di questi 10 anni ho visto cellule aperte o che la struttura dava segni di cedimento sia in vetroresina stampate che pannellate,o in alluminio tutto dipende dalla lavorazione e dall'assemblaggio. Da parte nostra abbiamo sempre finalizzato la costruzione di cellule per fare viaggi in fuoristrada, per soddisfare principalmete una nostra esigenza. L'interesse commerciale che si è creato, i clienti in tutta Europa che utilizzano nostri prodotti, sono i primi promotori dei nostri prodotti. Le colle possono tenere incollate le pareti da sole non certo le possono tenere assemblate fra loro.

Su un camion oltre 35 ql. di certo non ci sono problemi di peso si può irrobustire fin che si vuole alla fine si risulterà sempre scarichi, cosa che invece sui pick up o altre 4x4 sotto i 35 si deve assolutamente tenere conto: l cellula deve essere la più leggera possibile e nel contempo piu' robusta possibile. Le pareti devono tenere assieme anche i mobili che a loro volta dovranno essere leggeri e questo ci ha portato a realizzare elemnti misti con fogli di policarbonato e multistrato.
Ed ora buon lavoro a tutti.

Buoni viaggi
Stefano Feci http://www.modulidea.it
Posted by: indianlopa

Re: cellule abitative camion - 03/25/05 10:50 PM

un altro problema che occupa i miei pensieri sono gli ancoraggi all'autotelaio della cellula ancora non hocapito come li fanno i tedeschi . x quello che ho capito 1 anteriormente e 2 post che dovrebbero lavorare in senso assiale al mezzo x permettere le torsioni ma quello ant ancora mi è oscuro ....dovrebbe lavorare ortogonalmente , così ho capito (poco)
ps. io vorrei la cabina con il telaio e in sandwich , possibilmente con rinforzi obliqui da angolo ad angolo e dei montanti in corrispondenza delle porte , considerando la portata max sono quasi insignificanti ...voi come pensate di ancorare la cellula ?

[ 25 Marzo 2005: Messaggio editato da: indianlopa ]
Posted by: indianlopa

Re: cellule abitative camion - 03/26/05 08:39 AM

questi sono alcuni allestitori molti sicuramente li conoscerete i links li trovate qui http://www.abenteuer-allrad.de/
· Action Mobil GmbH & Co. KG · Adventure Trucks · Allrad-Wohnmobile Herbert Füss · Alu-Star · Bischoff + Scheck Fahrzeugtechnik · Bocklet Fahrzeugbau GmbH · Extrem Expeditionsmobile · Finck-Campingsysteme GmbH & Co. KG · Gall-Reisemobile · Langer & Bock Expeditionsmobile · Lyndi Spezialfahrzeuge · MWM Adventure Tools GmbH · Noba Extrem Reise Mobile · Offroad Homes GmbH · Ormocar Reisemobil GmbH · Procab · STS Kühlfahrzeuge GmbH & Co. KG · Tartaruga Ag · Ulmer 4x4 · Woelcke Reisemobil- u. Sonderfahreugbau · bimobil von Liebe GmbH
ho trovato interessante alu star deve essere estremamente leggera
saluti a tutti
Posted by: klaus

Re: cellule abitative camion - 03/26/05 10:32 PM

Quote:
Messaggio inizialmente inserito da indianlopa:
questi sono alcuni allestitori molti sicuramente li conoscerete i links li trovate qui http://www.abenteuer-allrad.de/


Beh, se non ci siete mai stati, fateci un salto: è tutto un altro mondo.
Io ci sono passato lo scorso anno e conto di ritornarci quest'anno (qualcosa bolle in pentola \:D )

Buona Pasqua,
Claudio
Posted by: marco80

Re: cellule abitative camion - 04/29/05 03:39 PM

Saluti a tutti, mi chiamo Marco, sono quello che ha fatto i disegni della cellula di marco&ale, attualmente in fase di "ridimensionamento"...
Sto lavorando alla mia tesi di laurea che, guarda caso, ha come tema la progettazione di una cellula su ACM80 (due piccioni con una fava).
Ho un piccolo problema con la normativa: ho scoperto il DM 28-05-1985 “specifiche tecniche e funzionali delle autocaravan, caravan e rimorchi per trasporto di attrezzature turistiche e sportive”, ma ho come il sospetto che sia datato e che sia stato sostituito qualche articolo, almeno in parte (per esempio le norme sui sedili all'interno della cellula); ho sentito voci di un futuro adeguamento alle norme europee, ma non è chiara la cosa.
Qualcuno sa se esiste un nuovo decreto, o (meglio ancora) ce l'ha in file e me lo può mandare per posta? (quello vecchio me lo sono dovuto copiare a mano tutto!)

grazie,
Marco