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#100867 - 03/19/10 08:34 PM
Re: Morire nel deserto
[Re: marko]
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Member
Registered: 11/08/04
Posts: 147
Loc: Buttigliera Alta (To)
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A nessuno fà piacere che persone solo colpevoli di cercare un miglioramento delle proprie condizioni, muoiano nel tentativo di raggiungere una sperata sistemazione, ma la domanda è quanti sono i morti nelle traversate e nel deserto?
Se pensiamo che 26.000 BAMBINI MUOIONO OGNI GIORNO DI FAME, possiamo fermarci a riflettere che ovviamente non sarebbe possibile accogliere 26.000 bambini più le famigle (non potremmo strapparli dagli affetti più cari, per cui dovremmo badare anche a loro)per cui il margine di migliorammento sta' nel cercare soluzioni locali. Ma se pensiamo che spesso le autorità locali si oppongono ad aiuti esterni, anche di fronte a catastrofi naturali, imponenti, la soluzione non è semplice. Quasi ovunque sia stato portato un aiuto, un'infrastruttura, questa ha funzionato solo fino a che c'è stato qualche, non indigeno a farla funzionare, appena è stata data in gestione totale ai locali in un tempo brevissimo tutto è andato a catafascio. Dobbiamo dare un aiuto, per creare un'autosufficenza, anche solo parziale, ma credo che con tutta la buona volontà, le prossime cento generazioni non avranno successo, è pur vero che bisogna tentare, ma quella dell'apertura indiscriminata delle frontiere mi pare più un'idea buona per chi ha interessi ha sfruttare manodopera a basso costo, disposta a fare lavori rifutati dagli europei e forse anche voti freschi.
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Saluti Claudio
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#100869 - 03/20/10 12:39 AM
Re: Morire nel deserto
[Re: Nord West]
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Senior
Registered: 11/30/04
Posts: 532
Loc: Quel ramo del lago di como
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Quasi ovunque sia stato portato un aiuto, un'infrastruttura, questa ha funzionato solo fino a che c'è stato qualche, non indigeno a farla funzionare, appena è stata data in gestione totale ai locali in un tempo brevissimo tutto è andato a catafascio. Dobbiamo dare un aiuto, per creare un'autosufficenza, anche solo parziale........ Seguendo il tuo discorso, non si potrebbe finanziare in loco personale per mantenere operative le strutture. Si sperperano un mucchio di soldi e poi tutto va a sfacelo e loro, ovviamente, cercano altre alternative per sopravvivere. Le uniche strutture finzionanti in loco le ho viste gestite da volontari e da religiosi che sopravvivono con le offerte. Se i vari governi finanziassero il personale extraafricano si potrebbe risolvere, almeno in parte, il problema endemico dell'immigrazione. E' solo un'idea utopistica, forse sì perchè, a mio avviso, gli interessi stanno altrove ....
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#100876 - 03/20/10 06:43 PM
Re: Morire nel deserto
[Re: Nord West]
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Junior Member
Registered: 07/17/09
Posts: 25
Loc: italia gallarate (va)
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A nessuno fà piacere che persone solo colpevoli di cercare un miglioramento delle proprie condizioni, muoiano nel tentativo di raggiungere una sperata sistemazione, ma la domanda è quanti sono i morti nelle traversate e nel deserto?
Se pensiamo che 26.000 BAMBINI MUOIONO OGNI GIORNO DI FAME, possiamo fermarci a riflettere che ovviamente non sarebbe possibile accogliere 26.000 bambini più le famigle (non potremmo strapparli dagli affetti più cari, per cui dovremmo badare anche a loro)per cui il margine di migliorammento sta' nel cercare soluzioni locali. Ma se pensiamo che spesso le autorità locali si oppongono ad aiuti esterni, anche di fronte a catastrofi naturali, imponenti, la soluzione non è semplice. Quasi ovunque sia stato portato un aiuto, un'infrastruttura, questa ha funzionato solo fino a che c'è stato qualche, non indigeno a farla funzionare, appena è stata data in gestione totale ai locali in un tempo brevissimo tutto è andato a catafascio. Dobbiamo dare un aiuto, per creare un'autosufficenza, anche solo parziale, ma credo che con tutta la buona volontà, le prossime cento generazioni non avranno successo, è pur vero che bisogna tentare, ma quella dell'apertura indiscriminata delle frontiere mi pare più un'idea buona per chi ha interessi ha sfruttare manodopera a basso costo, disposta a fare lavori rifutati dagli europei e forse anche voti freschi. hai perfettamente ragione. marco
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3471787604
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#100883 - 03/21/10 01:00 PM
Re: Morire nel deserto
[Re: orsoxr]
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Senior
Registered: 01/16/02
Posts: 967
Loc: Modena
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Scusa Marco ma chi è che vorrebbe aprire in modo indiscriminato le frontiere ? non mi pare che realmente ci sia nessuno che lo proponga o che l'abbia mai proposto, se non la falsa propaganda di un ceto politico nei confronti di un altro E come mai ti stupisci se popoli che non hanno avuto la rivoluzione industriale, che non hanno una clsse dirigente e che sono passati in pochi anni da una società tribale a un modello sociale che ha disgregato tutto e spesso rappresentati con governi fantoccio che fanno molto comodo alle multinazionali.... dovrebbero poi anche essere in grado di autogestirsi e di comportarsi onestamente ....fantastico ....beh noi gli diamo un buon esempio da imitare in quanto a onestà ,valori da difendere ecc
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enrico
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#100886 - 03/21/10 05:34 PM
Re: Morire nel deserto
[Re: Enrico Manfredini]
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Senior
Registered: 02/20/05
Posts: 917
Loc: rimini
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Riporto l’ultima parte del lungo ed intenso reportage a firma Lorenzo Di Pietro dal titolo “Sabbie fatali” pubblicato da un quotidiano domenica 21 febbraio : “….Sei sono le principali organizzazioni di passeur che operano a Dirkou. Partono con i camion alla volta di Madamà per recuperare i migranti, ma alcuni di essi, criminali senza scrupoli, attuano una tecnica crudele e spietata per arricchirsi: la sera fermano i camion e fanno scendere i passeggeri per la sosta. Poi in piena notte, salgono sul camion e vanno via. Così ai migranti non rimane che incamminarsi, seguendo le tracce del camion. Ma sono centinaia di chilometri. Pochi giorni più tardi, gli stessi autisti, torneranno a ritroso sulle loro tracce trovando una fila di cadaveri, che deruberanno di tutto. Anche così finisce la speranza, il viaggio, la vita, di chi vuole raccogliere arance italiane.”
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Ciao Ugo ZC 40
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#100989 - 03/27/10 10:19 PM
Re: Morire nel deserto
[Re: onurb55]
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Senior
Registered: 12/17/01
Posts: 3593
Loc: lago maggiore
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approposito di PIL, chi è che diceva che il PIL misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta?
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Saluti Marco
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