scusa Ray,non voglio per nulla polemizzare con te perchè ritengo la tua analisi della situazione storica post coloniale molto condivisile...le maggiori potenze occidentali e le multinazionali che si sono impadronite delle risorse africane ecc...Tuttavia,occorre ricordare che l'analisi storica di studiosi di ogni credo politico,è oramai concorde che la causa PRINCIPALE del disastro africano sia la corruzzione dei governanti locali.La corruzzione soprattutto,basandosi sulla spartizione dei denari occidentali tra pochi governanti, é nel XXI secolo la vera causa del mancato sviluppo.Non è più solo il ladrocinio delle multinazionali che,anzi, avrebbero bisogno oggi di un'Africa più sviluppata.Questo è il problema che si dovrebbero porre organizzazzioni africane veramente progressiste,cosa che non è affatto Al Quaeda,la quale dove attecchisce,se attecchisce,è per il fatto che chi è nella miseria può essere disposto a tutto....e oggi non ci sono leader politici che nemmeno lontanamente possono far sperare in un miglior futuro,come ad es. fu Lumumba e altri.Per quanto riguarda il turismo,credo che almeno quello consapevole sia di aiuto agli africani,soprattutto per l'incontro di culture diverse e per quella poca ricchezza e lavoro che può portare.Personalmente non mi sono mai sentito un intruso o sono stato trattato da intruso, nemmeno nei più remoti villaggi di Mauritania o Mali.Ritengo che se si hanno a cuore i popoli africani sarebbe più opportuno fare campagne per un turismo consapevole e non per scoraggiare il turismo.Ciao.Bruno