spezzo una lancia in tuo favore emilio. non sono un letterato, scivo poco e anche di letture purtroppo non ho molto tempo per farne (eppure mi alzo regolarmente tra le 5.30 e le 6 e vado a letto non prima delle 23), ma trovo sempre tutto comprensibile cio' che scivi.
forse chi legge confonde il non capire con il non condividere... mah!!
io capisco e condivido e, nel caso libia, pur non avendo mai amato il colonnello, detesto ancor piu' gli agressori, veri saprofiti, assassini e travestiti (nel senso peggiore del termine senza allusione a nessun singolo che ama questa pratica per motivi personali). forse qui non si e' capito, e queso lo dico ai desertofili, che il dopo gheddafi non consentira' piu' a nessuno di godere di quei luoghi, che le pitture sfregiate, le tracce nel waw ecc. non saranno che ricordi, perche' tutta la libia diventera' un enorme pantano di petrolio e di derrik abbandonati in cui piu' nessuno pensera' di andare. e cosa ncor piu' grave almeno i due terzi dei libici diventeranno dei migranti destinati ad ingrossare le file dei disperati sui barconi all'arrembaggio dell'europa.