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#115568 - 09/14/12 01:34 PM Re: Crisi in Libia [Re: 201030]
gla Offline
Senior

Registered: 12/19/01
Posts: 1579
Inizialmente inviato da: 201030
...Complimenti, il cannocchiale che hai usato ha lenti che non distorcono le immagini.
Saluti, Tosco.


Enrico, non è che lo presti così, forse, riusciamo a capire anche noi?
In poche parole, 201030, sostieni che tutto il problema "estremismo islamico" deriva come reazione alle mosse imperialiste degli USA (non è una novità, capita da almeno 50 anni)... e fin qui siamo daccordo, ma poi???


Edited by gla (09/14/12 01:43 PM)
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#115570 - 09/14/12 02:33 PM Re: Crisi in Libia [Re: gla]
201030 Offline
Senior

Registered: 01/07/08
Posts: 215
...bambini, mettiamo un pò di ordine: 1. Enrico non può prestare il cannocchiale perché non gli appartiene, la mia risposta era per Leoni
2.gla e Angelo, metteteVi d'accordo: ho capito tutto oppure ne ho la presunzione?! a parte le sottigliezze - e credo che la spiegazione non possa venire da frasi smozzicate ritagliate negli avanzi di tempo sottratto al lavoro o chissà cosa, peggio ancora se infarcite di sarcasmo saccente ed informazioni di seconda mano (nella migliore dei casi magari rimbalzate da qualche agenzia o da qualche ingenuo che beve le novelle di tanti T.O. "locali")o terza o quarta, come spesso capita - specie sulla Libia - da qualche tempo a questa parte.
No, gla non sono un fanatico antiamericano, ho semplicemente dedicato un pò degli ultimi trent'anni (durante i quali ho regolarmente frequentato i paesi oltre il Mediterraneo, ove ho il privilegio di avere amici e corrispondenti direi intimi)non semplicemente a districarmi tra gassi e sentieri nella brousse (cose che peraltro mi piacciono e mi divertono moltissimo)né ad informarmi leggendo solo di temi strettamente regionali, le dinamiche internazionali di paesi lontani e culture diverse le puoi interpretare, senza scadere nell'esoterismo complottista, anche prendendo conoscenza di quelli che sono i programmi globali dei paesi leader. Hai da obiettare? Ovvio che a me non piaccia recitare la parte dell'Innocente dell'Arlesiana, come si usa dire! Enrico è molto sintetico - contrariamente al sottoscritto - e molto tranchant - analogamente al sottoscritto - ed ha già stabilito chi e come e forse quando ha dato vita a quella che io da tempo chiamo "la creatura". Forse a poco serve dissertarne, perchè poco abbiamo da influire sulla storia, forse, ma forse quel Qatar altro non è che un comprimario di un meccanismo molto vecchio che in una finanza del debito - che risale a 150 anni fa in Egitto, a 200 anni fa negli Stati Uniti - una finanza che puntualmente trova utili sudditi (anche di livello, averle le risorse degli Al-Thani!)in ogni parte del mondo.
Adesso Vi saluto, ho da lavorare. Ah, 201030 non ha particolari significati, puoi chiamarmi Tosco.
Tosco.

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#115572 - 09/14/12 03:30 PM Re: Crisi in Libia [Re: 201030]
Angelo600 Offline
Senior

Registered: 11/19/04
Posts: 594
Loc: Triuggio (MB)
bambini? Mah!, meglio lasciar perdere.

Per me ne hai la presunzione sincera, cioè, da quanto ho capito dai tuoi interventi tu credi veramente in buona fede di aver capito tutto. Io, forse anche con altri nel forum, non riesco a capire quello che succede in Italia, paese in cui sono nato 62 anni fa, in cui vivo, di cui conosco la lingua...Ecco perchè sono serenamente scettico. Ma non c'è alcun sarcasmo nei miei interventi, solo stanchezza, quella sì.
Saluti.
Angelo

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#115573 - 09/14/12 04:34 PM Re: Crisi in Libia [Re: 201030]
Giuliana Fea Offline
Senior

Registered: 02/19/02
Posts: 543
"...bambini, mettiamo un po' di ordine"
...babbo non ti sembra di esagerare?
Analizza bene da che parte viene il sarcasmo che lamenti negli altri quando tu sali in cattedra esponendo le tue credenziali a sostegno della tua visione degli avvenimenti. Che ne sai del livello di approfondimento dei tuoi interlocutori per giudicati infantili?
Ricorda che leggere molto e' condizione necessaria ma non sufficiente per essere sicuri di aver compreso, specialmente se la lettura viene filtrata da preconcetti.
La semplicita' e' essenziale se ti rivolgi a dei "bambini" o cerchi di intimidirli e confonderli col tuo linguaggio aulico?
Personalmente non condivido la tua opinione che ritengo semplicistica. Pur riconoscendo che il sentimento anti americano indubbiamente gioca un ruolo importante non e' sufficiente a giustificare un tal livello di odio da colpire indistintamente persone innocenti. C'e una deriva irrazionale, probabilmente manovrata da forze oscurantiste, che nella cultura di matrice islamica sfugge alla ragione e fa presa sulla credulita' popolare. Purtroppo "il sonno della ragione genera mostri"
Ciao Giuliana

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#115575 - 09/14/12 05:24 PM Re: Crisi in Libia [Re: Giuliana Fea]
201030 Offline
Senior

Registered: 01/07/08
Posts: 215
cara, Tu parli a me di preconcetti? mi accusi di esporre credenziali ..per confondere con un linguaggio aulico? vai per favore a rileggerTi la mia risposta a leoni e liberati del fastidio (evidente) e della "garosità" che provi nel leggermi, nessuno ha chiesto - se non forse un pò di desiderio di polemica - di interagire in merito ad una (mia) considerazione estremamente personale su una sua precisa e personale e (per me) molto stimolante ipotesi su banali coincidenze temporali anche se per altri possono esser paradossali (1400 anni).
Non c'è sarcasmo nel mio bambini, forse non hai dimestichezza con la parlata fiorentina (Tosco, non è un caso), nè penso di salire in cattedra con "credenziali" e tanto meno con verità ma tutti dobbiamo rappresentarci ed ovviamente - non l'ho deciso io - il nostro percorso di vita e le nostre esperienze ci rappresentano. E chi giudica infantile chi? Non certo io, almeno non mettermi in bocca concetti che non mi riguardano. O forse Ti riferisci al viaggiar per vacanza in Libia a questi giorni sulla scorta di indicazioni generiche ? allora sei anche troppo tenera, è peggio che ingenui.
Non ho capito bene cosa Tu non condivida in quanto semplicistico giacché l'aspetto legato alla finanza internazionale non è nè l'unico tema, nè è semplice in se o nel merito. Non condividi una interessante ipotesi sul soggetto Stephens morto ammazzato e già testimone di un momento assai delicato tra gli USA e la Jamahiriya? Padronissima, posso assicurarTi che tale mia sintesi ad altri soggetti che operano su questi temi non appare peregrina, ed a prescindere da queste persone a me pare piuttosto interessante, le coincidenze, mia cara, sono un concetto cui ho smesso da tempo di affidare le spiegazioni di ciò che non comprendo o non conosco. Ma sono opinioni, certo.
Certo che ci sono forze oscurantiste - nel mondo - a tutte le latitudini se permetti è questa una posizione un pò semplicistica.
Sul leggere, da qualche parte ho scritto che ai miei primi viaggi africani ho preferito avere poca informazione (viaggiare con poco bagaglio, metaforicamente) proprio per poter formare - con una mente "vergine" - una mia opinione a prescindere dal vissuto di altri. pensa un pò - se Ti interessa, ma ne dubito - come sei fuori strada.
Comunque per restare alla Libia di qualche mese fa, a prescindere dalle mie sensazioni dirette (scusa ma le ho dirette, come sai per mia scelta)che ovviamente per Te sarebbero fonte di fraintendimenti (forse addirittura ostentazione?) Ti suggerisco di rinfrescar la memoria con questo stralcio - che puoi trovare su internet battendo Patrick Haimzadeh - che almeno è griffato (non dal sottoscritto)
Peut-on affirmer que la guerre en Libye a été financée par le Qatar, menée par les Etats-Unis et médiatisée par la France ?
Patrick Haimzadeh : Il n’y a pas eu une répartition des rôles. Il est vrai que le Qatar a financé les rebelles. Mais la France a mené des bombardements. Elle avait évidemment besoin des Etats-Unis, notamment sur le plan logistique. Elle n’aurait pas pu mener cette guerre seule, c’est sûr. Les Etats-Unis auraient pu intervenir seuls mais ils ont refusé. D’abord l’administration Obama n’était pas convaincue. D’autres part, les Etats-Unis étaient déjà impliqués dans deux guerres. Ils ont même contacté les rebelles pour avoir des garanties avant de s’engager."
"Afrik.com : A quel moment peut-on dire que la Libye est entrée en guerre ?
Patrick Haimzadeh : On est rentré dans une guerre à partir de fin mars lorsque l’intervention étrangère a décidé de soutenir l’une des parties. Les médias ont comparé le cas de la Libye à la révolution de 1789 en France ou à la guerre d’Espagne, ce sont des schémas très simplistes et caricaturaux. Pour eux, il y avait d’un côté, les bons et de l’autre, les méchants. Beaucoup d’éditorialistes français tels que Bernard Henri Levy (BHL) ont véhiculé des informations inexactes. En réalité, la situation en Libye était beaucoup plus complexe que celle dépeinte par les médias."
saluti e baci a tutti,
Tosco

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#115576 - 09/14/12 05:25 PM Re: Crisi in Libia [Re: Giuliana Fea]
gla Offline
Senior

Registered: 12/19/01
Posts: 1579
Tosco, non so se tu frequentavi il sito ai tempo del mitico GFCLY ( o come cavolo si firmava) , ma a leggerti, sembra davvero di avere ancora a che fare con lui.
Non ti offendere, ma ti leggo da tempo e non ho ancora capito a cosa alludi con i tuoi discorsi che definire "ermetici" è davvero poco. Se c'è una cosa che ammiro nelle persone è la loro esperienza, e tu a quanto pare ne hai da vendere, ma ti prego, spiegati meglio, o almeno scendi ad un livello più adatto al sottoscritto.
PS vabbè che sai anche il francese, ma se traduci alemeno quello ci fai un favore.


Edited by gla (09/14/12 05:27 PM)
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#115577 - 09/14/12 06:41 PM Re: Crisi in Libia [Re: gla]
201030 Offline
Senior

Registered: 01/07/08
Posts: 215
Ciao gla, non cerco di essere ermetico, è che forse sono un pò vecchio (anagraficamente)e padroneggio male questo strumento di comunicazione, ero molto più a mio agio nei dibattiti all'università, dove si andava a braccio (e spesso ci si perdeva per strada...). No, non sono una reincarnazione (si può dire? tocchiamo ferro...) di quella sigla e penso non saper chi sia (certo doveva essere un bel crostino!). Qualcuno l'ha già detto - e credo in parte sia vero - che le mie "sintesi " hanno intorno una costruzione retorica (estetica? non credo), che credo necessaria dati i temi pesanti che giocoforza il sito ci porta ad affrontare, testimoni tutti, come siamo, di fatti di portata planetaria ed a confronto dei quali - credo Tu sia d'accordo con me - ha poco senso becchettarci tra di noi per far vedere chi è più "ganzo". Sull'argomento ambasciatore morto l'altro ieri ho espresso questa opinione , Te la riporto integrale (su sahara ne accennai una sintesi)come la ho inviata ad un quotidiano come lettera : "E' quantomeno curioso che – all'alba delle presidenziali – il democraticissimo e dichiaratamente
ostile alla lobby delle armi Barack Obama, tre o quattro giorni dopo aver ammonito gli americani
sui rischi derivanti dalla genetica bellicosità degli antagonisti repubblicani proceda di nuovo a
scaldare i motori dei suoi droni ed inizi l'invio di contingenti di marines verso la Libia.
Non sarà per caso che avessero avuto ragione quanti, all'inizio di quella missione sponsorizzata
l'anno passato dall'ONU e che i francesi definirono poeticamente “Urgence de proteger”, in merito
ai moti “primaverili” libici suggerirono che si fosse trattato (oltre che dell'occasione di eliminare il
principale fautore di quel giochino chiamato Fondo Monetario Africano) di pretesti creati ad arte
per ristabilire le antiche teste di ponte statunitensi in quel quadrante regionale?
E sarà ancora coincidenza il fatto che – in perfetta ricorrenza dell'11 settembre – a far le spese
della reazione (sicuramente esecrabile) ad una quantomeno opportuna e tempestiva presentazione
dell'ennesimo trash-movie (stavolta americano, forse proprio per l'anniversario) a sfondo
islamofobo sia stato quel Christopher Stevens, già ambasciatore a Tripoli ai tempi di Bush,
testimone dell'accordo del 2008 tra Gheddafi e l'assistente segretario di stato David Welch, accordo
il cui punto saliente sarebbe stato nell'asserzione secondo cui “...la Libia non cerca né amicizia né
ostilità dall'America, chiede solo di essere lasciata in pace...”?
Il nostro ministro Terzi di Sant'Agata, sicuramente più avvezzo ai pericoli dei corridoi delle corti
diplomatiche di Washington che non agli incroci polverosi e costellati di improbabili check-point
di un paese nordafricano in guerra, giustamente rabbrividisce a notizie che dimostrano quanto
possano essere effimere anche le più sacre convenzioni allorché vengono infrante tutte le regole
comportamentali.
Cosa ci racconteranno stavolta i tanti corrispondenti sul campo? Da chi mutueranno stavolta le loro
dirette informazioni?
Senza volersi addentrare nell'analisi della genetica del fenomeno qaedista (qualcuno ha ancora
bisogno di spiegazioni in merito?) parrebbe che anche le modalità dell'eliminazione del diplomatico
– le fonti meno politically-correct rivelano dettagli raccapriccianti paragonabili ai più scabrosi
della fine del leader Gheddafi – rimandino all'applicazione “spettacolare” della legge di Lynch,
da sempre capace di galvanizzare e coalizzare le animosità del – tutto sommato ingenuo - popolo
americano ad una doverosa ed orgogliosa reazione contro chi lo minacci. Ovviamente perché sia
fatta giustizia. Perché Dio cammina chiaramente a fianco dell'America, che è inequivocabilmente
dalla parte della ragione (“Noi siamo nel giusto” dichiarava Obama all'inizio dell'attacco alla
Jamahiriya nella primavera 2011), investita della faticosa responsabilità di dare un indirizzo a
regioni storicamente instabili (e talora, diciamolo pure apertamente: poco civili, arretrate, non
democratiche, bisognose di una guida...) come teorizzava il buon Zbigniew Brzezinski, sicuramente
non ascrivibile alla sfera dei visionari complottisti ma uomo pratico e con i piedi ben piantati a
terra."

Come vedi non c'è granché di ermetico, forse solo la mancanza di spazio e tempo impedisce - talora - di sviluppare compiutamente dei concetti, che ovviamente in parte sono esposizione di fatti - più o meno incontestabili in quanto cronaca - ed in parte opinioni e queste ultime sindacabili, condivisibili o meno, ma nel rispetto reciproco, io almeno la penso così e non amo essere frainteso. preferisco una sana discussione.
quanto al francese di quelle due frasi, dai, quello si che è elementare! dice che in sostanza a proposito della guerra a Gheddafi i media ed i vari Bernard Henri Levy hanno raccontato che i fischi eran fiaschi paragonando la guerra alla rivoluzione francese o alla guerra di spagna, mentre la situazione reale era ben diversa, che il Qatar è stato strumento degli Stati uniti, già impegnati direttamente in altri conflitti, io ho iniziato a masticarlo in Algeria il francese e poi via via.
Credimi, non è facile sostenere tesi differenti dalla maggioranza delle persone, per lo più nemmeno viaggiatrici e più che spesso piene di preconcetti o sensi di colpa (cambia poco) su chi è comunque "diverso". Io cerco di farlo non per un mio piacere (si fa fatica e costa tempo e inc....ture)ma perché ne sento quasi l'obbligo. Missionario? No, rompiballe? forse.
saluti, Tosco.

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#115578 - 09/14/12 07:08 PM Re: Crisi in Libia [Re: 201030]
Staff di Sahara.it Offline


Collegio moderatori di Sahara.it

Registered: 05/18/09
Posts: 103
Inizialmente inviato da: 201030
forse solo la mancanza di spazio e tempo impedisce - talora - di sviluppare compiutamente dei concetti, che ovviamente in parte sono esposizione di fatti - più o meno incontestabili in quanto cronaca - ed in parte opinioni e queste ultime sindacabili, condivisibili o meno, ma nel rispetto reciproco, io almeno la penso così e non amo essere frainteso. preferisco una sana discussione.

Non mi sembra proprio che la mancanza di spazio sia un tuo problema.
Stai ingolfando il forum con post kilometrici.
Sappi che non è bello e non è corretto monopolizzare in tal modo le discussioni con post lungissimi e illegibili.
Questi astrusi post di centinaia di righe non sono adatti ai forum. In ogni caso non sono graditi nel nostro forum.
Ti invitiamo ad essere stringato e garbato nell'espressione delle tue idee.
Inizialmente inviato da: 201030
Io cerco di farlo non per un mio piacere (si fa fatica e costa tempo e inc....ture)ma perché ne sento quasi l'obbligo. Missionario? No, rompiballe? forse.
saluti, Tosco.

Sappi che i rompiballe non ci sono graditi.
Tienilo sempre presente e prendilo come un avvertimento.
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Lo Staff di Sahara.it

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#115580 - 09/14/12 07:54 PM Re: Crisi in Libia [Re: Staff di Sahara.it]
PSQT Offline
Senior

Registered: 12/20/01
Posts: 713
Loc: INSUBRIA
Non so se posso......dire la mia, ma vorrei spezzare una lancia in favore di Tosco.
Non mi voglio sostituire allo "staff", ma vorrei esprimere un'opinione personale.
I post chilometrici (?) si possono anche "saltare a pié pari" se non li si vuole leggere; maleducazione non ne ho vista (anche se potrei non essere sempre in sintonia con le argomentazioni di Tosco).
Mi sembra che questo "cazziatone" (si può dire?) possa allontanare dal forum un (per me) validissimo apportatore di contributi che vanno al di là dei soliti (e qualche volta banali) argomenti su gomme, ammortizzatori e cavalli vapore.....

L'ho detto.......ciao Staff e ciao Tosco. Torno a leggere.

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#115584 - 09/14/12 08:23 PM Re: Crisi in Libia [Re: Staff di Sahara.it]
raskebir Offline
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Registered: 12/29/02
Posts: 1414
Loc: Piemonte
Piena sintonia con lo Staff.
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raskebir
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