Rimanendo tanto in quota talvolta mi sento come in nave col mare mosso per cui vi consiglierei di portare con voi dei bracciali anti nausea che ho sperimentato positivamente andando in Antartide. Sono stati sufficienti quelli a semplice pressiione. Quelli a impulso dovrebbero fare piu' effetto ma sono piu' cari. Purtroppo li ho lasciati in auto!

Ciao Giuliana, speriamo che si risolva tutto per il meglio, forse in Bolivia sono più bravi ad arrangiarsi che non in cile

Sei già stata su all'estremo nord del cile? se vai mi farebbe piacere avere un pò di informazioni,quella zona è nei miei programmi futuri non la conosco, ho letto che il parque nacional Lauca è bellissimo (dove ci sono i due vulcani il Parinacota e l'altro che non mi ricordo come si chiama) che più vulcani di così non si può.. (fatti come devono essere i vulcani...)

suerte

Ho notato che l'apunamiento è molto soggettivo, io non ne soffro molto, sono stato anche una settimana tra 3000 e i 4900 di Abra el Acay e la avevo un pò di fiacca, ma non stavo male anche antonella non ne soffre, c'è invece chi sta molto male, chi non è mai stato a quelle quote è meglio che si porta qualcosa o va da un fruttivendolo...

Il lavoro fatto qui mi sembra migliore di quello in Cile. Il Yoke a La Paz lo hanno fatto piu' spesso e senza saldature. Al cuscinetto SKF qui a Tupiza ho dovuto fare limare al tornio il diametro interno. Circa i costi rispetto al Cile c'e' almeno uno zero in meno: montaggio e smontaggio della cassa del cambio 100 euro. Domani rimontano il cambio.

Il meccanico di Tupiza ha montato il tutto e mi ha fatto provare l'auto. Ho avuto subito la sensazione di essere in ridotte ma le spie delle quattro ruote motrici erano spente per cui ho pensato che l'auto fosse fredda. Andava piano ma tutte le marce funzionavano. Improvvisamente in rettilineo sento un rumoraccio, seguito da alcuni sobbalzi per cui mi fermo. Provo a ripartire e torno dal meccanico che sale e percorriamo insieme alcuni chilometri. Secondo lui e' tutto a posto. Gli dico di inserire le quattro ruote motrici e tutto sembra funzionare. Non rimane che provare le ridotte ma non c'e' verso di spostare la leva a destra. Premendola a destra scivola in avanti in trazione semplice, nessuna spia di ridotte si accende anzi si spegne anche quella del 4X4. Il meccanico insiste che le ridotte funzionano. A questo punto gli dico che vado a cercare un altro meccanico.
Il giorno seguente e' domenica e non trovo meccanici disponibili. Vado all' hotel Mitru che gestisce Tupiza Tours la piu' grande agenzia della citta' per recarsi nel Lipez e nel Salar di Uyuni. Molto gentilmente chiamano il loro meccanico con cui prendo appuntamento per Lunedi' mattina.

Ora sono dal meccanico che appena iniziato a smontare mi dice che l' auto e' perennemente collegata in ridotte, come vi sia riuscito non lo sanno, bisogna tirare giu' tutto il cambio per vedere cosa ha combinato. Togliendo l'olio si vede della limatura di ferro per cui qualche danno c'e' sicuramente.

Prova con un cacciavite a sollevare l'alberino che entra nel carter del riduttore in alto e si collega al leveraggio capita spesso che scenda un po e le ridotte non escono.

Il meccanico aveva montato male l'aggancio con l'alberino per cui le ridotte lavoravano sempre e in modo scorretto. Fortunatamente si e' rotto soltanto il cuscinetto prima del yoke, quello che avevo appena cambiato, il paraolio incastrato nella cassa ed un anello.
Mio fratello ha gia' trovato il yoke originale in Belgio, paraolio ed anello alla Toyota a Roma. Il tutto e' gia' in viaggio per Torino. Appena li riceve me li manda con DHL.
Manca il paraolio ma non riesco a trovare il numero del pezzo perche' qui internet e' troppo lento per scaricare Toyodyl, gli spaccati che mio fratello mi aveva mandato per email non contengono il paraolio. Il nuovo meccanico dice di poter trovare il paraolio qui, non esendo una struttura portante spero possa andare bene.

Cavolo ci avevo preso!
ricordati che sotto l'aggancio della leva delle ridotte ci va una rondella è quella che fa lo spessore e impedisce che l'alberino si abbassi . Comunque se ti succedesse ancora sai cosa fare

Ecco l'ultima: i pezzi di ricambio inviati da mio fratello venerdi' scorso, per disgrazia sono transitati domenica mattina per Buenos Aires. Nel collo di DHL contenente il mio pacco c'era un plico diplomatico che al momento dello smistamento risultava essere stato aperto. Risultato: l'intero collo, anche i pacchi diretti in altre nazioni come il mio sono tuttora bloccati alla dogana argentina per accertamenti.
Non che DHL si sia fatto premura di avvisarmi dell' inconveniente pur avendo telefonato ripetutamente alla sede di La Paz; ma vedendo dal tracking che i giorni passavano senza alcun movimento ho chiesto ad un amico di Buenos Aires pratico di corrieri di controllare cosa stesse succedendo