E' passato quasi un'anno da quando abbiamo iniziato a lavorare su Kamillo un Unimog acquistato in Germania che praticamente abbiamo strappato dalle mani dell'esercito tedesco. E' giunto il momento di portarlo in un luogo che abbiamo apprezzato tantissimo in motocicletta, il Marocco.
Inutile dire che siamo pronti per questo viaggio – sarebbe bello almeno pensarlo – ma abbiamo voglia di partire e basta… Sono appena rientrato a casa, domani c'è il traghetto e appena cinque minuti fa eravamo con tanti pezzi di legno in mano, il flessibile, la colla, i rivetti, fili elettrici e cose di cui neanche conosco il reale utilizzo tra le mani.
Ho provato a pensare alle cose di cui avremmo potuto avere bisogno, ma mi venivano in mente solo cose adatte alle moto, camere d'aria, fil di ferro, pompa per le gomme e qualche vite. Poi guardavo il camion e continuavo a ripetermi: ma che ci posso legare con un fil di ferro su questo coso cosi' grosso? Tanto meglio lasciarlo a casa e portarsi dietro un bel mazzo di carte
Proveremo a fare un viaggio simile a quello che avevamo fatto nel 2008 con le nostre motociclette ma questa volta cercheremo di sfruttare le possibilità che ci offre Kamillo, ovvero restare per più tempo in luoghi isolati ed evitare gli inevitabili tagli di percorso a cui la moto ci aveva costretto.
Ci interessa particolarmente visitare la zona a Sud di Assa, raggiungere Smara e vedere con i nostri occhi come si presenta oggi il territorio Sarawi. Il tempo a disposizione non è molto e sopratutto non abbiamo la minima idea di come ci muoveremo con il camion, ma non dobbiamo necessariamente arrivare da qualche parte. Il bello di iniziare una nuova avventura e' anche questo!
Potete seguire il nostro viaggio qui:
YOUPOSITION a PRESTO!
Simo