Mokhtar Belmokhtar è un tormentone, Adolfo ci scrisse la biografia...


FONTE

Stamattina dei militanti di un gruppo terrorista vicino ad al Qaida hanno assaltato il campo di gas naturale di Ain Amenas [racchiuso in un rettangolo viola nella carta], in Algeria, a meno di 100 chilometri dalla Libia e a oltre mille dalla capitale Algeri.

Nelle prime ore del mattino, la brigata Khaled Abul Abbas, guidata da Mokhtar Belmokhtar, già membro di al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqim), ha fatto irruzione nell’impianto di Ain Amenas, dove operano in joint-venture la British Petroleum, la compagnia novergese Statoil e quella statale algerina Sonatrach. Ci sono già almeno due vittime (apparentemente un inglese e un francese) e un numero imprecisato di feriti. Sono stati presi in ostaggio almeno 41 lavoratori stranieri dell'impianto, che secondo fonti giornalistiche sarebbero di nazionalità giapponese, inglese, irlandese, americana, francese e norvegese.

Il governo algerino ha già iniziato le operazioni per liberare gli ostaggi. Sebbene Algeri abbia garantito alla Francia l’uso dello spazio aereo per l'intervento militare iniziato da Parigi settimana scorsa in Mali contro i ribelli vicini ad al-Qaida che controllano il nord del paese e minacciano Bamako, non ci sono stati ancora collegamenti ufficiali tra il rapimento e il conflitto nel vicino Stato. Secondo il giornale online Algerie-Focus i rapitori hanno chiesto al governo algerino 20 veicoli 4x4 con carburante pieno per poter arrivare in Mali, da dove dicono di essere partiti.