Riesumo questo "vecchio" post dalla sabbia perché martedì sera è stato finalmente firmato il "cessez-le-feu" per permettere la tenuta delle elezioni presidenziali il 28 luglio, anche nell'Azawad.
Vi ricordo, brevemente, che nonostante l'intervento militare francese in tutto il territorio maliano nel nord del paese, i militari dell'esercito ufficiale del Mali non erano potuti salire più in su di Toumbouktou, o quasi, a causa di un accordo di "non belligeranza" tra l'MNLA e la Francia.
Recentemente, però, l'esercito maliano a iniziato a salire verso l'Azawad perché l'opposizione popolare contro il "protettorato" tuareg è molto forte e il governo provvisorio vuole assolutamente fare le elezioni previste.
Inoltre, ora che l'esercito maliano è equipaggiato dai francesi (e non solo da loro), vincono tutti gli scontri contro l'MNLA (non come prima...).
L'accordo firmato martedì prevede anche l'inizio di discussioni ufficiali con il nuovo governo per la soluzione della "questione tuareg".
Ciao a tutti,
Stefano