"Per la verità, 'il' deserto non può e non deve servire a dare lustro apologetico a qualche visione del mondo né essere assurto a strumento per scopi umani che gli sono rondamentalmente estranei. Questa mania di volergli conferire a tutti i costi un 'senso' o di reclutarlo in una prospettiva utilitaristica lo insudicia e lo tradisce... non serve a nulla, umanamente parlando. E il suo valore deriva soltanto dal desiderio di chi sa goderne e realizzarsi secondo la propria arte di vivere."
"Da sempre i veridici,gli spiriti liberi, hanno abitato il deserto, signori del deserto..... (F.Nietzsche, Così parlò Zarathustra, II)
"Il sahara, campo di gioco pericoloso per uomoni con sogni da bambini, è anche il grande zero sabbioso nel quale l'uomo prometeico desidera lasciare una traccia: avventurieri, ingegneri geniali o pazzi si incontrano nello stesso anelito di aggiungere una pagina al grande libro del deserto. Piccola cronaca dell'audacia e della megalomania"
ho appena finito di leggerlo, vi consiglio la lettura, da sopra si capisce che è scritto da un filosofo, non mancano cenni storici sul sahara e sui popoli che vi abitano.
Codice ISBN 9788807817595
L'autore ha girato praticamente tutti i deserti del mondo! è giunto alla conclusione che il più bello è il Sahara, nella fattispecie il "deserto bianco" egiziano, il mauritano passaggio d'Amojar, i laghi di Siwah e di Oubari, Waw an Namus, il Tibesti, gli archi nel Djado, la Sebkha di Timimoun, il panorama dell'Assekrem sull'Ahggar