Buon ferragosto a tutti.
In questa giornata dall'atmosfera sahariana...almeno per chi vive fuori dalle rotte turistiche... ;\)
riesco a guardarmi un pò intorno e a trovare qualche cosa.

Correlato alla mobilità nel deserto l'affare degli ostaggi è sempre una spina nel fianco, sempre in mancanza di certezze ci sono solo alcune considerazioni e voci non ufficiali.

Il fatto che gli anglossassoni non sono in cima alla hit parade delle simpatie sahariane (al contrario degli italiani) è un fatto risaputo da chi scambia quattro chiacchere con i locali,che questo sia stato il fattore che ha determinato la scelta mi lascia un attimo incerto.

Per quanto riguarda autorizzazioni,guide e più in generale il turismo responsabile il discorso vorrebbe essere più articolato.

Mi chiedo innanzitutto in quanti si sono domandati fino a che punto gli algerini avrebbero sopportato vedere continuamente scorrazzare,sbucare o sparire fuoristrada
da e per ogni direzione e senza domandare
loro il permesso,e questo sicuramente è accaduto con il ritorno della massa del turismo in algeria.

Forse occorre ricordare che turismo responsabile è anche rispetto dell'Autorità
e non trovo molto responsabile l'aggirare posti di blocco o ignorare i divieti.

A riguardo dei detrattori del turismo fai-da-te io sono rimasto ancora al punto che in Algeria ci sono piste classificate in base alla loro difficoltà,tratti che si può percorrere senza autorizzazione,piste da percorrere con fuoristrada,piste da percorrere in convoglio,con autorizzazione o con guida,alcune piste sono state via via declassate dalle autorità responsabili perchè giudicate non più a rischio.

Diventa evidente che se giro di vite c'è stato la colpa non è di chi viaggia autonomamente ma di chi non rispetta le regole e questi non credo siano solo i tedeschi...,non credo che le autorità possano scagliarsi contro qualcuno che obbiettivamente si è perso su una pista che percorreva con una autorizzazione rilasciata da loro.

Per quanto riguarda gli ostaggi voci non ufficiali dicono che ci sono delle perplessità da parte tedesca sulla gestione del'affare,malgrado il coinvolgimento delle più alte cariche militari e dei servizi segreti non si è arrivati a nulla,anzi sembra che ci sia un certo malumore perchè su richiesta della Germania Boutefika avrebbe ordinato il via libera per il Mali per i sequestratori e gli ostaggi non prima di aver tentato di risolver il problema in direzione Libia.

Sempre sembra non ci dovrebbero essere problemi per il pagamento del riscatto( e penso malignamente anche per il suo riciclaggio..)il riscatto verrebbe pagato dal governo del Mali e rimborsato dal governo tedesco sotto forma di aiuti ...

più pulito di così!

ciao

[ 15 Agosto 2003: Messaggio editato da: adolfo ]
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