Nel corso di un incontro ieri a Roma, il consigliere incaricato del Ministro della Cultura algerino e direttore del patrimonio culturale ha confermato la ripresa del turismo in Algeria,indicando che le misure adottate da oltre un anno , (uso delle guide, limitazioni nei percorsi, impiego di convogli , ecc) si stanno rivelando efficaci e promettenti sia per lo sviluppo e la sicurezza del turismo sahariano, sia per la protezione dell’ambiente .e del patrimonio storico- archeologico. Sono stati autorizzati e, altri lo saranno a breve, numerosi itinerari e percorsi dedicati.ad un turismo consapevole e non lasciato alla libera ricerca del viaggio unico , rivelatosi oggetto idei principali inconvenienti ultimamente accorsi e delle restrizioni addotte. . E al corrente che sull’argomento esistono pareri contrari , ma la “ pista” intrapresa di concerto con le altre autorità locali ha mostrato di essere quella giusta come testimonia, fra l’altro, la migliorata immagine sul paese riportata dai turistii e la sensibile richiesta da parte dei T.O occidentali specie per viaggi trekking e ora anche free climbing.

Fra i tanti punti discussi insieme, il direttore ha tenuto a illustrarmi le procedure per la richiesta di autorizzazione per specifiche destinazioni assicurando che le stesse saranno oggetto di attenzione ma non di difficoltà, l utilizzo del GPS resta però relegato alle autorità militari cosi come l’obbligo del convoglio e delle tappe assegnate di volta in volta e/o sulla base l’evolversi delle direttive e condizioni locali.

Il direttore ha tenuto inoltre una brillante conferenza sul tema dell’Algeria preistorica, dimostrando una notevole competenza scientifica sull’argomento, anticipando che molto della preistoria del suo Paese deve essere riscritta dagli algerini sulla base di una più attenta lettura dei dati oggi disponibili. Innovativa la sua relazione sulla civiltà e cultura iberomaurusiana , interessanti le notizie date sugli sferoidi di Ain Hanesh, sulle ascie prodotte con la tecnica Tabelbala Tachenghit, o sulle indagini a Youf Ahakit, Tagrera , ecc. .Purtroppo assente per motivi di salute il direttore dell’ufficio del Parco Nazionale del Tassili che incontrerò comunque in previsione di ulteriori accordi per una partecipazione alla fiera del turismo a Tamanghasset destinata a coordinare gran parte delle attività turistiche nel Sahara algerino .

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