ag_adrar,

normalmente tu la risoluzione devi valutarla sul formato definitivo, perciò se vuoi una 10x15cm partendo dalla pellicola 24x36 dovrai verificare che l'immagine 10x15 sia a 300dpi (per esempio) ovviamente la diapositiva verrà scansionata a risoluzioni molto maggiori (più pixel per squareinch) per permettere poi un risultato ingrandito.
a questo punto alcune considerazioni:
prima:
occhio a non settare una risoluzione -di scansionedi scansione maggiore di quella che permette l'ottica dello scanner se per esempio lo scanner ha come massima risoluzione ottica 600x600dpi per ottenere una immagine a 300dpi non potrai fare un ingrandimento dell'originale superiore al 200% perciò se l'originale è 24x36mm il massimo ottenibile sarà 48x72mm

seconda:
molti scanner odierni garantiscono rioluzioni ottiche superiori a 1200x1200 ma la differenza fra uno scanner davvero buono e uno commerciale è la frequenza di lettura, ovvero: il banco ottico che legge l'immagine si sposta e legge (campiona)di pochi micrometri per volta , più sono frequenti (vicine fra loro) queste letture più l'immagine sarà nitida. infatti gli scanner a rullo dei service (costo 20 milioni) hanno letture così precise da rendere le loro immagini a 72 dpi molto più nitide e definite di quelle che si fanno con un normale scanner a 300dpi.
questo in particolare quando si parla di dia dove l'immagine è minuscola e i dettagli talvolta sono talmente vicini da venir "non visti" dallo scanner piano dotato di adattatore che ha un "passo" di avanzamento troppo rapido.

terzo:
il formato in cui si salva: i migliori sono tiff non compresso ed eps, il jpg è da evitare: salva buttando via alcune parti di immagini che poi ricostruisce al momento dell'apertura in base ad un suo algoritmo, ma i dati non salvati non vengono ricostruiti con fedeltà. viene usato perchè comprime infatti le immagini.

quarto:
il metodo, normalmente le immagini vengono da tutti manipolate in rgb cioè metodo colorimetrico che sommando r+g+b da bianco che è quello del monitor ma noi le immagini le dobbiamo pensare su carta cioè con metodo cmyk dove c+m+y dà nero (il k si usa per migliorare la stampa) Questo perchè esistono dei colori della tricromia (ad esempio certi verdi acidi) che sono difficilmente stampabili in quadricromia, inoltre le macchine distampa sia a pellicole sia digitale usano il sistema quadricromia. Salvare le immagini con metodo cmyk però aumenterà il peso dell'immagine: ad esempio se 10x10 cm in rgb pesano a 300dpi 4mb, la stessa immagine in cmyk peserà 5.33Mb.

spero di essere stato utile,
bye, massi
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To the traveler the night can conceal both the wonder and the devil
(From the ancient sumerian Instructions of Šuruppag)

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