L'elettronica come sulle macchine puo' essere anche + delicata della meccanica ....
COmunque anche su una digitale di qualita' c'e' uno zum (almeno si spera) che e' la parte + sensibile alla sabbia.
Il vantaggio rispetto allle pellicole non sofre il caldo, lo svantaggio e' che bisogna avere caricabatterie, tanta ram (o un PC per scaricare)
Per quanto riguarda il digitale ci ho pensato parecchio e trovo che:
- le macchinette da 2 soldi e 1-2 Mpixel hanno generalemnte delle ottiche orrende e vanno bene giusto per le foto ricordo
- Le macchine da 5 Mpixel incominciano ad essere con ottiche decenti (Minolta, Nicon etc) il costo non e' pero' piu' cosi irrisorio.
Un difetto comune poi e' che non sei mai certo dellaqualita' fino a che non scarichi le foto su un PC. Il monitorino interno (per quanto grande) a mio avviso puo' servire solo come preview e non sei in grado di capire quanto "buono" e' lo scatto.
Per quanto riguarda i costi del digitale se le confrontiamo ad una macchina reflex di qualita' siamo su prezzi paragonabili. Sinceramente sono pero' sempre un po restio a causa del fatto che ogni giorno escono nuovi modelli migliori a costi inferiori. L'elettronica invecchia troppo velocemente per i miei gusti.
Bisogna infine pensare che facciamo delle nostre foto. Se le portiamo ad un fotolaboratorio dastampare OK, ma se le stampiamo con la nostra stampante a getto di inchiostro alla fine spenderemo un mucchio di soldi in carte speciali e inchiostri con un risultato che se prende luce si scolora, si graffia solo a guardarla e se uno ci starnutisce sopra i colori vanno tutti insieme.
Meglio poche stampe di qualita' che 100 stampe da buttare dopo qualche anno.
In definitiva penso che per un uso amatoriale se rimaniamo nella classe consumer le macchine di gamma piu' alta possono andare bene.
Per un uso professionale investendo adeguate risorse le macchine digitale sono buone
da macchine per il fotoreportage
a macchine dedicate da studio.
I dorsi digitali per Hassemblad a scansione multipla offrono una risoluzione e un controllo cromatico superiore alla pellicola con tagli nei costi di produzione e tempi. Con i relativi file di calibrazione a secondo della tipologia di luce usata c'e un controllo assoluto orientato alla stampa quadricromatica.
Certo si parla di dorsi da 60 milioni di lire (almeno qualche anno fa ) che e' meglio che non escono da uno studio.
FOrse sono fuori argomento ....
rientrando nei ranghi
I miei consigli per chi vuole prendere un digitale sono
- modello che usa batterie standard AA o AAA di cui si trovano le NiMH ricaricabili
- modelli che usino memory card standard (quindi elimino sony con i suo sitema proprietario di memori stik)
- modelli con ottiche decenti (almeno un 2.8)
- modelli con zoom fisico e non "digitale"
- da 3 - a 5 Mpixel a secondo del budget e uso
Ho fatto qualche centinaio di scatti con una Minolta Dimage ma senza manuale di istruione non ho trovato come dare esposizioni lunghe per aumentare profondita' di campo in foto di interni, alla fine ho preso la mia f3 e anche senza prewiev le foto sono venute.
La vera fotografia?
Quando voglio divertirmi a "Fotografare" prendo la mia rolleyflex 6x6 del '40 mi armo di esposimetro e riverentemente curvo sul pozzetto armo l'otturatore.
Spesso l'atteggiamento di chi viene fotografato e' totalmente diverso rispetto alla fotografia nel "mirino" della reflex. A mio avviso psicologicamente la reflex e' come un fucile con cui inquadri e "rubi" e' come guardare negli occhi una persona, non sempre un atteggiamento di dialogo o di rispetto.
Il pozzetto non guardi in linea diretta il soggetto e stai in una posizione a capo basso di "sottomissione" o comunque riverenza. Comunque questo e' argoento per un altro trad forse ... fatti del moderatore
riordinare le cose