Aspetto che mi fissino una data a Milano e sarete i primi a saperlo....dovrebbe essere questione di giorni.
Ciao.

Ciao a tutti,
ho lasciato le montagne innevate per tornare tra le foreste di bit ...

Grazie Glauco x l'offerta, appena Tuareg ci comunnica la data ci sentiamo per i dettagli...

Ceci vedi cosa accade quando si va via da casa e la Befana gratta la porta ? Spero che per il tuo compleanno qualche "santo" provvederà se ti servono consigli x scegliere un buon modello non esitare a chiedere!

Malgrado l'invito è rivolto a tutti, vorrei capire quanti sono i "seri" interessati, mi servirebbe per fare due conti preliminari e buttare giù i costi approssimativi.

Cominciate ad allenare i "motori" che ai "mezzi" ci pensiamo dopo

MauroXC

X MAURO
Quando vi vedete per le magliette da motard....perchè non sfrutti la presenza di Michele e degli altri per trovare qualcosa che pubblicizzi anche il "SEK Morocco MB adventure 2003" semprechè a SEK piaccia che noi portiamo a spasso magliette del genere ?

Lo so, lo so, è da un po' che su questo tread non ci sono più novità, ma la cosa non è morta !!!

Il vaggio sarà il 17 - 24 maggio 2003 con partenze in aereo dalle più importanti città italiane.

Chi volesse partecipare è ancora il benvenuto, per ora siamo soltanto un manipolo di bikers (4-5). Le modalità e condizioni le trovate nei post precedenti, mentre per il percorso ed ulteriori dettagli potete scrivermi a: mauro4fun@hotmail.com

Have a nice ride !
Mauro(XC)

Marocco Mountainbike Adventure 2003 MISSIONE COMPIUTA !!!

È stata davvero una bella esperienza, bisognava provare per rendersene conto! Caldo, polvere e sassi in abbondanza rendono i percorsi più difficili di quanto non siamo abituati in europa, ma lo scenario di certi luoghi ripaga ampiamente delle "sofferenze".

Malgrado il manipolo di bikers ha praticamente bruciato le tappe, le medie "umane" si situano tra i 50km e 75km giornalieri con 500m-900m di dislivello (normalmente sarebbe meglio un 20-30% in meno).

Questo è soltanto un primo assaggio, nei prossimi giorni riporterò un resoconto completo dei vari aspetti che caratterizzano l'andare in MTB in Marocco (o anche in Africa).

A presto !
Mauro

Complimenti ragazzi !!! E caro Mauro grazie per l'sms dal Marocco che è servito a "girarmi il coltello nella ferita"
Alla prox !

1a Puntata

La MTB
Il mezzo con cui si sceglie di intraprendere un tale viaggio è secondo me importante, vuoi per il tipo di terreno, vuoi per le ore passate in sella. La biammortizzata (o fullsuspended) da sicuramente un confort supplementare che si apprezza specialmente a fine giornata. Anche i due amici che utilizzavano una frontsuspended, pur sopportando bene le vibrazioni trasmesse dal terreno, riconoscono il vantaggi di una full in questo contesto.
L'interfaccia con il terreno è sicuramente l'elemento più importante a livello di componentistica, la scelta delle gomme infatti la dice lunga su aderenza, confort, scorrevolezza, forature e sicurezza. Abbiamo provato gomme + o - tassellate con montaggio tradizionale e tubeless. Credo di poter affermare che una gomma semi-artigliata o con una tassellatura fitta ma non troppo agressiva sia la soluzione migliore tra tenuta e scorrevolezza. Occorre ricordare che il fondo è prevalentemente duro e sassoso, dove i sassi a volte sono smossi mentre altre volte sono inglobati nel terreno in modo sporgente.
A livello di forature bisogna ribadire che la full con sospensioni mordide, mi ha messo al sicuro dalle pizzicate (le front hanno pizzicato al posteriore), e le gomme con camera d'aria hanno sempre tenuto malgrado le molte spine prese nelle "palmeries".
Non posso dire altrettanto delle Tubeless, che sono state riparate più volte. Anche se parte della colpa va al fabbricante (altri modelli probabilmente vanno meglio) la riparazione è cmq più lunga e onerosa.
Nota importante in questo contesto è la pressione da mantenere, 3-3.5 bar per le front e 3.5-4 bar per le full. Per le dimensioni consiglio larghezze da 1.95" fino a 2.1" in versione pieghevole.

Per il momento mi fermo qui. Alla prossima puntata.

Mauro

PS se volete farvi un idea dei tracciati ecco alcune foto: http://www.africanadventures.ch/foto_mtb.html

NOOOOOOO, Mauro questa me la paghi !

Mai sofferto cosi tanto vedendo delle foto.

Anche se non amo i viaggi organizzati mi viene veramente voglia di farne uno, ma non ditelo a Robi!

Prima o poi ............................

Io l'opportunità di partecipare a questo scouting non-commerciale l'ho data a tutti ... mi è dispiaciuto che tu ed altri non abbiate potuto partecipare, ma non finisce tutto qui !

Per chi preferisce il fai-da-te scrivo appunto qui una serie di consigli ed esperienze che possono tornare utili, per gli altri, troveranno senz'altro un tour-operator che saprà "prendersi cura" di loro !

Ora scrivo la seconda puntata ...

Mauro

PS alla prossima occasione una birra di consolazione te la offro volentieri

2a PUNTATA

Un altra interfaccia-utente importante è la sella, partire con una sella "sconosciuta" può tramutarsi in un incubo. Già l'abitudine di cavalcare il daino d'acciaio (o di aluminio) non si prende facilmente, soprattutto quando le ore in sella sono tante, l'importante è provare sufficentemente a lungo la sella prima di intraprendere il viaggio, il vostro derrière ve ne sarà grato.

Le altre due interfaccie mani-piedi sono meno importanti ma cmq degne di nota. Abbiamo usato tutti pedali con aggancio, sia SPD che Time, con e senza gabbia. L'SPD ha dato qualche problema in più a causa della polvere (diventa secco e ruvido); una manutenzione giornaliera si rivela quindi necessaria. La versione con gabbia offre un appoggio più grande che si traduce in un miglior comfort ed un miglior controllo durante le lunghe discese.
Per il manubrio ed affini, consiglio una piega ed un attacco non troppo Racing, ossia non troppo bassi. Anche qui la schiena ringrazia a fine giornata se la posizione è un po' più eretta (ottimi i manubri leggermente rialzati o gli attacchi leggermente angolati). Le manopole devono essere confortevoli (soprattutto chi ha una forcella con poca corsa) e le appendici sono utili per cambiare di tanto in tanto la posizione delle mani (+braccia e spalle).

Per i freni non ci sono particolari raccomandazioni, V-brake o a disco vanno bene, partite soltanto con pattini e pastiglie in buono stato. Per gli impianti idraulici controllare o sostituire il liquido e verificare l'assenza di perdite.

Per il cambio e la trasmissione occorre effettuare un controllo prima di partire. Piccoli problemi diventano grandi con la polvere. Se è da molto che non lo fate, la sostituzione di cavi e guaine è sicuramente un buon intervento preventivo (e di poco costo). Verificate anche l'usura di corone e pacco pignoni, che spesso vanno sostituiti assiame alla catena.
Per la manutenzione giornaliera vista la molta polvere, organizzarsi per lavare (sgrassare) ed ringrassare la catena ogni sera. Esistono piccoli accessori utili al lavaggio oppure degli sgrassanti che funzionano con l'acqua (una spruzzata, una sciacquata e via).

Alla prossima puntata...

Mauro