3a PUNTATA

A livello di MTB e componentistica credo di aver detto il necessario per gli elementi che vanno curati al fine di una buona riuscita del viaggio, fermo restando che certe scelte sono molto soggettive! Infatti se qualcuno in modo cosciente decide di avventurarsi con una MTB pronto gara tipo telaio in aluminio super reattivo, forcella ad aria in magnesio/carbonio da 1.1kg con 63mm di corsa, sella minimale rigida come un tronco, ecc. riuscirà probabilmente nell'intento, magri con qualche foratura e dolorino in più e con il rischo di rompere qualcosa che non si riesce ad aggiustare facilmente (non solo le parti della bici ;\) )!!!

Ok, ammettiamo che la MTB sia pronta, ora il difficile è farla arrivare a destinazione (Africa) senza danni. Se disponete un'auto d'appoggio in partenza dall'Italia, nessun problema, con un porta bici o all'interno dell'auto, il problema si risolve. Altro discorso è se viaggiate in aereo!
Ci sono in sostanza 3 possibilità per imballare la MTB, alle quali potete aggiungere la vostra fantasia:
- Valigia rigida x bicicletta, prezzo ca. 300-400€
- Borsa (imbottita) x bicicletta, prezzo ca 50-100€
- Scatola (cartone) usato per la fornitura delle MTB ai negozi, GRATIS
La prima soluzione è da consigliarsi soltanto a chi viaggia spesso in ragione del prezzo (cmq problemi zero). La seconda è una via di mezzo per chi conta di usare la borsa più volte, anche se la protezione di base è inferiore a quella del cartone. Noi abbiamo usato una borsa e 2 cartoni con i seguenti risultati:
Il cartone è molto economico e rigido ed è facile trovare qualche negozio che sarà felice di rifilarvelo evitando cosi di buttarlo via. Verificate soltanto che la misura sia sufficiente e che disponga di quei piccoli "accessori" in plastica che evitano la perforazione della scatola e lo schiacciamento della forcella. Io consiglio poi di avvolgere i tubi del telaio con con quei manicotti di isolante che usano gli idraulici. La scatola si è rivelata "mono-uso" anche perchè dopo i due voli di andata e ritorno era già malconcia.
Anche la borsa ha funzionato bene grazie all'accorgimento di avvolgere la bici nel materassino da campeggio e nel sacco a pelo (utili anche con la scatola di cartone)! L'unico rischio è che, se finisce sul fondo di un container con sopra decine di altre valigie, la probabilità che qualcosa si pieghi aumenta (dovrese vedere in certi aeroporti come trattano i bagagli )!

Parallelamente alla MTB anche il biker si dovrebbe preparare ad affrontare un tale viaggio; niente di che, ma di questo ve ne parlerò alla prossima puntata ....

Mauro
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Everybody who lives dies, but NOT everybody who dies has lived !