Ciao raga! niente caffe' per me...

Non so se sia proprio come dite voi, pero' e' certo che il Nulla trasmette delle sensazioni forti e chiare che altrimenti non si manifesterebbero. Anche a me capita e certamente e' una delle molle che aiutano a partire
Vorrei portarvi pero' su un altro aspetto che ci tocca da vicino: noi non viviamo il deserto ne l'Africa ma vi transitiamo per un tempo infinitesimo, ogniuno a modo suo e a suo dire certamente il + idoneo, ma alla fine, in sintesi, cerchiamo di ricavare da cio' tutto quanto possiamo portarci via; immagini, suoni, sensazioni, amicizie, guai, ricordi, ecc...

Ora, cio' non rischia di andare a contrastare la nostra convinzione di muoverci in maniera mimetica, senza interferire?
Ogni tanto me lo chiedo e non so darmi risposta... E' come se lo stress da performance mutasse, come il peggior virus sa fare, per diventare voglia di capire o peggio egoismo e torniamo al discorso del "superIo"...

Gianluigi

Certo che per traslare le vostre considerazioni in una dimensione si' inalterata nei contenuti, ma + comprensibile nelle espletazioni... lo devono ancora inventare il traduttore \:D \:D Raaaggaaazzziiii!!!!!
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Gianluigi
H.Galletto "Rommel"
Honda AT750 "Ramla"