Messaggio inizialmente inserito da Tuareg:
Ti va di recensire un pò più approfonditamente il libro ? Mi hai fatto venire curiosità.... 
Il libro e' la storia romanzata di una impresa quasi impossibile. Il "quasi" e' d'obbligo perche' non ci sono particolari fuori del comune o strumenti (armi ecc.) che non siano gia' disponibili.
Inizia con una caccia al cervo in Scozia. Un giovane guardiacaccia scozzese accompagna un cliente a piedi e con maestria pedinando un branco di cervi, animali molto diffidenti e in guardia. Al termine della fatica il cliente mira un vecchio cervo ma lo ferisce solamente. Il guardiacaccia con il suo fido sovrapposto lo centra da una distanza piuttosto elevata (quasi 1000 metri) e lo fulmina con un singolo colpo.
Un personaggio ricchissimo e molto in vista viene incaricato da un altissimo personaggio dei servizi segreti inglesi di organizzare l'impresa di seccare Saddam. A sua volta incarica un ex ufficiale del 22o SAS, le truppe speciali inglesi, creando quindi una paratia tra gli esecutori e i mandanti. Il libro descrive minuziosamente il reclutamento del commando, a partire dal guardiacaccia scozzese (era lui il cliente), fino alla pianificazione dell'intervento, con parte del commando che sbarca clandestinamente in Arabia Saudita e parte che ci va con documenti falsi attestanti l'appartenenza ad una societa' petrolifera.
Il loro piano consiste nell'attrezzare due toyotoni, attraversare l'Iraq e andare ad un appuntamento dove Saddam sarebbe stato sicuramente presente di persona (ha 8 sosia, come e' noto). Piccolo problema: gli americani in quelle zone sono pieni di AWACS e satelliti che girano continuamente.......
Non dico altro perche' toglierebbe il gusto della lettura: pero' io l'ho gia' letto due volte e credo lo faro' una terza, e' troppo bello!
[ 03 Marzo 2003: Messaggio editato da: Peter Komanns ]