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#34985 - 03/20/03 10:53 AM
Re: Venti di guerra...
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Member
Registered: 01/19/03
Posts: 1119
Loc: Vimercate,MI
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Metto insieme la risposta agli interventi di Mstis, PSQT e Kalhari. Spesso una guerra e' stata considerata come un regolatore di popolazione: se in natura nessun animale uccide un proprio simile per futili motivi (ed e' vero, Paolo), gli animali subiscono una selezione naturale ad opera degli eventi atmosferici e dei predatori appartenenti alla loro catena. L'uomo non ha di questi problemi, perche' li ha risolti e li risolve via via che si presentno: malattie e sconvolgimenti naturali non sono quasi piu' un problema per noi, che rischiamo ogni giorno l'estinzione per sovrapopolazione. La guerra e' uno dei modi per regolare la popolazione umana, e Kalahari e' il testimone del dettaglio di questo meccanismo, crudele e angosciante cosi' come sono crudeli e angoscianti, se li guardate bene, i meccanismi che la natura applica alla specie animale: i salmoni che dopo aver risalito i fiumi ed essere sopravvisuti agli orsi depongono le uova e muoiono di stanchezza o di altri orsi, le gazzelle meno robuste mangiate dai leoni, i piccoli di grizzly mangiati dai propri simili se la madre non ci sta' attenta (Per Paolo: non sara' una eccezione?), gli animali che attraversano i fiumi amazzomici e vengono spolpati dai piranhas ecc. ecc.
Con questo non voglio giustificare la distruzione autorizzata di parte della specie umana, cioe' la guerra: vorrei solo far riflettere su uno degli aspetti del problema. Senza guerre quanti saremmo oggi ? e quanti in piu' morirebbero di fame ?
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Peter Komanns RR 3.5Efi "Lizzy" Def 110 Td5 "Margot" alias "Maggie" BMW R1100RT "Waltraub"
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#34986 - 03/20/03 11:38 AM
Re: Venti di guerra...
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Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 5729
Loc: Italia
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns: ....Con questo non voglio giustificare la distruzione autorizzata di parte della specie umana, cioe' la guerra: vorrei solo far riflettere su uno degli aspetti del problema. Senza guerre quanti saremmo oggi ? e quanti in piu' morirebbero di fame ? Peter.... ...ma sei ammattito? ..ma hai idea di quanto si spende al mondo per armamenti e di quanto migliorerebbe la civiltà se questi soldi venissero investiti per ricerca e per emancipare i paesi meno emancipati ? ...con questo tuo ragionamento non sarebbe "benefica" solo la guerra, ma anche le carestie ed il cancro!
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Lone Land (the Lone Rover)
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#34987 - 03/20/03 12:32 PM
Re: Venti di guerra...
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Member
Registered: 12/11/02
Posts: 100
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns: .
Con questo non voglio giustificare la distruzione autorizzata di parte della specie umana, cioe' la guerra: vorrei solo far riflettere su uno degli aspetti del problema. Senza guerre quanti saremmo oggi ? e quanti in piu' morirebbero di fame ? Non ho parole... Sara Ravasio
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#34988 - 03/20/03 12:40 PM
Re: Venti di guerra...
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Member
Registered: 01/10/02
Posts: 1172
Loc: Torino
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Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns: Con questo non voglio giustificare la distruzione autorizzata di parte della specie umana, cioe' la guerra: vorrei solo far riflettere su uno degli aspetti del problema. Senza guerre quanti saremmo oggi ? e quanti in piu' morirebbero di fame ? Credo che con questo "apparentemente assurdo" quesito, Peter, ci voglia portare a meditazioni un tantino + profonde e complesse... In effetti, a chi non piacerebbe une realta' dove non ci sono + necessita' e malattie ne tantomeno smanie di conquista e/o di grandezza? Se pero' facciamo il punto di questa ipotetica "idilliaca" situazione ci accorgiamo che, riferendoci al nostro status vitae e applicandolo a tutto il pianeta, probabilmente in qualche decennio raggiungeremmo il limite di sopportazione di questo vecchio e stanco mondo... l'inquinamento alle stelle, smisurata sovrapopolazione, la fine delle risorse, ecc... Questo pero', non dovrebbe farci cascare nell'ingannevole atteggiamento di chi (magari x ragion propria) puo' pensare; ok, tutto sommato se questo sarebbe il futuro... che resti tutto com'e', che e' meglio!Perche' sarebbe meglio, si!, ma non per tutti... e guarda caso non per chi gia' patisce la vita stessa. Certo non e' cosa facile ne e' breve la sua soluzione, ma credo fermamente che uno sforzo (anche piccolo) andrebbe fatto... non dimentichiamoci che con l'equivalente dei $$$ spesi per 1 o 2 bombardieri tattici si "rischia" seriamente di risolvere problemi planetari quali la lebbra o l'HIV... Questo dovrebbe almeno farci meditare... Ciaociaociao
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Gianluigi H.Galletto "Rommel" Honda AT750 "Ramla"
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#34989 - 03/20/03 12:50 PM
Re: Venti di guerra...
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Registered: 12/19/01
Posts: 434
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La guerra come regolatore demografico è inefficace Con tutte le vittime delle due guerre mondiali L'Europa e il Giappone sono tra le aree piu' sovrappopolate del mondo. Ritengo che da questo punto di vista abbia piu' morti di fame sulla coscienza la penicillina di qualunque arma. Il fatto è che il nostro (come esseri umani) regolatore demografico dovrebbe essere culturale e non fisico. Purtroppo la maggioranza dei popoli non ha un'arma culturale abbastanza potente per mettervi rimedio. Noi che in teoria ce l'abbiamo cosa facciamo? In sostanza due cose che sono una piu' dannosa dell'altra: da un lato "diamo pesci invece di insegnare a pescare" (vedi la maggior parte delle iniziative umanutarie) e dall'altra ci costringiamo a mantenere un servizio di difesa "fisico" (armi e d altro) per difendere il nostro stile di vita. Tutto sommato credo che a monte ci sia un problema culturale, che bisogna risolvere da noi prima, e poi nei paesi meno occidentalizzati per poi deporre le armi. Deporle prima è suicidio. Diro' di piu', con le nostre conoscenze abbiamo molta piu' responsabilità di quello che crediamo. Abdicare da questa responsabilità come fanno i pacifisti e i buonisti ad oltranza è suicidio. Decisioni sgradevoli e gravi devono essere prese, nascondersi fa male. Non riconoscere che ognuno (Leggi l'occidente) ha interesse a difendere i propri interessi, coprendosi di morale e ideologia, è ipocrita e alla lunga controproducente.
Ecco ho detto la mia ed è questo che intendevo con l'assumersi la responsabilità di quello che possiamo controllare, altro che miliardi di morti di fame (umbi).
Ciao a tutti
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Carlo S III 109 HT
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#34990 - 03/20/03 01:00 PM
Re: Venti di guerra...
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Registered: 01/19/03
Posts: 1119
Loc: Vimercate,MI
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Avevo messo un post che ribadiva le mie affermazioni precedenti e cercava di spiegarle.
L'ho ritirato dopo aver letto quello, quasi contemporaneo, di Carlo, che devo dire mi ha convinto e mi ha dato da pensare.
Grazie Carlo
[ 20 Marzo 2003: Messaggio editato da: Peter Komanns ]
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Peter Komanns RR 3.5Efi "Lizzy" Def 110 Td5 "Margot" alias "Maggie" BMW R1100RT "Waltraub"
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#34991 - 03/20/03 01:13 PM
Re: Venti di guerra...
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Registered: 01/19/02
Posts: 526
Loc: Milano
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Sara, perchè non hai parole?
[ 20 Marzo 2003: Messaggio editato da: Raoul ]
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#34992 - 03/20/03 01:32 PM
Re: Venti di guerra...
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Registered: 12/11/02
Posts: 100
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Messaggio inizialmente inserito da Raoul: Sara, perchè non hai parole?
[ 20 Marzo 2003: Messaggio editato da: Raoul ] Forse non sono intelligente come voi ma per me quelle parole hanno un significato preciso. Sara PS non credo di essere l'unica ad averle interpretate in modo diretto.
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#34993 - 03/20/03 01:52 PM
Re: Venti di guerra...
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Registered: 01/16/02
Posts: 118
Loc: Pordenone
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Visto il trionfo della civilissima Dottrina Bush, risultato di secoli di sublime civilta' cristiana, meglio nota con "faccio il ***** che mi pare, e chi sta con noi bene, gli altri vadano affanc..."... Mentre fervono i preparativi per spianare l'Iraq, possiamo ingannare il tempo pensando quale sara' il prossimo "stato canaglia" ad entrare nel mirino dei bazooka dell'ex bovaro texano, salito al potere del pianeta con i voti di una contea della Florida ed un pugno di avvocati. Luglio 2003: Terminate le operazioni in Iraq. Trasformato il territorio in ampio parcheggio auto, distributore Exxon, e punto di ristoro MacDonald con un milione di posti a sedere; costretti tutti gli iracheni supersiti a mangiare almeno un king-burger al giorno; La Nord-Corea continua a sviluppare missili balistici e costruisce un nuovo impianto di arricchimento del plutonio: gli vengono subito concessi nuovi aiuti umanitari. Berlusconi ricevuto dal coker dei Bush, che gli da' persino del tu. Settembre 2003: George "the Boss" (come gli piace esser chiamato) perde finalmete la pazienza con Cuba e Fidel Castro; Accusa immediatamente il regime di possedere ingenti riserve di armi di distruzione di massa: infatti le cubane scopano a piu' non posso causando innumerevoli infarti nei vecchi porci che vanno a farsele. Inoltre quegli stronzi degli europei vanno in vacanza a Varadero, preferendola alle spiagge in polistirolo della Florida; molti fanno parte di una associazione sovversiva affiliata ad Al-Queida nota come "Soci Coop". Ultimatum di 48ore per consegnare immediatamente almeno 5.000 ragazze, possibilmente bone, al ranch privato dei Bush. Novembre 2003: Cuba viene colpita chirurgicamente con la moderna bomba intelligente "trita-gladioli"; l'ordigno e' leggermente sovradimensionato e l'isola si inabissa eliminando i fastidiosi problemi di ricostruzione. 3 giorni dopo all'Onu si riunisce il consiglio di sicurezza per decidere se era il caso o meno. La Nord Corea, cosi' tanto per provare, colpisce Tokio con un missile "Kim-Light" doppio filtro, 5.000 morti. Alla volta della NordCorea partono immediatamente dalla California 4 navi cariche di aiuti umanitari e riviste porno per il leader Kim. Dicembre 2003: A George "Il padrino" va di traverso dello champagne durante la commemorazione dei caduti in Iraq (2 soldati nello scontro con un cammello). E' evidentemente un attenato terroristico francese; quei bastardi dei vecchi europei la pagheranno cara. Mentre si riunisce il consiglio di sicurezza Onu, con ordine del giorno "la crisi di identita' del bradipo maculato nel nord-ovest boliviano", una bomba intelligente "depila-champignons" rade al suolo Parigi uccidendo, tra gli altri, Chirac (questa era la parte intelligente, l'altro milione di morti sono semplici effetti collaterali). Sulla testata era incollato un bigliettino con l'ultimatum "3 millisecondi per andare in esilio". Alla guida della rinata democrazia viene messo Berlusconi ad interim, non trovando tra i francesi un leccaculo di pari grado. Gennaio 2004: La Nord Corea sperimenta la sua prima atomica, quella che non si dimentica mai; l'onore di "ricevere" va a Taiwan: peccato, erano simpatici, ma gli ultimi videogames non divertivano il leader Kim. Gli Usa inviano ispettori Onu (si dimenticano di convocare il consiglio...) in frac e guanti di seta. Nel frattempo in una amichevole Milan-Dallas il risulato e' 6-0; imperdonabile errore che tradisce le ambizioni del Berlusca di spodestare George "Terminator", cercando oltretutto di introdursi in famiglia attraverso i favori del coker, che ora gli fa pure gli occhi dolci. Ultimatum di 45 minuti, piu' il recupero, per sparire dalla faccia della terra. Incredibilmente viene rispettato, e la bomba intelligente "stupra-petunie" ha una crisi isterica, ma non volendo passare per fessa, colpisce Previti, il quale ha il leggittimo sospetto di essere stato fregato dal suo socio; ritrovati frammenti della dentiera in patagonia. Marzo 2004: E' passato un anno. Un mese prima la Nord Corea ha raso al suolo gli USA con un lancio di 1.300 testate nucleari. Negli uffici della CIA, prima della esplosione, ci si interroga sulla abilita' del leader Kim nel tenere nascosti i programmi di riarmo senza che nessuno dell'intelligence(?) se ne accorgesse. George Bush se ne va in esilio nelle montagne dell'Afghanistan; la sera tra le alture si sente una voce con forte accento arabo: "finalmente di nuovo insieme come ai vecchi tempi". Resta il mistero di dove sia sparito Berlusconi. La gente pero' spesso si ferma incantata a fissare per ore la luna senza motivo.... Il Capitano in una giornata triste, spero di aver fatto sorridere qualcuno
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