Ciao.
Oilà Sand, che bello spirito risorgimentale... ;\)

Umbi scrive...
Quote:
Mi sembra semplicistica e ingenua la soluzione del "terrorismo" che dichiara guerra al l'occidente; trovo già più originale e in parte sensata quella del "terrorismo" che dichiara guerra all'Islam moderato e "occidentalizzato" dell'Arabia Saudita (cioè Osama che vuol prendere il potere in quell'area, che è poi casa sua).

Mah, io la vedo così: le due cose sono legate se pensi che quello che chiami Islam moderato ed occidentalizzato in realtà non è occidentalizzato (almeno l'Arabia Saudita), e in fondo, neanche tanto moderato. E' solo che l'attuale oligarchia si serve delle armi americane per mantenere il potere. Colpendo l'America si ottiene il risultato di fomentare le "masse diseredate" di quel paese (e non solo) si sollevino.
Umbi scrive...
Quote:
...la guerra in Irak l'han fatta solo alcuni paesi, fuori dal consesso ONU. Non ricordatemi a sproposito la guerra nei Balcani (Serbi contro Croati contro Bosniaci contro Albanesi e non so più chi), almeno lì una copertina, corta fin che volete, internazionale c'era...
Chiediamo una nuova risoluzione a tempi brevissimi per investire le N.U. del ruolo di pacificazione in Irak, prima che gli americoni...

Anche qui, ho dei grossi dubbi. Non devo tirare in ballo la Bosnia ma mi pare che l'amministrazione del dopo guerra non sia stata all'altezza. Quanto alla funzione di peace keeping, ricordiamoci Sebreniza (si scrive così?), con le truppe ONU che assistettero senza intervenire ad un massacro.
Ricordiamoci inoltre che il tanto acclamato Segretario dell'ONU è complice nel non intervento in Ruanda con le truppe pronte a partire senza ricevere mai il via, fino a genocidio compiuto.

Il problema è sempre il solito: l'ONU oggi come oggi non è in grado di gestire nulla. E' stato costruito per "gestire" la guerra fredda. Ora gli scenari sono cambiati e non funziona più. Andrebbe riformato (in che modo è tutto da vedere).
Forse al momento in Irak l'unica strada potrebbe essere una sua guida politica della situazione ma dovrebbe necessariamente coinvolgere le forze militari necessarie per poterla applicare. E al momento non vedo chi altri potrebbe oltre alla Nato.
La conseguenza di ciò sarebbe che così la guerra sarebbe "legale" e magari ci sarebbero abbastanza forze da controllare il paese (questa poi è una cosa strana: Bush padre utilizzò 100mila uomini per entrare ed andarsene. Il figlio con 20mila vuole controllare un paese immenso. Mi chiedo chi faccia i conti a Washington).
Ma non è che per questo cesseranno d'incanto gli attentati ed i sequestri. Chi spara su americani e compagnia ha anche fatto saltare la sede dell'Onu. Non mi sembra un atto di amore... \:\(
Ciao.
Alberico
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