Lone Land non mi riferivo ai morti in Libia dove la polizia ha represso una rivolta usando la forza e non vorrei nemmeno allargare la discussione sui metodi di repressione utilizzati dalle forze dell'ordine mi riferivo a quei casi dove vengono uccisi dei cristiani in quanto tali....

Un gruppo di estremisti islamici è entrato nelle prime ore del giorno nel villaggio ed ha ucciso almeno sei persone di fede cristiana, fra cui una bambina di nove mesi.
Lo ha confermato un portavoce delle Forze armate filippine, il generale Alexander Aleo, secondo cui almeno altre cinque persone ­ fra cui un bambino di 3 anni - sono state ferite in maniera grave.
Gli assalitori sembrano essere membri dell’organizzazione islamica Abu Sayyaf (Portatore delle Spade in lingua locale ndr), gruppo integralista considerato vicino ad al-Qaeda: l’attacco, secondo un testimone oculare scampato al massacro, ha una chiara connotazione confessionale. Prima di sparare, ­ dice il generale Aleo, ­ hanno bussato alle porte delle case ed hanno chiesto di che religione fossero gli abitanti. Ottenute le risposte, sono tornati dopo poco tempo, armati, ed hanno aperto il fuoco contro i cristiani.


Quella che si presenta è una situazione difficile perchè è molto difficile istaurare un dialogo, la violenza non sfocia dopo un tentativo di far valere delle ragioni senza avere un riscontro, ma come prima reazione o addirittura azione.
Se quanto succede è in qualche modo comprensibile, domani un Indù potrebbe ammazzare dei turisti occidentali, perchè abbiamo dipinto di blu la mucca della Milka.

[ 22 Febbraio 2006: Messaggio editato da: Nord West ]
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Saluti Claudio