Sapevo delle varie proprietà del peperoncino, compresa quella disinfettante e stimolante ma non sapevo (e continuo ad avere dei dubbi) sull’effettivo “beneficio intestinale” che ne deriverebbe a noi occidentali nell’usarlo a scopo sia preventivo che “curativo” nel caso di… “bisogno”.
Personalmente, nel mio ultimo viaggio in Algeria, ho avuto dei problemi di diarrea proprio dopo aver mangiato per due volte un po’ piccante (zuppe…, buonissime, tra l’altro!). \:\(

(Questo successe durante i giorni di trasferimento a Djanet, prima del viaggio vero e proprio e della limonata di cui parlavo nel precedente post…).

Cmq, anche in altri viaggi non sahariani (ma esotici) ho avuto uguali problemi di “reazione al piccante” con effetti poco…gradevoli.

Potrebbe dipendere da me… Oppure dal fatto che noi occidentali non siamo abituati a quel tipo di spezie e il nostro intestino…non gradisce! ;\)

Vorrei aggiungere che la grande diffusione che ha il peperoncino nei paesi caldi è dovuta anche alle sue proprietà vasodilatatrici che consentono una migliore dispersione del calore corporeo.
Oltrechè, ovviamente, a tradizioni cultural-gastronomiche (che poi, nascono proprio in virtù degli effetti dei vari alimenti sul nostro organismo, relativamente al clima dove viviamo. Vedi cibi grassi o ricchi di calorie dove è freddo, molte verdure e spezie in climi caldi, ecc… Anche il famoso divieto, per i musulmani, di mangiare maiale deriva, probabilmente, da una “norma sanitaria” nata per evitare le pericolose tossine che si sviluppano nelle carni mal conservate o avariate; eventualità, questa, più facile da verificarsi proprio nei paesi caldi e nella carne di maiale).
:p

CIAO
_________________________
Senio
KTM 640 Adventure
Range Rover 35i vogue SE