ciao Franz,
ci conosciamo, sono caoos.
Vedi, una risposta qui non la troverai mai; non stiamo parlando di gomme o se meglio toy o land....stiamo parlando di vita, e se è il caso di mettere a repentaglio oltre che la tua quella della persona che ti è più cara al mondo....Nessuno potra mai consigliarti cosa fare....
In parte condivido il discorso di Lone, che ci porti a fare un neonato nel sahara.....tanto per lui stare a riccione o in mezzo al mourzouk non capisce certo la differenza...ma lo esponi ad un rischio elevato....troppo piccolo per capire il viaggio.... (mi pare che sia questo il succo del lone pensiero....che condivido e me ne scuso in anticipo se ho capito male)
riguardo al discorso pericolo....due cose: la prima che è molto più facile subire un incidente in uno dei nostri centri urbani piuttosto che in Africa....e su questo te lo posso garantire visto che lo faccio di mestiere e di traumi ne vedo una marea...bimbi compresi..gli incidenti da traffico sono in aumento e sono la seconda causa di decesso nel mondo moderno dopo le malattie cardivascolari..... ma nei giovani sono la prima causa.
Certo è diverso l'approccio, la percentuale di avere un evento truamtico è minore in Africa ma se ti capita che fai?..poi ci sono le malattie dell'infanzia....da una semplice otite non trattata si puo avere una meningite.....e la cosa capita anche qua nel nostro bel mondo moderno...allora non ti muovi più perchè tuo figlio quando avra 6-8 anni correrà e scorrazzera a destra e sinistra e tu ad urlarli a dietro all'impazzata,e quando più grandicello potrebbe avere un'appendicite acuta....
Poi bisogna considerare il grado di difficolta e la tipologia di viaggio....per diversirsi non necessariamente bisogna attraversare il mourzouk...anzi personalmente quello che cerco in un viaggio nel sahara è ben altro che la sola sabbia..
Sicuramente a 7mesi nessun bimbo riesce a capire ed a relazionarsi con il mondo esterno (se non con i famigliari), ma già a 15-18mesi cambia, cammina, si relaziona con altri bimbi, condivide esperienze..inizia a parlare ed ecco che per lui il viaggio può significare qualcosa. Dovevate vedere Gaia a 15mesi in un accampamento di marocchini...io gonfiavo i palloncili e lei li distribiva a tutti i bimbi...Certo che non lo ricorderà e la stessa esperienza la potrebbe fare in corsica o in sardegna dove in caso di accidenti il mondo moderno ti viene incontro. Ma un giretto in Tunisia o in Marocco tanto per mettere le gomme su sabbia e giocare con le formine sulla sabbia.....non le farà male.
Ritornando sul discordo dell'egoismo....per me è c'è più egoismo abbandonarlo completamente ai nonni e partire comunque, personalmente preferisco portarmela dietro limitando i pericoli del viaggio...anche a scapito del viaggio stesso.
Rispetto a Franz ho un vantaggio visto la mia professione....e la mia cassetta del pronto soccorso è ben più voluminosa della cassetta attrezzi....
In conclusione Franz, non mi sembri neanche tu convinto del giretto, e soprattutto non mi sembrano convinti le persone che ti stanno attorno...posso solo consigliarti di aspettare ancora...magari rimanda al 2007. quando Olivio è più grandicello...non andare da solo ma con altra coppia con altri bimbi..i bimbi hanno bisogno di altri bimbi..in due gicano e si divertono....noi al momento viaggiamo soli.....non tanto per scelta ma per la difficolta a trovare altre coppie con gli stessi interessi e soprattutto con le stesse idee di viaggio anche in termini di date di partenze e rientri piuttosto condizionate da me, ma fortuna che l'africa è piena di bimbi....
Marco
[ 18 Dicembre 2005: Messaggio editato da: marko ]