Penso che la "compatibilità" prioritaria da verificare sia quella tre le mamme..... :p :p . ciao

Padre di 2 figli di 5 e 9 anni, non mi dilungo sulle mie esperienze, ma sono completamente daccordo con l'administrator. Egoismo nostro portare i figli dove pare a noi, soprattutto quando non assorbono niente della cultura dei posti. Riguardo le malattie è un semplice calcolo di probabilità, ma se ti va male son cazzi.. Il successo o meno della vacanza dipende anche molto dal livello di ansia medio della madre, di solito molto alto alle nostre latitudini...

il problema è complesso e molto soggettivo....
alcune patologie sono più frequesti a certe età piuttosto che altre, come esempio basta citare l'appendicite, un problema che colpisce i più grandicelli per di più problema spesso chirurgico.....che fai parti solo quando sei sicuro che non gli potrà più accadere nulla?
saluti MArco

Personalmente vedo egoismo in quelli che si portano i figli di 8 mesi alle Maldive e li tengono su un aereo a piangere ( e scassare i c...ni agli altri ) per 9 ore e oltre. Non lo vedo invece nei viaggi di cui stiamo parlando. Per alcuni versi può sembrare un rischio, ma mi pare non più di tanto. Del resto si stanno valutando permanenze relativamente brevi, in Paesi tutto sommato vivibili e con percorsi non certamente iper-impegnativi. ciao

ciao caro Azalai2!
ho (ri)letto con molto interesse il tuo post... visto che anche mio figlio Olivo ad aprile avrà 7 mesi.... e anche io sper(av)o di portarlo in Tunisia... una cosa molto soft (alberghi quasi tutte le sere, senza nemmeno spingersi sotto Ksar Ghilane). La mamma è d'accordo, se il pediatra darà l'OK, ma i nonni sono piuttosto contrari. Li ho invitati a venire con noi (2, sull'auto di mia moglie, Disco Tdi300 preparato) mentre noi andremmo col 110 19J. Però anche questa opzione non è che li abbia molto tranquillizzati.

Sarebbe bello andare e vederci sul traghetto e magari anche in Tunisia...

ciaooo!
franz, anto e olivo

Riporto un commento di una persona non iscritta (ancòra) al forum:

...mi pare che il messaggio che sottolinea "l'egoismo" dei genitori che
portano i figli infanti in viaggio....dal quale nulla potranno avere,
se non qualche imprevisto in più per sè e per gli altri, sia un pensiero molto
molto saggio! I bambini non hanno bisogno d'altro che di una casa,
accogliente, del cibo e molta...molta...tranquillità!
Dicono che...i bambini si adattano....ecc.ecc. Queste sono illazioni,
perchè non c'è il beneficio del contradditorio! I bambini non parlano...a
quell'età e anche dopo, non hanno la determinazione di impoorsi e se lo fanno si
dice che..."fanno i capricci"!

******************

Commentare queste affermazioni non è facile, per più motivi.
Innanzitutto perchè sono in una certa % vere (quale % però?), e poi perchè chi le scrive non è l'ultimo arrivato.

Stamattina prima di andare a lavorare guardavo mio figlio che rideva e mi sono reso conto che gli voglio bene molto più che a me stesso. A questo punto la conseguenza potrebbe o dovrebbe essere "bene, allora lo tengo a casa fino a..... 1 o 2 o 3 o non so quanti anni."

Non so nemmeno questo quanto sia giusto. La cosa che mi preoccupa di più non sono l'igiene dei 4stelle tunisini o altro (sto progettando un viaggio che sarebbe una mera "vacanza comoda" nella parte turistica della Tunisia) ma più che altro il rischio di incidenti stradali nei 500 km che separano Trieste da Genova.
Ma anche questo è un ragionamento che si può portare avanti fino ad un certo punto.... per coerenza allora non dovrei fare Trieste-Tunisi o Tunisi-Douz a prescindere dalla presenza di mio figlio (visto che ci tengo anche alla salute di mia moglie e anche alla mia....)

Insomma... il discorso è molto articolato e non è facile capire dove arriva l'egoismo e dove arriva il desiderio di portare il proprio piccolissimo figlio nel luogo (o almeno ai margini del luogo) più incredibilmente bello che si ha mai visto.

Salam ailekum,

franz

ps: voglio citare ancòra una frase (anzi 2) scritta sopra: "Dicono che...i bambini si adattano....ecc.ecc. Queste sono illazioni,
perchè non c'è il beneficio del contradditorio!"

orbene allora potrei anche dire che è una illazione affermare che "...infanti in viaggio....dal quale nulla potranno avere..." Io non so cosa naviga nella testa di um bimbo di 7 mesi.... magari vedere i genitori contenti come una Pasqua gli fa un gran bene.... e vi assicuro che noi lì saremmo tanto ma tanto contenti!!! (non che ora non lo siamo... ma con decine di migliaia di km quadrati di sabbia davanti è un'altra cosa.....)


[ 15 Dicembre 2005: Messaggio editato da: Franz ]

Caro Franz,
mi spiace dover essere io a dirti che quasi tutti i tuoi dubbi sono dubbi appunto perchè il tuo desiderio di viaggiare offusca buona parte di ciò che è ovvio :(.

Infatti è vero che quando viaggi tu e tua moglie vi sottoponete ad una certa quantità di rischi (comunque minore rispetto a quelli che avrebbe il bambino infante, ma voi lo fate scientemente (spero), ovvero accettate i rischi come contropartita del divertimento.
Il bambino (di quell'età) invece:
1) -Non può scegliere.
2) -Non si diverte nel deserto più di quanto non si divertirebbe a Gardaland (sicuramente meno anzi).

Diverso sarebbe se mi parlassi invece di un bambino di 4-5 anni o più.
In quel caso invece il viaggio e l'osservazione di un mondo diverso avrebbe una forte connotazione educativa e i rischi (valutati e limitati) decideresti di correrli tu (che ne sei tutore) come contropartita di un processo formativo.

Ecco perchè mi sembra pazzesco portare neonati nel Sahara...

oddio.... (o meglio oallah) pensavo a Douz.... non ad una traversata da Douz a Tamanrasset

(ad ogni modo i suoi 1000 km al mese Olivetto se li fa anche qua per forza di cose.... 1000+ 1000- ....)

Se non parto io non lascio nemmeno partire Azalai2
mal comune mezzo gaudio!

Lone, una settimana a Djerba a/r via aerea(nonni + Olivetto) con me e Anto che scorazziamo in quei giorni da quelle parti con il 110 o il Disco ce la consenti??

eccomi franz visto che se non parti tu non parto nenche io intervengo
procederemo per gradi ,questa estate siamo orientati verso il nord europa ( assistenza medica di prim ordine e la mamma è felice )
poi probabilmente albania e via
io ho cominciato a viaggiare con i miei genitori da subito e sono d accordo con lone in quanto non ricordo nulla di quanto è accaduto prima dei 3/4 anni ma è altrettanto vero che un bimbo che sta con i genitori è un bimbo felice ed è anche vero che la cultura del viaggiare va appresa da piccoli (viaggiare per conoscere è una grandissima scuola di vita ) e poi la mia ceci nella terza fila di ombrelloni a milano marittima non la voglio proprio vedere ( corre piu rischi per la sua salute li che nella pozza di ksar ghilane )
saro egoista ma visto i risultati che hanno ottenuto i miei genitori con noi (siamo in tre ) mi sento di rischiare

[ 15 Dicembre 2005: Messaggio editato da: azalai2 ]