grazie gian, adesso alfredo con la doppia conferma (tua e del veterinario del porto di genova) può partire sereno... io però resto a casa con il dubbio: posso ancora fidarmi del mio veterinario?? :rolleyes:
in questi giorni sono un pò preso però prima o poi voglio approfondire e capire come mai lui (e anche il vet di alfredo) sostiene che la titolazione ci vuole... i riferimenti normativi, come detto, me li ha dati al volo per telefono, ma magari si è scordato un codicillo tipo circolare esplicativa o che altro...
a presto e buon viaggio alfredo

Caro Enrico, premesso che il mio non è Vangelo e come puoi leggere sui giornali in casi ben piu' importanti del nostro i pareri dei giudici che dicono di applicare la legge sono del tutto discordanti (ergastolo in primo grado ed assoluzione in appello o viceversa !!!)io penso che il tuo veterinario sicuramente è un ottimo medico ma probabilmente (e giustamente )meno bravo ad interpretare le leggi!

caro gian, è ben per questo che alla prima occasione buona voglio approfondire con lui...
ciao

Signori buonasera
Dopo lungo tempo riappaio. Sempre sabbioso
Volevo solo confermare: la titolazione degli anticorpi E' RICHIESTA. Sia in Libia, sia in Algeria, qualche volta anche in Tunisia. Lo so per certo perchè viaggio con il mio "cinghiale" al seguito
Saluti
RoboGabr'Aoun

Ciao Roberto, da come scrivi sembra che la titolazione sia richiesta dai paesi che andiamo a visitare mentre noi discutevamo sul fatto che venisse richiesta al rientro in Italia. Puoi chiarire il concetto?
Ho tentato di telefonarti ma credo che tu abbia cambiato numero.
Alfredo
p.s.

C'è chi mi può scrivere in privato il telefono di Roberto, per favore?

Di ritorno dall'Algeria posso solo confermare che a Tunisi chiedono il vecchio certificato (non più rilasciato dall'ASL) mentre ignorano il passaporto europeo. Al porto di Genova situazione ancora più chiara, nessuna domanda sulla provvenienza del cane.

Vado in tunisia ad aprile e probabilmente mi porto dietro la creatura.
Visto che ci sei stato come si passa allora col passaporto e senza certificato ASL ?
Mi basta fargli fare la titolazione a Padova ?
grazie e ciao.

Il veterinario di Tunisi, alla vista del passaporto, è rimasto indifferente ma ha chiesto il certificato ASL.
Io ne avevo uno e la cosa è andata come al solito. Non so cosa sarebbe successo in mancanza del certificato. Forse altri ti potranno rispondere in merito.
Il comportamento del veterinario ha un senso perchè il passaporto certifica solo l'avvenuta vaccinazione antirabbica, che pur se titolata non è quello che vogliono, perchè il certificato ASL attesta anche lo stato di salute del cane ed infatti veniva rilasciato solo dopo visita da parte del medico ASL oppure con la presentazione di un certificato rilasciato dal tuo veterinario.
Il fatto che le ASL non rilascino più quel documento è grave perchè non esiste solo l'Europa a questo mondo.

grazie per la risposta.
comunque ho visto che a pag. 18 del passaporto è previsto l'esama clinico con dichiarazione del veterinario dello stato di salute del cane.
Nel caso mi farò compilare quello prima della partenza.
Se qualcuno ha notizie in merito penso interessino anche altri e sono le benvenute.

Ti consiglio di farti rilasciare il certificato dal tuo veterinario su carta perchè a Tunisi viene ritirato in cambio di quello rilasciato dal medico scritto in francese.