Quelle piste non hanno un livello di difficoltà fuoristradistica tale da rendere improponibilel'avventurarsi da soli.
Però occorre tenere un livello di prudenza commisurato al fatto che si è soli.
Ad esempio i guadi (unico vero punto dolente) devono essere MOLTO attentamente valutati perchè il restare "in mezzo al guado" su una pista islandese può essere davvero un evento spiacevole.
In due sicuramente si viaggia più sereni sia riguardo ai guadi che alla possibilità di guasti meccanici (sempre possibili purtroppo...).
Considera che le piste interne sono davvero poco battute. Possono passare come niente un paio di giorni prima che passi qualcuno.
Analogamente occorre informarsi prima di intraprendere ogni tratto interno circa la praticabilità dei percorsi, che può variare davvero da un giorno all'altro.
Non è infatti per niente infrequente qualche straripamento che rende una pista impraticabile per un paio di giorni.
Ma gli islandesi hanno un sistema dio informazioni efficientissimo per cui chiedendo in qualsiasi rifugio o paesino PRIMA di intraprendere i vari percorsi sapranno darvi sempre le dritte giuste.
Attenzione al fatto che per gli islandesi fare fuoristrada è una cosa normalissima, per cui se vi dicono che qualcosa è difficile vuol dire che è difficile
per davvero. E se vi dicono che un percorso è impraticabile, bhe ...non ci provate
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