Quando la incontrai io, se nn ricordo male nel 1986, per trovare la vera avventura nn era necessario cercare chissa quali percosrsi. Anche la semplice Tam-Agadez era già una grande avventura...non esisteva internet e le info le avevi solo con il passaparola o su pochi testi storici (guida Sahara, Transafrique).... nn esistevano gps e a smarrire la pista e finire chissa dove ci voleva davvero un attimo...Per quello che ricordo io tutto il percorso si snodava lungo le grandi direttive continentali dell'Africa. Avevano una vettura "apripista" dove viaggiava l'organizzatore mister Avenati (quello che vendeva fuoristrada a Torino) lui andava avanti e avvisava un po' ovunque del passaggio della gara (alle dogane e ai vari punti di controllo)... poi il gruppo di concorrenti e in finale un veicolo "scopa" che garantiva assistenza meccanica e credo medica, a volte dal primo veicolo all'ultimo si creava un "gap" di qualche giorno, altro che campi stile ultima Dakar dove quasi quasi si entrava con la prenotazione e relativo cosice a barre.... La definirei una gara molto amatoriale, nulla a che vedere con la Dakar dei tempi che già era un evento mediatico molto importante, una gara molto affascinante. Una gara dove i concorrenti dovevano e potevano contare solo sulle loro capacità, tanto è vero che una volta, percorrendo la pista per Zinder, caricai sulla mia macchina un concorrente che era in panne con la sua vettura a causa di avere fatto rifornimento in un posto dove gli avevano rifilato gasolio misto ad acqua...bene lui si era smontato la pompa iniezione meccanica (che bello nn c'erano quelle elettroniche!!) io lo accompagnai a Zinder dove lui avrebbe sistemato la pompa e sarebbe tornato indietro a recuperare macchina e compagno.....altre storie.... Per le dogane ricordo che erano cavoli dei concorrenti ad ogni dogana, i piu' furbi si sbrigavano prima i meno furbi o meno "elastici" perdevano piu' tempo...che ricordi...
Bamboliere se vuoi sapere qualche dettaglio chiedi pure....ho dei bellissimi ricordi di quell'epoca, anzi epopea, fu li in quel periodo che mi innamorai pazzamente dell'Africa, quella vera non certo quella di ora...quella di ora la lascio volentieri ai club 4x4 e alle carovane stile Alpitour.

saluti giovanni