Hai ragione, aspettavo di saperne di più anch'io, ma
visto che Vittorio non mi ha ancora fatto avere il materiale cercherò di spiegare in cosa consisterebbe il progetto: in un suo recente passaggio in Etiopia, ha conosciuto un missionario, che gestisce da tempo una scuola professionale: due italiani in pensione, insegnano ai ragazzi locali a fare i meccanici e i falegnami: le attrezzature permettono un buono svolgimento delle lavorazioni, lo stesso Vittorio, pagando s'intende, ha fatto sistemare la sua Hj61 nell'officina meccanica (Non in falegnameria, neh! ;\) )
Inoltre in questa scuola si insegna a leggere e a scrivere alle bambine/adolescenti: questo è, in un certo qual senso, il "fiore all'occhiello" della struttura, perchè nel corno d'Africa, forse lo sapete già e sennò ve lo dico io, le donne sono praticamnete considerate come animali domestici (sì, proprio così: utili per certi lavori, ripetitivi e pesanti, ma per il resto "spendibili", sacrificabili...)insomma, nessuno, da quelle parti si sognerebbe di insegnare a leggere e a scrivere ad un asino , una capra...o a una "femmina": rabbrividite pure, ma questi sono i fatti: il fatto di insegnare alle ragazzine a leggere e ascrivere, dovrebbe-potrebbe migliorare la loro condizione esistenziale: un pò per un minimo di "presa di autocoscienza" un pò perchè le metterebbe in grado di svolgere anche altre attività che non il semplice prendere l'acqua al pozzo o cucinare.... confesso che a me personalmente 'sta cosa delle donne_ come animali domestici mi fa stare parecchio male.....
In buona sostanza si tratterebbe di aiutare il missionario a finire certi lavori di idraulica (il pozzo c'è già) che permetterebbero di ingrandire la scuola: appena ne saprò di più vi renderò edotti: penso che abbiate capito che in questo caso dovremmo essere sicuri che quanto raccolto verrebbe speso sul posto al 100%.
PS: la località precisa mi pare si chiami "ODDO".....con beneficio d'inventario.
LL
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Z.C.50