Quello che purtroppo è capitato a Raskebir mi ricorda un po' l'ironia della sorte che capitò diversi anni fa al mio amico Giancarlo Arcangioli (qualcuno di voi sicuramente lo ricorderà).
Dopo aver passato tutta la vita a rischiare l'impossibile con macchine legate col filo di ferro in deserti impossibili, morì per uno stupido incidente mentre prendeva il giornale a Varese.
Un camion impazzito uscì di strada e lo travolse vicino all'edicola: la cosa bizzarra è che alla guida del camion c'era un tunisino!
Morale: forse è meglio rischiare nei deserti, tanto quando capita è quando meno te lo aspetti.
Comunque dopo tutto a Ras è andata (abbastanza) bene...
Mi ha fatto venire un brivido!!!
Anche io conoscevo bene Giancarlo, e tutte le volte che qualcuno mi dice" ma voi siete pazzi ad andare nel Sahara" gli ripeto quello che è successo a Giancarlo!!!
OT: Nel 2001 abbiamo lasciato una targa in sua momoria in Niger, sul cocuzzolo di Grein. Due anni dopo Alfredo ha trovato la targa completamente graffiata ( impossibile fosse stato il vento).
Qualcuno l'ha più vista da allora?