Premetto che non intendo MINIMAMENTE far polemica e che ovviamente questo è solo un punto di vista.

Ok. Una carta vettoriale fatta minuziosamente come preferisci tu è sicuramente ricca di molti particolari e probabilmente nell'utilizzo che ne fai tu sarà sicuramente necessaria. Tuttavia, nella mia esperienza ho notato che cercare di "imitare" una carta raster su una vettoriale non ha molto senso. Intanto perchè non si può MAI prescindere dalla mappa cartacea che comunque porteremo sempre con noi, e poi perchè il dettaglio mostrato su uno schermo piccolino come quello di un gps portatile se "affollato" con miriadi di elementi, rischia di incasinare il già piccolo visore di 4x6cm.
Quando ho cominciato a fare mappe vettoriali anch'io mi ero posto il problema di realizzare mappe il più possibile simili a quelle cartacee; poi ho visto che non era necessario.
Una mappa vettoriale con curve a 20 metri (anche usando i dati SRTM 90, che, è vero sono malamente interpolati), cui aggiungi (ovviamente) sentieri, corsi d'acqua, punti geodetici dei rilievi, bivacchi, insomma, elementi importanti del territorio ecc. ecc. fà il suo lavoro egregiamente. Cioè con un colpo d'occhio e se hai un minimo di esperienza, capisci la posizione, riesci ad orientarti ecc.ecc. Poi come ho già detto, la mappa cartacea farà il resto, se necessario.

E' chiaro che se hai la pazienza e il piacere di riprodurre minuziosamente una raster con curve a 5 metri, ti faccio tanto di cappello.
Non è per disprezzare il tuo lavoro, che al contrario apprezzo (perchè realizzare una mappa vettoriale da una raster richiede un lavoro certosino).

Tu però mi parli di mappe con equidistanza 5 metri (quelle a scala 1:5000, immagino). Mappe del genere le ho viste solo nelle gare di orienteering. Nell'escursionismo la scala ideale è 1:25000. Potevo lavorare anche su quelle a 1:10000 della CTR, ma l'ho trovato francamente superfluo. Perchè? Perchè nell'ingrandimento del gps, in cui la scala più utilizzata è, immagino, tra 120 e 200m. (che è poi il giusto compromesso tra uno zoom-in eccessivo, ed uno zoom-out in cui il dettaglio si va a far benedire) non è possibile apprezzare un dettaglio di qualità per la natura stessa del vettoriale.

E se dai un'occhiata alle carte vettoriali Garmin dei parchi nazionali americani (quelle 1:24000), troverai che anch'esse hanno la stessa tipologia di dettaglio malgrado tutti i mezzi tecnici e professionali che la garmin ha.

Ciò non toglie che avendo la pazienza e la passione per realizzare una carta superdettagliata ... beh, non posso che farti i miei complimenti.