Lone, scusa se mi permetto... sono sicuro che intendevi non la politica in sè e per sè ma la propaganda politica. Infatti quando discutiamo di cosa ci sembra giusto e cosa no facciamo per l'appunto politica, almeno per come la intendo io. Poi è ovvio (ma poi..lo è davvero?) che ciascuno vota per vedere attuato ciò che gli sembra giusto. Questo tipo di "politica" possiamo continuare a farla vero?
Io sono rimasto allibito dalla lettura del blog. Non mi sarei mai immaginato l'esistenza di tutti questi centri di raccolta, e tanto meno delle condizioni di vita dei profughi. Poi però ho pensato (e con questo non intendo giustificare alcunchè, solo una riflessione) che tutto sommato anche qui da noi i centri di raccolta non sono certo hotel a 3 stelle, per usare un eufemismo. Se pensiamo alle condizioni in cui si vive normalmente laggiù non resta molto margine: non ci possiamo aspettare che un centro di raccolta abbia condizioni migliori delle abitazioni civili, altrimenti diventa una scelta preferenziale l'andarci. E' brutto dirlo però è così.
Le condizioni di trasporto dei profughi sono altrettanto disumane, e non ci sono parole migliori di quelle che le descrivono per commentarle.
Da questo direi che si deduce che la libia non ama avere profughi (più o meno come l'attuale italia direi, e applica le proprie regole per ottenere qs risultato. Se è così non condivido l'idea, che traspare dalle righe del blog, che sia responsabilità nostra, seppure indiretta, per come vengono trattati i profughi in libia.
E poi mi chiedevo due cose. Ci sono le coordinate di qs centri così da vederli magari su GE? E i camion/container percorrono le stesse rotte che, chi una chi l'altra, percorriamo anche noi? Non dico che mi stupisco di non avere incontrati, magari mi sono passati sotto il naso e non li ho notati. Però, i 4000 e passa morti di cui parla il blog che fine hanno fatto? Qualcuno ha sepolto i cadaveri? Oppure sono stati riportati al centro e spediti in aereo come i vivi (dubito....)? Come mai nessuno di noi ha mai ritrovato resti umani sulle piste che percorriamo? Prima o poi....qualcuno.....
E' un po' la stessa domanda, che ho fatto molto tempo fa, se siano mai stati ritrovati gli scheletri delle giraffe, coccodrilli, bufali, etc etc che si vedono sui graffiti. Non dico che non siano esistiti, però certo qualche scheletro qua e là....possibile....? Eppure nessuno ha saputo citare un ritrovmento, nemmeno i più autorevoli tra noi. Se non si risponde a questa domanda, e anche all'altra, la verità rimane un po' offuscata....
Io dico che a priori del messaggio del blog, se veramente vogliamo fare qualcosa questa è anzitutto convincere noi stessi che anche l'africa ha diritto a diventare come i paesi occidentali. Non c'è salvaguardia dei diritti umani quando la vita stessa vale nulla. Non possiamo pensare di donare un pozzo e poi sperare che tutto il resto rimaga immutabile così come è, con la scusa che "è genuino". Sulle strade asfaltate le ambulanze vanno che è una meraviglia, eppure trovatene uno, su qs forum, che esprima soddisfazione per l'asfaltatura di qualche pista (Anche solo la spianatura desta "preoccupazione" perchè si rovina il gioco...) E non parliamo dei commerci.
Non so come potremmo fare mettere in pratica questo convincimento, ma partire convinti che debba essere così mi sembrerebbe un buon inizio. Che però, ahimè, si tradurrebbe in breve nella perdita di quelle caratteristiche di ancestralità, essenzialità e libertà che noi amiamo. Siamo disposti a rinunciare per amore dell'africa?
Povero ugo...era partito dalle foto.... scusate l' OT