Sicuramente 40 anni fa si viaggiava in modo totalmente diverso: si seguivano molto le piste, non ancora tutte pesantemente segnate della tole, le auto avevano 60 cv, quindi non potevano essere stracaricate come ora, però si aveva relativamnte più sicurezza nei rifornimenti: parlo per l'Algeria, che era da poco indipendente: inoltre il rischio "terrorismo islamico" non esisteva: bastava non vestirsi da parà francese e tutti ti sorridevano....
Adesso, complice il GPS e spinti fuori pista dal cattivo stato del fondo, le tappe un tempo obbligate si saltano, a favore di attraversamenti diagonali tra le dune: ovviamente questo richiede grandi serbatoi, doppia gomma di scorta, il compressore, oltre a scorte di acqua e viveri altrettanto abbondanti: il che richiede motori potenti e resistenti: inoltre l'appetito, si sa, vien mangiando, e quindi alle cose essenziali si sono aggiunte anche quelle superflue: frigo per la birretta o il prosecchino gelati, una cassa di caricabatterie per telefoni, camere, video, pc, l'inverter per quanto sopra, la doppia batteria (o tripla...), insomma c'erano voluti mille anni per passare dal cammello alle macchine del principe Salah el Din, ma in soli 40 anni siamo passati dal Land 88 al Mog 1500, passando per le toy BJ e HZJ...
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Z.C.50