Spesso qualcuno ci chiede un piacere, recapitare una missiva, controllare se qualcosa va bene verificare se una targa commemorativa e' ancora al suo posto. Sono spesso cose che non cambiano di molto i nostri progetti ma possono fare molto felice qualcuno. Questa e' l'area dove lanciare questi appelli.

Sarebbe molto se coloro che si recano nelle zone sahariane raccogliessero campioni di mirmecofauna locale. Tenetemi informato e di volta in volta conoscendo l'itinerario del viaggio e consultandomi con altri miei colleghi vedrò se è il caso di inviare agli interessati il materiale per effettuare le raccolte (leggerissime provette in materiale plastico) allegando delle brevi istruzioni. victorv72@hotmail.com
Vittorio (ricercatore universitario)

Se qualcuno passa per il Mali e piu' precisamente nella zona di Bandiagara' sulla strada che porta da Bankas va a Koro mi farebbe un immenso piacere se potesse verificare se un microprogetto che ho iniziato anni addietro e' ancora operativo (pozzo + orticultura)in un piccolo villaggio. Sicuramente potra' trovare ospitalita' (non c'e molto altro) in un autentico villaggio di contadini Dogon. Non sulla falesia ma sicuramente meno intaccato dal turismo.
Scrivetemi per maggiori dettagli e coordinate GPS

Associazione Transafrica Sviluppo si fà di nuovo viva per un appello.
Abbiamo raccolto dei maglioni di lana per gli alunni delle scuole della
Regione di Kidal servite dal ns. Progetto Musnat.
Purtroppo la loro spedizione via terra che avevamo programmato è stata rinviata.
Dal momento che la stagione in cui servono è adesso e che vorremmo evitare
di rinviare il tutto all'inverno 2003, chiediamo se ci sono viaggiatori
in partenza di qui a febbraio che transitino per la ridente ed accogliente
località di Kidal o Aguelhok/Anefis o Gao.
Si tratta di 3-4 scatoloni di cm 60x45x80 e del peso di kg 35 ciascuno.
Potete contattarci via e-mail all'indirizzo transafrica@tiscali.it o transafrica@comune.fi.it

Luca Blasi/ATS http://www.associazionetransafrica.org

x Admin
Ad una mia amica che andava in Mali ho fatto leggere il post sul progetto di orticoltura vicino Bandiagarà.
Bene, è andata in loco (faceva trekking dunque ha potuto vedere bene il sito indicato nel post) e ha visto che l'attività di orticoltura nella zona interessata è ancora funzionante.
Ti prego di "girare" il contenuto della presente a chi voleva l'informazione che ho preferito mettere a disposizione perchè credo che a tutti faccia piacere sapere che gli sforzi di qualcuno che ama l'Africa hanno raggiunto risultati ancora tangibili e che continuano a dare i frutti sperati all'origine da chi ha progettato gli interventi.
Non voglio riaprire dibattiti o polemiche affrontati in altra parte del sito ed ai quali ho anche io partecipato dicendo "la mia" in maniera non tenera (e forse anche un pò esagerata rispetto alle intenzioni di chi aveva messo il post con il quale mi scuso per l'eccessiva enfasi data) ma credo che l'Africa abbia bisogno di piccole opere ma concrete più che di assistenza "a pioggia" esogenamente fornita.
Non è una provocazione ma solo una mia riflessione "ad alta voce". Intendiamoci...non aspetto risposte su quest'ultimo punto e non voglio riaprire polemiche con nessuno.

PS: Ho l'autorizzazione a fornire l'e-mail della mia amica all'admin (o a chi l'admin mi indicherà essere l'interessato delle informazioni in questione) per un diretto contatto.

[ 11 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg^ ]

[ 11 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]

Bhe, l'attivita' di orticoltura era un mio progetto personale ... (admin o Alvise che si vogli) mi fa piacere che Saidou abbia portota avanti il progetto, purtroppo nell'ultima letterea che mi ha scritto mi chiedeva qualche Milione per partire una altro progetto che avevamo in mente (allevamento di volatili) purtroppo da cosi distante e senza controllo non me la sento di spedirgli i soldi (anche se qualcosa glie lo ho gia' mandato tramite la vicina missione di padri bianchi).
Fidarsi e bene .....
Un altro punto che a volte poi mi fa riflettere e' la fortuna che il villagigo ha gia' avuto...
- ho finanziato la costruzione di un pozzo
- gli ho lasciato la moto di mia moglie
- ho spedito varie casse di materiale (indumenti, atrezzi agricoli, materiale scolastico, libri etc)
- ho inviato medicinali per un vicino dispensario
- finanziato un progetto per l'acquisto di buoi per portare i prodotti coltivati al mercato
- finanziato la formazione di un responsabile sulle tecniche di per la costruzione di un sistema di piccole dighe per la ritenzione della poca acqua piovana che cade in modo che invece di lavare via le coltivazioni di mais, imprigioni l'acqua

penso abbiano ricevuto moolto e probabilmente il villaggio a un kilometro e' ancora con un pozzo scavato nella sabbia che gli crolla ogni anno e qualcno deve infilarsi a menti metri di profondita con un cucchiaio per ripulire sperando che non crolli tutto.

Certo la mia era l'idea di avere un villaggio pilota che potesse poi diffondere tecnologie e metodi di lavoro ai villaggi vicini...

Dai il mio indirizzo di mail alla tua amica (alvise@sahara.i) non vedo l'ora di sentirla per avere notizie fresche !!!

GRAZIE