Nella Transafrica mia e di mia moglie, avevamo previsto di lasciare l'auto in Benin per alcuni mesi. Qualcuno ci suggerì "Au Jardin Helvetia" a circa 11 Km a ovest di Cotonou, gestito da una signora svizzera. Ricercando sul web in effetti, ci sono ottime considerazioni della struttura e perfino un video su youtube, dove appare una sorta di paradiso terrestre tra le palme in riva all'oceano. Ovviamente li abbiamo contattati e loro gentilissimi, ci hanno inviato un preventivo per lasciare l'auto, un poco caro, 40 euro/mese e ci hanno pure quotato il costo giornaliero per un bungalow "luxe". Detto preventivo mi è servito come lettera di invito per ottenere in visto. Successivamente ci hanno chiesto conferma della prenotazione, cosa che abbiamo fatto. Bene, anzi male.
Arrivati in loco, scopriamo una struttura praticamente abbandonata da anni, in pieno sfacelo, completamente distrutta. I bungalow marci e pieni di ragnatele con la vegetazione di rovi tropicali che aveva invaso tutta l'area. Lucertoloni insetti e ragnatele in ogni dove.Era evidente che da molti anni nessuno ci aveva messo piede. Ci riceve una signora nera abitante con la famiglia in una casa/baracca all'interno del camping, dicendoci che la padrona era assente fino a tarda sera. Dalla stessa aveva avuto ordine di mostrarci il bungalow ed il garage. Il bungalow era indecente: bagno distrutto, senza elettricità, senza acqua, vetri rotti, sporchissimo, ragnatele dal soffitto, letto senza materasso e, viceversa, un materasso matrimoniale di spugna appoggiato al muro con uno squarcio di almeno un metro nel bel mezzo e sporchissimo, da fare schifo. Il garage era una struttura marcia, col tetto semicrollato, con depositato un furgone vecchissimo e senza ruote. Per entrarci inoltre, avremmo dovuto spostare a mano alcuni quintali di tronchi messi di traverso davanti alla porta. La signora nera fingeva evidentissimamente, di conoscere poco il francese per non rispondere alla nostre domande. Telefoniamo alla padrona svizzera che, ovviamente, aveva la segreteria telefonica. Ce ne siamo andati alquanto incazzati e, per fortuna, abbiamo rapidamente trovato sia un posto dove dormire sia chi disponibile a tenerci la macchina in deposito. La sera tardi, la svizzera ci telefona e, naturalmente, le abbiamo detto le peggio cose. Lei rispose dicendoci che non aveva capito bene le nostre richieste, tra l'altro, tutte per iscritto e reiterate via e-mail. Per fortuna non inviammo denaro in anticipo. Data l'ottima presentazione e la squisita corrispondenza intercorsa, se ci avesse chiesto di inviare qualche anticipo, probabilmente lo avremmo fatto. Resta il mistero di capire come costei, la svizzera, possa pensare di trovare qualcuno che pernotti o lasci l'auto da lei....mah.Incredibile.
Bruno

Ciao Bruno
Un paio di anni fa sono passato anch'io dallo svizzero. Ho dormito per una notte in campeggio (ovviamente ero l'unico turista) e tanto mi e' bastato. Gia' allora era in uno stato pietoso.
Avevo parlato con un uomo (svizzero) chiedendo informazioni, per conto di un amico, circa la possibilita' di lasciare il mezzo alcuni mesi.
Gli avevo chiesto di vedere il sito ove avrebbe ricoverato il fuoristrada e lui mi disse che quel giorno non aveva tempo ma mi avrebbe accompagnato la mattina seguente. Mi spe ifico' che era un garage vicino a casa sua, recintato e sicuro.
Il giorno successiv ho aspettato ben oltre l'orario prefissato ma non si fece vedere cosi' me ne andai.
Al mio amico diedi comunque il contatto riferendogli anche tutte le mie remore. Scelse un altro posto per lasciare il suo mezzo.
Saluti dall'Africa.

Ciao.
Comunque è vergognoso che costoro lascino sul web le migliori credenziali in inglese e francese, foto stupende e addirittura dei filmati.Non è chiaro chi vogliono turlupinare. Ovviamente nessuno lascerebbe l'auto da loro e, men che mai, affitterebbe dei bungalow. Mi consolo al pensiero che la prenotazione da loro mi è stata utile per il rilascio del visto.
Bruno

Mi avete fatto venire voglia di andarci 😆

Gente senza scrupoli che se ne frega di tutti, loro ci provano poi magari qualcuno preso per il collo lascia la macchina.
Purtroppo non si puo' farci niente, l'unica cosa e' la cattiva pubblicita', magari anche su qualche specifico sito straniero.
Ciao
Ezio

Purtroppo e un problema su diverse strutture alberghiere in Benin.
Ecco quello che e successo a me nel 2014, avevo inserito nel mio Travel Plan una visita alla cosidetta Venezia d'Africa, il lago di Ganvie:
Avevo prenotato 2 notti all’Auberge Germain, con l’intenzione di visitare la laguna il giorno successivo al nostra arrivo. La situazione igienico sanitaria dell’Albergo e la disorganizzazione con cui ci hanno accolti però mi hanno fatto cambiar programma per cui trascorriamo qui solo una notte. (per chiarire: la cena ci è stata servita 2 ore dopo averla ordinata; siamo rimasti senza luce per diverse ore, e l’albergo si trova in una situazione di quasi d’abbandono).

A noi a Ganviè è andata benissimo ma non ci abbiamo dormito.Ci hanno mostrato un alberghetto che non ci sembrava male, ma eravamo già sistemati. Racconterò l'esperienza nel diario di viaggio che pubblicherò tra poco.

Ciao Bruno,
una domanda a OUGA sei riuscito a fare il visto per la NIGERIA ?
Se si, mi puoi ragguagliare sul costo, sui documenti che hai dovuto presentare e soprattutto sui tempi del rilascio dal momento che hai consegnato passaporti e documenti.
Grazie

Ciao.
Non sono andato all'ambasciata nigeriana di Ouaga per mancanza di tempo, viceversa sono andato in quella di Cotonou. La stessa è una specie di fortezza, presumo una ex caserma, dove non può entrare nessuno per chiedere dei visti! Nel resoconto del viaggio che pubblicherò a breve, racconto i fatti. Non solo non ti danno informazioni ma hanno messo una bacheca all'esterno dove in inglese e francese hanno scritto le modalità per ottenere il visto che sono sostanzialmente, le stelle che prevede l'ambasciata di Roma.Un funzionario del ministero dell'economia del Benin che nel frattempo ho conosciuto, mi ha spiegato che ottenerei visti a Cotonou è praticamente impossibile. Comunque ho altri contatti e, spero presto, avrò notizie. Anche per l'ambasciata di Ouaga, a mia conoscenza, non tutti lo hanno ottenuto, idem a Bamako.
Ciao.

Grazie Bruno, se mi terrai informato, devo decidere dove fare il visto.
Eros