Buon giorno a tutti.
Chi viaggia come me per diversi paesi dell'Africa ed ultimamente del Sud america, penso che si sia piu' volte appoggiato al CDP per poter lasciare lil mezzo depositato nel paese di stop.
premetto che fino ad ora ho attraversato tutta l'Africa, lato est, e tutto il sud america da Ushuaia al Costa rica, quasi sempre con lo stesso sistema e tipologia di deposito.
Tutto il pregresso conta poco in quanto come sempre, estensioni e vidimazione del carnet all'uscita hanno unzionato a dovere. Quest'anno la sorpresa che secondo me puo' mettere in discussione tutto il sistema CDP: all'arrivo in Colombia quest'anno, siamo andati al confine venezuelano per chiudere il vecchio CDP regolarmente esteso e con scadenza 28/3/18, ma sfortunatamente le dogane in oggetto erano chiuse ai mezzi da ormai due anni... in un anno di ricerche nessuno era stato in grado di essere preciso su questa informazione.
Andiamo quindi alla dogana centrale di Cucuta, paese di confine con il Venezuela e veniamo a scoprire che una legge interna definisce il limite di importazione temporaneo legato al visto turistico d'ingresso... nel caso specifico 3 mesi. Quindi oltre al tempo massimo dei tre mesi del veicolo, secondo la loro normativa, anche legato al visto sul passaporto. Ora noi che avevamo il CDP regolarmente timbrato da un loro ufficiale di Ipiales, dogana al confine con l'Ecuador, ci sentivamo in piena regolarita' insistendo che l'errore era del loro ufficiale che non aveva apposto il limite sul CDP, anche se credo non sia possibile.
Quindi dopo tre giorni passati in dogana con la macchina nascosta in un garage, ci avevano informato di pattuglie alla ricerca dei mezzi..., siamo riusciti a farci ridare i pass e documenti per riprendere la via del nord. Pero' una cosa l'avevamo capita: non si poteva piu' restare in Colombia.!
Ora al porto di Cartagena abbiamo fatto le pratiche con lo spedizioniere per fare il container per Panama... e anche qui si è riproposto lo stesso problema: importazione illegali del mezzo e abbandono... conseguenza 10 mesi di multa(circa 2000$) piu' sequestro e dissequestro, cinque giorni per lasciare il paese.
Tutte le mie richieste di spiegazione o indicazioni all'ACI di Roma sono state evasive e aletorie, tipo ma voi vi dovete informare prima...
Ma ancor di piu' sulla mia specifica richiesta su come mi sarei dovuto comportare in Costa Rica la risposta è stata: non siamo in grado di aiutarla...
Ora in Costa rica ( dove per altro cè scritto che viene riconosciuto) ci hanno gentilmente detto che a loro non frega nulla del CDP, roba di automobil club..., e che da loro valgono solo i documenti doganali ufficiali.
Il mio sospetto è che abbiamo girato per anni convinti e pagando... di avere qualcosa che ci mettesse al riparo da situazioni spiacevoli... ma in realta' siamo sempre stati fuorilegge! Soprattutto se un paese lega la permanenza del mezzo al visto personale.
Ricordatevi che la legge non ammette l'ignoranza e che comunque siete voi che andate nelle rogne... la digitalizzazione fa il resto, in tutte le dogane colombiane hanno il mio file con documenti e risposte varie...
Adesso adottiamo il sistema di farci spiegare alla dogana cosa fare per non farci sequestrare il mezzo ma... di poter programmare impossibile.
Spero che vi sia di aiuto, ho paura che anche in Africa le cose stanno cambiando, qualcuno sta' gia' vivendo situazioni spiacevoli. Disponibile a chiarimenti, non metto mail di scambio dei documenti per pieta'! buona strada a tutti.