info algeria

ciao a tutti,sono nuovo del forum perciò perdonate se le mie domande a volte risultano un po'ingenue.Vorrei chiedere alcune info per un viaggio in Algeria nel mese di settembre e ottobre.Possiedo un furgone Mercedes Vito che ha già viaggiato sulle piste e sabbie Marocchine:Mi porto dietro (dentro il Vito)2 moto da cross e attrezzatura per arrampicata e per sci sulle dune.Vorrei scendere da Tunisi o Algeri fino a Djanet e Tam per vedere in particolare l'erg d'Admer,Tim Merzouga,tassili n'ajjer e per arrampicare sulle montagne dell'Hoggar.
Mi sapete dire se ci sono problemi per la sabbia nell'Erg Orientale (tra Hassi Messaoud e Bordj Omar Driss) e per arrivare a Djanet (considerando che il mio Vito non è un 4x4)e servono scorte militari in questi tratti?e Guide ufficiali(e semmai cosa comporta averne dietro una e quanto costano?).
La strada da Bordj el Haoues a Tam in che stato è?fattibile dal Vito?
Sarebbe bello per me arrampicare nella zona del Marabutto di Moulay Hassan ( Monte Tesnou)che presenta delle bellissime pareti di roccia,che sappiate,qui ci sono problemi per banditi vari,e per il Garet el Djenoun? E se per caso arrivo fino lì,è fattibile rientrare da El Golea o è troppo un casino per guide e scorte varie.Scusate per la valanga di domande,comunque qualsiasi ogni info che mi date per me è importante.
ciao e buona sabbia

Se hai qualche minuto (tanti)consultando il forum sull'Algeria, magari con l'opzione "mostra tutti gli argomenti" troverai tutte le risposte alle tue domande e sicuramente molte altre notizie interessanti, notizie fresche e notizie un po' datate ma pur sempre utili.
saluti giovanni

grazie giovanni,in effetti non avevo ancora trovato il tasto "VAI"a fianco di "mostra tutti gli argomenti"! che figura!
ciao

Che dire...dalle domande che hai posto mi sembra che vuoi star via un mese e mezzo dato le destinazioni un po' spaite che hai citato.Fino a Djanet ci arrivi anche con la lambretta, ma se leggi nel forum i vecchi articoli, da soli non ci si puo' piu' andare
se non con una guida del turismo( lo so e' assurdo una guida sull'aslfalto) ma e' cosi'.
Per quanto riguarda il tuo furgone a 2 ruote motrici,la pista Bordj el Haoues(ex Fort Gerdel) fino a Tamnrasset e' assolutamente da non fare,rischi di insabbiarti,e poi non pensare che sia trafficata come dicono.Io l'ultima volta l'ho percorsa nel 2003 due volte a Marzo con fuoristrada ed a novembre in moto),e se abbiamo incontrato 2 jeep di locali e' stato tanto.Se ti interessa qualcosa di piu' dettagliato a breve uscira' un mio repotage su Auto & Fuoristrda proprio su quel tragitto che hai chiesto tu( Bordj Omar Driss,Amguid,Garet el Djenoum ed Hoggar).Poi siamo usciti a Bordj el Haoues.Oppure gia' pubblicato, ma se lo richiedi te lo mandano, il giro che ho fatto in moto sempre lo stesso anno 2003 a novembre lo trovi su MOTOCICLISMO di APRILE 2004 intitolato "C'era una volta in Algeria", li trovi altre informazioni sull'itinerario.Calcola cmq una buona autonomia, ti dico che quando sono passato a Marzo da Ideles ,c'era benzina, mentre a novembre(sempre lo stesso anno) non ne avevano piu'.( il camion cisterna era bloccato ad Arak per via delle innondazioni e non sarebbe arrivato non prima di una settima!!).
Fortuna avevamo moto preparate con autonomia di 50 litri cad, e cmq dei locali ci hanno dato un 40 litri da dividere in due.Dove voglio arrivare che preventiva tempi lunghi se fai quel giro, e cmq
non ti fanno entrare in Algeria se non hai una guida,hanno messo PURTROPPO molte restrizioni, forse fanno bene,perche' molte volte devono andare a recuperare gente che si perde( sperando di trovarla ancora in vita)o furti di reterti archologici e per loro sono costi esagerati( vuoi elicotteri ecc).Poi ho saputo di sequestri in frontiera di telefoni satellitari e di GPS ecc e questo e' veramente assurdo!ma scherziamo?Se la gendaremria invece di rompere le palle con este cose andasse a pulire i gabinetti della dogana sarebbe meglio,i quali sono veramente in uno stato osceno,(visto che molte volte trattengono la gente le giornate ada aspettare in dogana! e poi volgiono mettere le guide!!( ho trovato gli stessi rifiuti a distanza di 7 mesi!!!)Con il tuo furgone a 2 ruote motrici, io ti consiglierei di scendere fino a Tamanrasset dalla Transariana e non hai problemi e poi su pista accidentata ma di fondo duro se hai delle marce corte,di arrmapichi con il tuo Vito fin su al rifugio di Padre Fouaculd,farai un po di fatica l'ultimo tratto ma ci arrivi piano piano e poi li per te che a quanto ho capito se un alpinista(complimenti) hai di che sbizzarrirti.Al rifugio chiedi di Sedik un guida molto in gamba,li le montagne sfiorano il cielo.
Auguri per il tuo viaggio.
Nicola
335.5454560

scusa per qualche errore ma l'ho scritto di frettissima.....!!!
ciao....

Grazie Nicola, preziosissime le tue info,ora ho le idee più chiare.
Si,in effetti ho due mesi esatti a disposizione,settembre ed ottobre.
Oltre alla parte alpinistica cercavo di abbinare una zona di grandi (ma grandi!)dune (tipo Erg Murzuq o Acacus)da fare con le moto da cross (escursioni in giornata dall'auto), e so che la zona di Tam di sabbia non ne ha molta,per questo pensavo a Djanet e l'Erg di Admer,a meno che non ci sia qualche cosa di paragonabile sulla strada tra Ghardaia e Tam (Timimoun?).
Volevo sapere ancora (non lo ho capito leggendo nel forum)di che cifre si parla per quel che riguarda le guide.
grazie ancora e buona sabbia.

Carissimo Luca
In effetti sul tratto veso Tamanrasset scendendo da El Golea,e' un "piatto" di 1.200 km a parte le bellisime Gole di Arak.
Per divertirti sulle dune un posto piu' vicino e raggiungibile, e' il "Corridoio del Gassi Teuil", praticamente e' l'sfalto che da Hassi Messaoud,collega Hassi Bel Guebbour.
Hai lati, uscendo dall'asfalto,sia a sinistra che a destraci sono dei cordoni di dune lunghi tutto il tragitto di circa 350 km,dune molte alte e penso che con le moto da cross vi possiate divertire parecchio.
L'erg D'Admer, e' piu' complicato.Lo puoi raggiungere da una pista (difficoltosa per parecchia sabbia) dalla caserma di Hassi Seurenot,sul tratto Tam Djanet.Ma i gentilissimi militari, la sconsigliano se non sei in convoglio(ma rimane il fatto che ci vuole la guida).Per quanto riguarda l'Akakus, e' Libia, e da Djanet,non so se puoi sconfinare verso Gat,e cmq ci vuole un 4x4.
I prezzi della guida, di preciso non li conosco se non per sentito dire qui nel forum, ma mi sembra(con il beneficio d'inventario) che si parlava di minimo 50 € al giorno se non addirittura 100€....E' assurdo che se tu scendi fino a Tam o Djanet con il tuo Furgone, devi pagare quei soldi per stare 2.500 km sull'asfalto!!
Infatti io sto approntando un viaggio in moto
fino a Dakar per novembre( penso da solo come sempre faccio o al massimo con un mio carissimo amico anch'egli appassionato ed esperto), ma ho intenzione di scendere dal Marocco e Sahara occidendale,li non ci sono problemi di guide..ed altro.
Saluti
Nicola
335.5454560 http://www.nicolademarinis.com

Acc!dannaz!malediz! che brutte notizie mi dai.Faccio due calcoli veloci e vedo che per stare in territorio Algerino "in regola" con la guida per 40 giorni circa = 2500/3000 euro circa solo per la guida!
E'allucinante e per me assolutamente proibitivo.
Ho pagato di meno un viaggio completo di 20 giorni con le moto a nolo nell'Acacus e Murzuq con avventure nel mondo!Ho sentito di altri nel forum che cercano di evitare le guide in tutti i modi possibili,ora capisco il perchè, e facendo così del resto diventa un viaggio in cui si deve giocare a nascondino con le varie autorità. Sfiancante dopo un po'!
A queste condizioni mi viene veramente voglia di guardare piuttosto verso il Sahara Occidentale e la Mauritania (anche se li c'è proprio poco per arrampicare se si escludono le Gole di Todra che ormai conosco a memoria)!
Non intendo arrendermi così facilmente ma se per il momento non dovesse essere Algeria sarà comunque Sahara!L'importante è andare!
Grazie ancora per i tuoi preziosi consigli,magari ci si vede a Dakar!
ciao

Notizie varie da un gruppo rientrati tre giorni fa:

Le persone hanno raggiunto in aereo Tam, per poi recarsi con la guida a In Guezzam per ritirare le proprie auto posteggiate da tempo in Agadez, portate al posto di dogana Algerino da autisti incaricati di consegnare le auto. Il gruppo quindi ha effettuato doppia dogana per trascorrere il resto dei giorni di vacanza in algeria
La dogana algerina non ha posto ostacoli per il doppio passaggio, favorendo i turisti in ogni modo. Nessun controllo controllo accurato. Da Inguezzam quindi il rientro a Tam su pista e asfalto (in continua costruzione). A metà percorso (Laouni circa) due elicotteri hanno eseguito una manovra di controllo (abbastanza intimidatoria), identificati gli europei hanno permesso la prosecuzione verso Tam. Tam si presenta in continua espansione. L'Assekrem ha mostrato colori particolarmente vivi a causa delle precipitazioni abbondanti. Il percorso verso la Tunisia, solo su asfalto, è proseguito con controlli sistematici ad ogni punto di passaggio. In albergo o nei campeggi (El Golea, Touggurt) la polizia impedisce l'uscita dagli stessi per il periodo di sosta. Le tappe sono assegnate ed i controlli serrati. Nelle strutture di polizia le pareti sono tapezzate di foto segnaletiche di personaggi poco raccomandabili. Al contempo un paio di motociclisti tedeschi senza guida raccontano di essere in giro da qualche settimana...

Scusate la sintesi, entro una decina di giorni report drettagliato.

grazie Stefano, non posso che esserti grato.

Matthias

Nel corso di un incontro ieri a Roma, il consigliere incaricato del Ministro della Cultura algerino e direttore del patrimonio culturale ha confermato la ripresa del turismo in Algeria,indicando che le misure adottate da oltre un anno , (uso delle guide, limitazioni nei percorsi, impiego di convogli , ecc) si stanno rivelando efficaci e promettenti sia per lo sviluppo e la sicurezza del turismo sahariano, sia per la protezione dell’ambiente .e del patrimonio storico- archeologico. Sono stati autorizzati e, altri lo saranno a breve, numerosi itinerari e percorsi dedicati.ad un turismo consapevole e non lasciato alla libera ricerca del viaggio unico , rivelatosi oggetto idei principali inconvenienti ultimamente accorsi e delle restrizioni addotte. . E al corrente che sull’argomento esistono pareri contrari , ma la “ pista” intrapresa di concerto con le altre autorità locali ha mostrato di essere quella giusta come testimonia, fra l’altro, la migliorata immagine sul paese riportata dai turistii e la sensibile richiesta da parte dei T.O occidentali specie per viaggi trekking e ora anche free climbing.

Fra i tanti punti discussi insieme, il direttore ha tenuto a illustrarmi le procedure per la richiesta di autorizzazione per specifiche destinazioni assicurando che le stesse saranno oggetto di attenzione ma non di difficoltà, l utilizzo del GPS resta però relegato alle autorità militari cosi come l’obbligo del convoglio e delle tappe assegnate di volta in volta e/o sulla base l’evolversi delle direttive e condizioni locali.

Il direttore ha tenuto inoltre una brillante conferenza sul tema dell’Algeria preistorica, dimostrando una notevole competenza scientifica sull’argomento, anticipando che molto della preistoria del suo Paese deve essere riscritta dagli algerini sulla base di una più attenta lettura dei dati oggi disponibili. Innovativa la sua relazione sulla civiltà e cultura iberomaurusiana , interessanti le notizie date sugli sferoidi di Ain Hanesh, sulle ascie prodotte con la tecnica Tabelbala Tachenghit, o sulle indagini a Youf Ahakit, Tagrera , ecc. .Purtroppo assente per motivi di salute il direttore dell’ufficio del Parco Nazionale del Tassili che incontrerò comunque in previsione di ulteriori accordi per una partecipazione alla fiera del turismo a Tamanghasset destinata a coordinare gran parte delle attività turistiche nel Sahara algerino .

BYBYBY GFCLY

nullha confermato la ripresa del turismo in Algeria,indicando che le misure adottate da oltre un anno , (uso delle guide, limitazioni nei percorsi, impiego di convogli , ecc) si stanno rivelando efficaci e promettenti sia per lo sviluppo e la sicurezza del turismo sahariano, l ...utilizzo del GPS resta però relegato alle autorità militari cosi come l’obbligo
del convoglio e delle tappe assegnate di volta in volta e/o sulla base l’evolversi delle direttive e condizioni locali.


Pessime notizie....per noi spiriti liberi

Ripresa del turismo in Algeria?
Giusta strada intrapresa per lo sviluppo del turismo consapevole?
Itinerari prestabiliti per turisti felici?
GF. Catania, capisco la tua posizione ufficiale, di lavoro, ma che cavolo vuol dire tutto questo?

Cito:
"Fra i tanti punti discussi insieme, il direttore ha tenuto a illustrarmi le procedure per la richiesta di autorizzazione per specifiche destinazioni assicurando che le stesse saranno oggetto di attenzione ma non di difficoltà, l'utilizzo del GPS resta però relegato alle autorità militari cosi come l’obbligo del convoglio e delle tappe assegnate di volta in volta e/o sulla base l’evolversi delle direttive e condizioni locali."

In pratica, tutti sorvegliati dalle guide e/o dai militari di scorta, su percorsi ben definiti, con la possibilità in loco, da un giorno all'altro di chiudere o modificare un percorso magari già autorizzato da tempo.
E questo sarebbe un paese senza problemi che sorride al turismo?
Ma per favore, fuori la testa dalla sabbia...

E proprio il tipo di risposta a riprova che la “pista” presa è quella giusta.

Non ti preoccupare per l'ufficialità , ne per quanti hanno ancora la testa sotto la sabbia, ho potuto notare che, come te, anche le autorità algerini l'hanno tirata fuori e da tempo...

BYBYBY GFCLY

BYBYBYB GFCLY

Mah, ........ a volte mi sembra che qualcuno la testa ce l'abbia "tra le nuvole" ..... a molti metri di distanza dalla realtà, altro che nella sabbia!!!

ciao ciao
mao

calmi calmi.....ormai penso sia chiaro da tempo che "l'amico" GFCLY ha una visione totalmente opposta a quello che è il nostro modo di viaggiare. Noi proviamo il massimo del piacere visitando i luoghi a noi cari in totale autonomia e con meno vincoli possibili, lui magari prova le stesse sensazioni partecipando a tavole rotonde con funzionari statali e organizzando fiere per turisti a Tam che incrementino il turismo Alpitour....ognuno ha la propria visione delle cose. L'unica cosa che non capisco ancora è cosa ci faccia uno come lui (gfcly) in questo forum che da sempre è frequentato e animato da gente che non ha nulla in comune con i viaggiatori del "tutto compreso".
saluti giovanni

Forse si premura di sapere cosa stiamo tramando per suggerire le opportune contromisure?
Magari per far sì che le destinazioni più remote ed ambite siano riservate alle sue nobili, diplomatiche e ministeriali ruote?
Ognuno la può pensare come vuole, ma che venga qui compiaciuto a farmi marameo appartiene a quella categoria di piaceri che la psicologia ama studiare.

Algeria .
I Kel Ouey
i tuaregh dell'Air

Poriezione fotografica oggi
all'Istituto di Zoologia - Univ. Roma.

L'informazione è alla base della cultura, le chiacchere ....BYBYB GFCLY .

Beh questo credo sia un Forum libero ed accessibile a tutti, quindi non vedo problemi. Personalmente che ci sia o meno, e mi riferisco badate bene, ad un punto di vista strettamente legato agli argomenti trattati, lo trovo assolutamente ininfluente.
Quindi.............avanti cosi.
Ps. Gianfranco, certo che quanto a chiacchiere ................ miiiiiiiiii eh eh eh

Grazie, "Illazioni" mi sembrava troppo forte
quello che mi rincresce e che oggi,ad esempio, su due appuntamenti sull'Africa a Roma ( Mali e Algeria) tutti e due sono per le 19 e ancora non ho il dono dell'ubicuità, per il resto saro in partenza in tunisia (userò macchina a nolo) vogliamo aiutarla veramente quest'Africa.

BYBYBYB GFCLY

......ma secondo te Gianfranco saremmo noi cani sciolti il problema di questa Africa che volete tanto aiutare?
E se sì, quali problematiche nascerebbero dal nostro modo di viaggiare?

GFCLY la vita per qualcuno è veramente dura, trovarsi di fronte a certe scelte simposio sul Mali o conferenza sull'Algeria, fare i bagagli di corsa per andare in Tunisia con la repsonsabilità di salvare tutta l'Africa.
GFCLY non ti invidio proprio

[ 14 Giugno 2005: Messaggio editato da: Nord West ]

:-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

dico la mia: secondo me oggi come oggi conviene entrare in Algeria da sud, essere in pochi e non risalire troppo a Nord cercando di perdersi in fuoripista prima possibile, magari entrando subito dentro lo Chech da basso. Il tutto in compagnia di un touareg locale.
Questo vuol dire fare comunque i furbi e secondo me così facendo uno non è mai tranquillo e non si gode la vacanza..

Mi intrometto .....
di sicuro il viaggiare '' sciolti '' non li arricchisce ma nemmeno li danneggia...
Obiettivamente se vogliono vedere 4 soldi debbono per forza di cose puntare al turismo di massa con tutti i benefici e malefici.
Che piaccia o no la realtà è questa .

Nik

Sono d'accordo su un punto, che il turismo cosiddetto "organizzato" allarga il numero di persone nelle mani delle quali in denaro, più copioso, gira......però le volte che ho viaggiato con guida, l'ultima nel 2003, la cercavo e pagavo direttamente io, senza agenzia, e quel denaro era nelle sue mani.........non so con il giro delle agenzie, TO ecc ecc quanto in effetti finisca nelle tasche di guide, cuochi ed autisti, insomma coloro che rappresentano l'ultimo anello della catena......ma forse sbaglio.....

per tommaso
cosa intendi entrare in Algeria da sud?
Che frontiera intendi?
che io sappia l'unica un po'a "SUD"
e' quella di Azoua dopo Nefta.
Ma penso ci siano meno problemi da quella sul versante nord dopo Tabarka....oppure da Sud intendi IN GUEZZAM ..o Bordj Moktar?
:-) :-) :-)....

ma....mi sembra assurdo....fare i latitanti...poi cmq ti "beccano" e finisci se ti va bene a Taleb Arbi...a pedatone....

Per Oldcrazyman.

Io riporto dati e fatti asssetticamente o tipo sorrisi e canzoni non mi mettere in bocca cose non mie cmq, quanto sollevi è proprio l'argomento di un lavoro in corso di sviluppo in viata di una riunione . Devi aspettare fine novembre.

BYBYBY GFCLY,

Per Nord West

L'incontro di ieri I pittori Hamdou Guindo e Yves Bergeret sul Mali è stata una esperienza unica ,fuori da ogni mia spettativa, difficile da vedere anche se sei ti rechi sul posto, culturalmente ricca.
Ho gia passato il materiale e una piccola intervista per un articolo .

Quel che mi rincresece, oltre ad avere perso la seconda iniziativa sui Kel Ouey è stato il venire a conoscenza che è stata organizzata e sponsorizzata i gran parte dall'Ambasciata francese .

Per quanto riguara la citazione sugli intelligenti e gli imbeccilli l'ho già sentita dire da chi dice che il potere ( vedi o leggi la fortuna logora chi non ...

BYBYB GFCLY

ALGERIA
Informazioni e domande su piste, frontiere e ultime novita' sul paese indicato.


questo è il titolo di questa sezione del forum, cosa ne pensate se spostiamo tutte le polemiche, annunci manifestazioni e altro, non inerente, in sezioni piu' adatte?? Magari si evita di intasare con discorsi poco utili una sezione che è molto utile e ineressante. GFCLy forse e' meglio che sposti il tuo tutto tv sahariano sull'argomento "angolo della cultura" e lasci la sezione Algeria piu' libera per chi vuol dare info dedicate ai viaggi in liberta' e senza guinzaglio. Per chi trova gusto alla polemica si potrebbe creare un argomento dedicato al bar che ne so qualcosa tipo il "tutti contro uno" del Maurizio costanzo show...inutile chiarire chi potrebbe essere "l'uno".....

Mah......c'è sempre bisogno di nuovi moderatori.....

Ma poi, "quis custodet custodes?"

Ciao a tutti

Adriano

Alvise.

Per me va bene.
Ma perchè non facciamo una sezione "GFCLy" ?
:-)))))))))))))))))))

A me sembra un argomento interessante, perchè spostarlo?

Natale/capodanno 2003/2004 - mar rosso
a causa di cambio auto e conseguente "appiedamento" fuoristradistico e a causa di un mancato trekking nel tassili, ci siamo trovati a ripiegare su una vancanza-mare sul mar rosso.
da bravi curiosi prima di partire abbiamo studiato un po' le cartine russe, scoprendo che magari qualche giro tra un bagno e l'altro, si poteva fare..
arrivati nel bel villaggio-tutto compreso, ci siamo presto disillusi: no noleggio macchina, nemmeno x andare in paese a 10km, no affitto macchina anche con autista per andare a Luxor via strada alternativa, no affitto moto, no,no,no, a tutte le domande che presupponevano un minimo di libera circolazione. Siamo finiti in un truppone di ca. 100 pullmann (concentrazione forse eccezionale x il capodanno ma tant'é), che snodandosi in un demenziale corteo, sotto scorta, di ca. 250/km, bloccando paesini e incroci,é finalmente approdato a Luxor dopo ca. 5 ore. (a/r totale 11 ore)
Viaggio pericolosissimo, tra sorpassi allucinanti fra bus, stop, ripartenze ecc.
Mi chiedo: quale sicurezza? quale turismo consapevole? cosa ci guadagnano i poveri egiziani, fermi agli incroci per delle mezz'ore in attesa che passino tutti i turisti?
Il ns. villaggio era di gestione italiana, ma poteva essere benissimo tedesco o svizzero o altro. Il business vero chi lo fa?
Ma cosa c'entra l'egitto con Algeria e Libia? a mio avviso su quel modello di turismo stanno lavorando i bravi Gfly.
grossi investimenti stranieri per la costruzione/cementificazione della costa (libia) tutto bello inquadrato e sotto controllo nel poco deserto che decideranno di aprire ai turisti se, quando e come.
E come mai questo "aiuto" nell'organizzazione del mercato turistico l'Europa lo offre solo a Libia e Algeria?
come mai in Chad, Sudan o Niger, paesi analogamente ricchi di patrimoni archeologici non vi é obbligo di guida? proprio sicuri che il terrorismo e la tutela dei turisti non siano il solito pretesto e che gas e petrolio non siano invece il vero motivo di così tanto interesse? certo che dei turisti fuoripista magari possono trovare o vedere o incappare in qualche cosa....meglio tenerli chiusi in un recinto chiamato anche villaggio e quando non é possibile farli seguire da una guida, anche se dovessero decidere di fermarsi a prendere il sole dalle parti di Misurata...

byby a tempi migliori
Alessandra

Il tuo Nick name e la tua firma moi hanno un po' disorientato avrei bisogno di una guida per ritrovare la mia serenità
Alfredo

Seguivo questa discussione nella speranza potessi carpire qualcosa sull'Algeria, così non è stato, pero' è saltato fuori un altro bell'argomento e a parziale riscatto dell'Egitto devo dire che io in moto mi sono potuto muovere ovunque, accompagnato da una scorta solo da El-Fayum in poi (verso sud).
Pero' non mi hanno mai imposto un percorso.

Matth

Nell’ambito del testo di legge (A98/04) promulgato di recente in Algeria per la ri- classificazione nazionale e la protezione dei propri siti archeologici la prima sessione ha concluso i lavori includendo nel progetto dei costituendi parchi naturali l’area di Tindouf , di Tidikelt, Toutat Goura, e di una molto ampia nell’Atlas sahariano nel sud del paese.
Nella prossima sessione di novembre, salvo ritardi saranno meglio specificate le relative estensioni e confini che saranno riportati in un secondo tempo sulla cartografia vettoriale.

BYBYBYB GFCLY

Creata il corpo di polizia speciale per la protezione del partimonio archeolgico algerino.

http://www.elwatan.com/spip.php?page=article&id_article=47828

BYBYBYB GFCLY

Ciao a tutti.
Mi collego per la prima volta, appena loggato, attratto da informazioni sull'algeria. Sto per partire (Ottobre) in moto con 2 amici ed intendo andare a Tunisi, passare per Algeri e arrivare in Marocco. Qualcuno è così gentile da indicarmi se ci sono problemi e gli eventuali suggerimenti? Grazie, attendo con interesse.

Fine ottobre vado in Algeria.
Volevo chiedere se qualcuno mi può dare informazioni sulle temperature notturne.
Soprattutto per quello che riguarda L'eremo du père de foucault nell'Assekrem.
Grazie Miguel Parma

in Algeria in genere ad ottobre le temperature sono ancora elevate:discorso diverso per il rifugio di Père Foucolt, AsseKrem, perchè trattasi di una località a 2900 mt d'altezza; è un luogo magico, bellissimo, che ricorda le nostre dolomiti in nero e senza vegetazione;comunque c'è un rifugio in cui eventualmente passare la notte. Buon viaggio

Mi potete consigliare qualche guida seria ed affidabile in Tamanrasset per Tour 10 giorni ??Grazie Mig

Notizie di forti scontri al confine Algeria -Mali in particolare vicino a Kidal

BYBYBY GFCLY

un amico si imbarca stasera e va in algeria 4 settimane è il caso che glielo dica visto che starà nella zona centro nord?

Penso di sì.

Il messaggi è stato postato fine di informazione preventiva.
Cmq troverà parecchi controlli e limitazioni da parte dei militari.

BYBYB GFCLY

Caro GFCLY,

Non averne a male, ma da un po' di tempo quando vedo un tuo nuovo messaggio sul forum apro la pagina usando solo la mano destra (l'altra è impegnata altrove... più in basso).

Ciao,

Roberto

Non me la prendo anzi ti dirò che fai proprio bene .
Anche se la sfiga a cui fai riferimento non ha nulla a che vedere , anzi , una toccatia non guasta mai di questi tempi.
A me tra l'atro viene facile perchè sono mancino.

Salutoni

BYBYBYB GFCLY

Andrea visto che il tuo amico avra' guida obbligatoria e itinerario gia' stabilito lo lascerei viaggiare tranquillo, la zona degli eventuali scontri è fuori dal suo giro quindi perchè creargli tensioni inutili?.
ciao

infatti nemmeno lo chiamo. non ha il satellitare con se. rientra il 24 Lo aspetterò fin quando sarà in tunisia per sentirlo col GSM. grazie.

mi ha telefonato l'altro ieri sera da Tamanrasset col GSM tradizionale. Hanno messo qualche stazione pure in mezzo al deserto.....Diavoli di algerini

Che notizie ti ha dato? Situazione frontiera - controllo strade - percorso che faranno?
Grazie per tutto.
Alfredo

nessuna notizia in dettaglio. mi ha solo detto che fino a ieri avevano fatto solo piste pietrose e che da oggi avrebbero cominciato il tratto sabbioso. rientra il 25 del mese e siccome si è portato il pc sicuramente sta registrando tutto il percorso. spiacente non so altro. il giro è stato organizzato da suo carissimo amico francese gran viaggiatore. Se saprò altro comunicherò qui.

Ermetico il tuo amico
Scherzo, se hai occasione chiedi info sul clima - non meteo - che ha trovato, sarei più interessato a come si muove più che a dove sta andando.
Ancora grazie.

è stato ermetico per colpa mia, avevo poco residuo di credito sulla sim e la prima cosa che gli ho detto al telefono è stata: "sii breve e CIRCONCISO".
Appena lo sento con calma prometto che ti faccio sapere ulteriori dettagli. pazienta...

Alfredo, stai sbavando (anch'io)....
Giravo su Google earth, hanno inserito molte immagini sahariane ad alta definizione, in particolare mi sono soffermato sul cratere di Amguid, che si può vedere come dal vero...
Mentre spostandosi ai bordi del oued si possono vedere molte tombe a Tumulo, strani disegni geometrici e altre tombe a elica.

[ 11 Ottobre 2006: Messaggio editato da: Stefano Laberio ]

Impressionante.!!!!!!!!!!!!!

Apro una parentesi.

Sono stato laggiù nel 2001, con la mitica Giuliana, ed ho ancora ben presente le difficoltà enormi nell’avvicinamento al cratere meteoritico di Amguid,,,in un terreno molto accidentato …. percorrendo gli ultimi quattro km a piedi in silenzio per raggiungere questo luogo che si può definire semplicemente “sacro”.
Amguid crater è uno di quei luoghi che mi è entrato nel cuore……e non ho resistito… non sono riuscito ad astenermi dallo scrivere queste poche battute riguardanti quel viaggio.

Stefano potrà confermarvi le difficoltà del terreno…………….

….magari averle avute queste immagini in quel viaggio. Allora era ben differente la cartografia e le immagini Sat a disposizione (Land sat). Certo che ora con queste immagini ad alta definizione di Google Earth, pochi segreti nel Sahara avranno la speranza di rimanere inviolati per molti anni. Forse è questo il punto dolente del discorso….

….ho verificato la visibilità di tutti i particolari molto interessanti visti nel corso di quel viaggio in quella zona e vi posso assicurare che sono tutti perfettamente visibili su queste immagini, come Stefano ha già evidenziato,……e ce ne sono ancora molte altre di tombe, tumuli ed altri particolari interessantissimi.

Chiudo la parentesi.

….rimango anche io in attesa di nuove informazioni riguardanti la situazione in Algeria.
Cara Algeria, quanto ci manchi!

…..perdonate la mia intromissione.
Ciao a tutti.

Michele

Grazie Stefano per le "solite" chicche.
Michele invece di fare la lagna perchè non pensi seriamente ad un bel viaggio?

....se mi dicessi di partire per ritornare in quei luoghi, penso che partirei stanotte!

Peccato che ora non ci si possa proprio andare.

Certo che l'Algeria mi manca.

Tu comunque proponi che magari ci scappa un pensierino.

michele

sarebbe bello formare un gruppo di aficionados e provare a tornare sulle sabbie algerine sfidando tutte le brutte cose che si leggono sul paese che rappresenta comunque il parto della nostra passione: le prime dakar (e le sue immagini epiche di renault4, vespa px, yam xt550, range col portapacchi, iltis, renault21 4x4, ecc) si svolsero, tracciando un solco che ancora oggi tutti noi seguiamo, sulle magnifiche piste del sud algerino.
e se ci provassimo a primavera ?

Per Tommaso.
L'amore per l'Algeria lo condivido appieno.Ho,spero ancora,degli amici laggiù e fino a qualche anno fà riuscivo a mantenere i contatti.Quest'inverno ormai è Mauritania,ma se il gruppo gira bene come penso,l'Algeria sarebbe ORO!!! per l'anno prossimo.

si deve fare un esame per essere ammessi nel club dei potenziali partecipanti a questa cosa?

A scanso di equivoci il mio riferimento è al gruppo che casualmente quanto felicemente si è aggregato intorno al progetto per la Mauritania!E questa è un'altra cosa di cui essere grato a Sahara.it.Per rispondere ad AndreaPe :forse l'idea di una prova di ammissione per certe tipologie di "viaggiatori" potrebbe essere un'idea niente male,ma per chi è assiduo qui direi che può essere già una garanzia sufficente leggere i vari interventi!!
Sarebbe bello lavorare assieme a un bel giro algerino,un'occasione per conoscerci di ciccia.

Ciao
sono stato laggiù diverse volte...
a Tam una buona agenzia è TIN-TARABINE VOYAGES chiedi di Mohammed il titolare.

Bonne route ( mi manca l'Algeria!!!)

sono stato in algeria solo una volta, e quello che ho visto, compresi le genti del sahara, mi sono bastati per farmi dire che al momento è la regione sahariana che più mi è piaciuta, non solo da un punto di vista naturalistico ma anche il rapporto con le persone, si incontrano molti nomadi...in Libia non si inconta nessuno...conto di ritornarci, magari fra qualche anno
Ma visto che esiste una voglia di organizzare un giro, dove potenzialmente la partecipazione è numerosa, non vi conviene limitare il numero di veicoli? capisco la voglia di aggregazione, ma visto i problemi che ci sono di regolamentazione forse più si è peggio è, nel senso che si è ancora più regolamentati...
cmq beati voi che ci andate...

Quoto Marko al 101 %

[ 05 Novembre 2006: Messaggio editato da: Maki ]

Sulla logistica/numero dei veicoli,nulla da eccepire.Io metto l'accento sul fatto che per molti di noi l'Algeria ha lasciato un segno profondo.Forse racchiude più di altri Paesi Sahariani quel mix di natura,percezione di spazi immensi,varietà geologiche,presenza viva di culture ataviche,insomma tutto quello che di solito ci spinge a tornare fra le dune ed i reg.
Spero che se si avrà la determinazione e la possibilità di tornare in tanti,certi meccanismi di esclusione,timore e limitazioni piano piano potranno attenuarsi e questo farebbe un gran bene soprattutto a chi in Algeria vive.

CIAO ANDREA, SE LA PROPOSTA MOLTO SEDUCENTE DI TOMMASO PRENDESSE FORMA, SAREBBE L'OCCASIONE PER CONOSCERCI E VEDERE IN "DUE METRI IN VERTICALE" GLI INTERCOOLER AL LAVORO.
BIZZARIE DEL DESTINO, PIU' PROBABILE IN ALGERIA CHE IN ITALIA......

L'idea è interessante. Sarebbe altrettanto interessante valutare quanto questa cosa possa essere fatta ed il periodo. ho già in progetto una trasferta verso marzo in tunisia per completare un giro iniziato lo scorso anno...ma certo una ghiotta occasione come questa mi fa sfregare le mani. BArcana, il 18 o 19 novembre sarò a rimini a vedere la fiera domuslegno. Se sei in zona....

E noi ci andiamo il 20 dicembre

Ecco, bravi, riaprite la strada e riportate su un po di datteri...quelli regalatimi dal mio amico sono misteriosamente scomparsi......in 2 gg

Che giro fate, Roberto?

credo che per fare qualcosa d'interessante in algeria ci vogliono 3 settimane, senza la certezza di riuscire a fare niente.. ma, se ci troviamo d'accordo sulle date e troviamo una guida come si deve, il mio sogno rimane sempre l'erg chech. barcana lo sa, di giri in quel senso ne ho tracciati veramente tanti, troppi.. mi piacerebbe provarci ma ho bisogno di sentire dell'entusiasmo intorno, non del timore.. secondo me se entriamo in 3-4 macchine, con guida erudita e scafata (e qui sta il difficile), ci dovremmo muovere bene sul territorio. non dico altro perchè internet è letto anche laggiù, ma i plateau algerini sono sconfinati a sud di Ouargla.... (e barcana lo sa).
idelamente, come periodo, per non incappare troppo nel vento di sabbia, bisognerebbe partire verso fine febbraio..

mi sembra que no e pui possibile entrari oggi in algeria nele erg ..... scusate per il mio italiano

il me semble qu'il n'est plus possible aujourd'hui de rentrer dans les erg en algérie

interdiction formelle de quitter le goudron ou les pistes marquées

toujours bien sûr être accompagné d'un guide local

saluti
sonny

Te lo dico in privato... qui troppi occhi ci leggono... non vorrei prolungare la mia presenza oltre il previsto

Il giro primaverile algerino mi tenta molto. Ho già un impegno per marzo in tunisia.
Se riesco e se mi sarà dato modo, sarò volentieri anche della partita per l'algeria. Se ci sarò ben venga, altrimenti darò, come potrò, il mio sostegno per chi ci andrà. Tenete comunque presente che a marzo sarò 2 settimane nella fascia tunisina di confine con l'algeria quindi eventualmente fatemi sapere se qualcuno va nello stesso periodo. noi dovremmo essere 2o 3 vetture ed un paio di moto.

Amici ho letto dei Vs. progetti e mi sono commosso..
sono stato laggiù diverse volte ma purtroppo non di recente.
Non ho però ancora capito la situazione e il quadro generale...
Corregetemi se sbaglio :
- si entra ( ovviamente frontiera Taleb Larbi )
- e dopo ?
OK x la guida obbligatoria... ma come funziona ? é OBBLIGATORIO procedere sulla transharaina fino a Tam ? e se uno decide di "uscire" attraverso gli Erg cosa succede ?
Mi interessa il parere di chi ci è stato di recente xchè il quadro generale è grottesco...

con quello che si legge, che si dice e che ci racconta chi torna da viaggi recenti è abbastanza chiaro che la situazione algerina è tranquilla nella fascia TAM-ASSEKREM-ERG ADMER-DJANET. il problema è tutto il resto, che, sinceramente, è quello che più m'interessa...
bisognerebbe avere la voglia di andare a provare, con umiltà e tanta pazienza.. ma per fare ciò ci vuole il gruppo giusto, chi deve assolutamente divertirsi a dare del gas nelle sue uniche 3 settiamne di ferie non è la persona giusta.. e oggi, ahimè, siamo quasi tutti messi così... (mi c'includo..)
ma, un tempo, anch'io avevo meno impegni, avevo la testa più sgombra e l'algeria era e rimane un ricordo meraviglioso.. paese unico per vastità e bellezza, era divino perdersi....
in altre parole, partiamo per l'algeria, ma senza particolari pretese, solo per la gioia di riuscirci....

Nel settembre del 2004 con 2 Range, diretti in Chad, abbiamo fatto tutto il tragitto sino ad In' Guezzam via El golea /In Salah /Tam ... il convoglio era solo "virtuale" con partenza entro una determinata fascia oraria, divieto assoluto di viaggio notturno ... snervanti ed assurdi i continui chek point ... A Taleb Larbi, dopo aver tentato di attraversare senza, abbiamo atteso una Guida oltre 48 ore, impossibile "sfuggire" alle piste ormai asfaltate ed in pessime condizioni, così come quasi tutte le strutture, eccetto Tam, che è irriconoscibile per chi la vide negli anni '70 ed '80, ma offre buone opportunità di alloggio e di servizi di ogni genere prima del salto verso il Niger ... che dire ... In quell' occasione avevamo un programma che per l' Algeria era solo di transito, ma da quanto ho capito le possibilità di "divagazioni" sono praticamente nulle ... Volendo tornarvi con un gruppo numeroso (e solo io so quanto mi piacerebbe) credo che, anche se molto impegnativa, la sola via praticabile sia quella "ufficiale", stando lontani dal confine Libico e presentando motivazioni serie di tipo scientifico/culturale ed appoggiandosi alle maggiori agenzie FORSE si può sperare in un consenso ... come già accennato anche un grosso gruppo molto organizzato e conosciuto che aveva desiderio di visitare il pozzo realizzato in memoria di un giovane motociclista "sahariano" perito accidentalmente in quella terra si è visto rifiutare la "copertura di sicurezza" indispensabile al viaggio ... Posso dire che la sensazione trasmessami dalle popolazioni locali è stata quella di una grande speranza verso il turismo, un grande desiderio di sapere se e quanto l' Algeria possa affascinare il turista ... inconsapevoli forse di creare ai potenziali visitatori ogni genere di difficoltà, specie burocratica.
Una nota: a Tam ci siamo arrivati scortati dai militari, di Arak, nel primo tratto e di Tam nel secondo ... avevano scoperto che 2 di noi avevano il visto scaduto da 3 giorni (a causa di un guasto meccanico e del conseguente ritardo per la riparazione) ... Sono stati gentilissimi, ma irremovibili ... Tutto sembra "cospirare" a favore di un turismo "severamente controllato" e gestito dalle agenzie ... con il pretesto della nostra sicurezza ...

Per quanto ne so io tutto ciò che sta dentro il triangolo El Oued - Tam - Djanet è soggetto a particolare attenzione da parte degli algerini con grosse limitazioni sugli itinerari. La zona sotto Tam - Djanet e la parte ad ovest della transahariana sono molto più tranqulle e libere di essere visitate.
In ogni caso vige il divieto di guidare di notte e se si incappa in un check-point verso il tramonto non si può proseguire sino all'alba. Sicuramente occorre molta pazienza e cercare di pianificare per bene il giro per limitare i disagi. La guida è obbligatoria da frontiera a frontiera, senza non si entra.
Nonostante ciò a dicembre andrò in Algeria

Sono stato in Algeria a Natale 05-e posso confermare quanto molti di voi hanno gia scritto.Tutto asfalto obbligatoriamente fino a Djnet,guida neccessaria da frontiera a frontiera,itinerario ben specificato nei permessi di ingresso,divieto di guidare dopo il tramonto, quindi campo presso i militari.
Numerosi i posti di blocco, fortunatamente militari sempre gentili e abbastanza veloci (quando è tutto in regola).
Ad Illizi 2 ore di sosta per la registrazione presso la polizia.
Arrivati a Djanet, abbiamo fatto ciò che volevamo senza limitazioni di itinerario.
Per la risalita verso nord, stessa procedura...

e allora tagliamo la testa al toro, macchine spedite ad AGADIR in container, poi asfalto fino in Mauritania, quindi pista del treno per ATAR, rifornimenti vari (450L gasolio+10gg di autonomia cibo e acqua) quindi direzione N/E per 200km fino a ADRAR in algeria.
tutto ciò in fuoripista totale e successiva risalita dello Chech. E' stato fatto anche recentemente e nel 2005 noi abbiamo fatto fino al confine RIM-MALI-ALGERIA per poi tornare verso sud (Nema). con visto algerino sul passaporto ottenuto prima di partire io ci sto. sarà un pò avventuroso ma sono 20 anni che porto un messaggio di pace nei miei viaggi africani e se trovo 2-3 macchine di gente simile, io ci sto.
per chiacchiere più approfondite usiamo mail privata...
tommaso@gazzoni.com

Grazie per il bellissimo sogno che potrò fare questa notte pensando al viaggio che hai disegnato ...

Tommaso sei un grande !!! lo sai che mi tenti?
Sentendo le esperienze degli altri amici mi sono venute le lacrime ...
rimpiango quando si entrava e si andava dove si voleva.
OK x la sicurezza ma che ..azz !

per questo viaggio garantisco già fin d'ora la presenza di un altro equipaggio (forse 2) politically correct. altro esemplare di malato di sensazioni forti che fatica a prender sonno pensando allo chech.
in 3-4 auto e 8 partecipanti (considerando anche i costi legati al container LI-AGADIR)la cosa si fa e senza dissanguarsi.
parliamone... mi riferisco anche ad Alfredo Crivelli che mi disse, qualche anno fa quando già parlammo di questo viaggio, che come navigatore sarebbe stato molto interessato.. ci sei alfredo ? batti un colpo ?
l'ideale sarebbe incontrarsi a fare una mangiata e 2 chiacchiere prima di natale..

Ci sono e seguo il 3D
Tra le cose che vorrei ancora fare nel Sahara l'attraversata completa dell'Erg Chech è tra queste. Ricordo le nostre chiaccherate sul progetto.
Il problema sta nelle date perchè andando via a Natale non posso poi chiedere altre tre settimane in primavera. Intanto vi leggo.

sigh.... ma quanti siete a natale ? che date ?

Tommaso, senza cattiveria, ma visto la lacrimuccia che ti scorre sul viso prefereirei non andare oltre... siamo già a posto con 4 macchine - date 23/12 12/01

Alfredo..., speriamo che al tuo rientro tu abbia la tastiera del pc ben oliata..

buon viaggio!!

ebbene si maledetto carter hai vinto anche questa volta, e l'ultimo chiuda la porta !

Alfredo bonne route !

aspettiamo il resoconto al vs. ritorno ...

Ragazzi...................questi tira e molla sulla partenza per l'Algeria mi fanno venire le palpitazioni.
Sono 16 anni che non ci vado e la nostalgia mi stà consumando. L'ho girata in lungo e in largo rispettinamente con un Patrol 3.3 corto (spaccate le ossa) poi con un Cherokee 2.100 (spaccato il Cherokee....). Non pago ci sono tornato un paio di volte con un Discovery 200. (un gioiello, alla faccia dei mal pensanti).
L'ultima volte che ci ho messo piede, nel '96(? Tommaso aiuto stò svanendo!!) ho calcato l'aeroporto di Algeri. In transito proveniente da Dakar con un volo AirAlgerie. Una esperienza da vero terzomondista.
E adesso? la sogno come una amante invisibile ad occhio nudo.
AndreaPE: quando sarai a Rimini, io sarò in Tunisia. C'è più sabbia........

Siamo appena tornati dall'Algeria(07/11/06) e Vi confermo che fino a Tam ci sono diversi posti di blocco e non si può assolutamente viaggiare dopo il calar del sole.Una volta a Tam è tutto libero senza controlli.Da Taleb Larbi a Tam circa 7-8 posti di blocco.La guida è obbligatoria e viene alla frontiera.
Saluti a tutti miguel

Sei poi tornato da Djanet? In caso affermativo quanto tempo avete impiegato? I posti di blocco sono veloci avendo fotocopie in abbondanza dei documenti?
Grazie per le risposte che vorrai dare.
Ciao,
Roberto

Libero in che senso ? cioè fino a Tam ci siete arrivati ma dopo?

Così ci tieni sulle spine...

LISTA DELLE AGENZIE TURISTICHE ALGERINE Accreditate dal ministero del turismo
Fonte: http://www.desert-info.ch (occorre registrarsi)
Grazie Ulrich Hanel