Info Algeria

Salve a tutti,
sono in partenza per Sahara Occidentale passando dall'Algeria (Tindouf). Avrei bisogno di qualche informazione aggiornata. Per me è fondamentale poter portare un gps e, ancora meglio, un telefono satellitare. Ho sentito che ci possono essere problemi alla dogana algerina dove potrebbero sequestrarmi sia il telefono che il gps. Avete informazioni aggiornate a riguardo?
Grazie
Andrea

mi hanno sempre consigliato di non dichiare nulla in dogana, cosi ho fatto,non lasciando nulla in vista. Alla domanda se avessi avuto il gps ho detto loro che avendo la guida il gps non mi serviva..indicando appunto la guida in dogana, questo negli ultimi anni.
I controlli del veicolo almeno sono sempre stati non esagerati, facevano aprire solo il portellone e un occhio superficiale magari spostando qualche borsa o aprendo il frigo. Cosi almeno per me da almeno 10anni
Segnalo solo che l'ultima volta, poco più di 3mesi fa, una donna algerina in divisa mi ha chiesto dei cadeaux...alcolici...per il capo! Dapprima ho resistito, negando spudoratamente che non avevo nulla che potesse accontentarla...ma poco dopo, mi ha fatto capire in molto molto garbato, gentile ed assolutamente in disparte da tutti, che se non avessi mollavo il cadeaux sarei rimasto li ancora molto, che loro sono in una zona disagiata e lei avrebbe sicuramente fatto qualcosa per sbloccare la situazione di stallo che si era creata, che il controllo dell'auto sarebbe stata veloce.
Visto che la doganiera era anche molto affascinate, ed io sono molto sensibile a tali cose, ho ceduto due bottiglie di bianco e due lattine di birra e per sua stessa richiesta ben nascoste.
Mi sono chiesto mille volte se ho sbagliato a fare ciò, contribuendo ad alimentare un "vizio", non vorrei mai che divenisse un uso e costume di tale dogana. Certo io ero in difetto. Tenere duro fino alla morte con il rischio di passare la giornata oppure farsi smontare il mezzo con il rischio di vedersi sequestati gli aggeggi elettronici ed altro? La doganiera è stata di parola, mollato le bottiglie in pochi minuti timbri sui passaporti e tutte le macchine sono passate con la sola apertura del portellone e sguardo superficiale...

Penso che il problema oggi sia più nella dogana Tunisina che in quella Algerina dove, per entrambe, l'importazioni di GPS, CB non è consentita. Pochè sei in difetto la prassi è quella seguita da Marko, gioco forza.

Sei certo di poter passare da Tindouf e da lì in Sahara Occidentale o è un tuo desiderio -progetto?
E' da anni che tutta la zona è chiusa ai normali turisti e solo occasionalmente aperta a organizzazioni umanitarie o simili.

Per Marko: ho capito chi è la tipa e confermo che è attraente :-)

In tempi recenti ( ultimo lo scorso autunno ) ho notato un notevole irrigidimento alla dogana algerina nei confronti non solo, come da sempre, dei binocoli, ma anche e soprattutto verso radio/Cb e GPS. Incrementata anche la presenza di doganiere femmine molto più puntigliose dei loro colleghi maschi. L'ultima volta la "tensione" è stata alleggerita da qualche penna biro ( visto che in tre ne avevano solo una con conseguenti rallentamenti nelle compilazioni - a mano - dei vari registri e moduli ).

Confermo, ad un nostro compagno è stato sequestrato il navigatore (Street Pilot, nemmeno un vero GPS!) che incautamente aveva lasciato in bella vista sul cruscotto, poi è stato restituito dopo molte discussioni dimostrando che era guasto (ovviamente funzionando solo con alimentazione dell'auto cercando di attivarlo dentro l'ufficio della dogana non si accendeva).
Alcune auto sono state esaminate in maniera sommaria, altre più a fondo, consiglio comunque di nascondere bene GPS, CB, binocoli e telefoni satellitari. Stessa cosa allo sbarco a Tunisi, anche se qui i controlli dato il numero di auto da controllare ad ogni sbarco sono sempre stati più approssimativi.

confermo ... rientrato settimana scorsa dal tadrart, in sbarco a tunisi quasi nulli i controlli, molto minuziosi (e lunghi) in dogana algerina, sequestrati binocoli e gps ... ci hanno fatto aprire anche le tende da tetto e guardato nei borsoni femminili(cosa mai vista). in rientro controlli minuziosi all'imbarco a tunisi ma per altro...nessun problema per il trasporto carburante nei supplementari

Oibho..ma poi restituiti o confiscati definitivamente?

Alfredo vedo che anche tu sei un tipo "sensibile"

Grazie a tutti per le risposte. Non è un desiderio\progetto. Ho già organizzato tutto e parto dopodomani. Passerò da Tindouf perchè mi sono aggregato ad una associazione umanitaria che andrà in quella città. Da li dovrei proseguire per Tifariti, via terra, accompagnato da un delegato del Governo del Sahara occidentale. La mia, in realtà, è una spedizione scientifica (geologica) per cui il gps mi è indispensabile. Il mio timore è che me lo requisiscano all'aeroporto di Algeri dove devo cambiare volo.
Per il telefono satellitare mi piacerebbe sapere se in caso di squestro, al mio ritorno me lo restituiscono. In caso contrario eviterei direttamente di portarmelo dietro.

Grazie a tutti per le risposte. Non è un desiderio\progetto. Ho già organizzato tutto e parto dopodomani. Passerò da Tindouf perchè mi sono aggregato ad una associazione umanitaria che andrà in quella città. Da li dovrei proseguire per Tifariti, via terra, accompagnato da un delegato del Governo del Sahara occidentale. La mia, in realtà, è una spedizione scientifica (geologica) per cui il gps mi è indispensabile. Il mio timore è che me lo requisiscano all'aeroporto di Algeri dove devo cambiare volo.
Per il telefono satellitare mi piacerebbe sapere se in caso di squestro, al mio ritorno me lo restituiscono. In caso contrario eviterei direttamente di portarmelo dietro.

Scusate per la doppia risposta...

Ti posso dire che personalmente nell'84 sperando di poter cacciare (eh, si, avevo anche quel vizio in gioventù)come mi avevano assicurato in una precedente occasione, mi portai dietro un fucile e avrei potuto far l'indifferente perchè non lo avevano visto, seppure nella famigerata dogana del porto di Algeri, fu per mero scrupolo che informandomi delle formalità per la sua importazione - più che per il permesso che mi avevano suggerito di richiedere poi in un certo ufficio - si scatenò un vero e proprio bailamme tra i doganieri che si davano l'un l'altro la colpa di non aver perquisito al meglio il mio land.
A parte questo e a causa di questo dovetti depositare la mia amata doppietta presso un magazzino del porto dove si premurarono di sbrodolare di pennarello sul bel calcio in legno un numero di riferimento. Alla fine del viaggio, tornai su Algeri, mentre svolgevo le formalità di dogana mi accompagnarono al magazzino, mi riconsegnarono il fucile (senza custodia, non l'avevano voluta) e così me ne tornai col fucile imbracciato camminando accanto al gendarme che parlottava con me. Immaginati gli sguardi che ci lanciavano tutti all'interno del porto, sembrava avessi fatto un prigioniero, ci mettemmo a ridere entrambi e feci portare a lui il fucile...devo dire perfettamente corretti.
Credo che al giorno d'oggi, e per di più in aeroporto, non dovresti aver problemi.
Porta un saluto ad Algeri da parte mia, appena posso la rivedrò volentieri, scusa se son stato un pò prolisso ma Algeri è Algeri ed ogni angolo è un aneddoto. Buon viaggio.
Tosco.

[/quote]
Passerò da Tindouf perchè mi sono aggregato ad una associazione umanitaria che andrà in quella città. Da li dovrei proseguire per Tifariti, via terra, accompagnato da un delegato del Governo del Saha[/quote]

Appunto, è come avevo pensato, purtroppo per i comuni mortali è tutto chiuso. Metti il gps nel bagaglio in stiva e incrocia le dita.

i gps e l'altra roba sequestrata è stata catalogata e messa in dogana , rilasciando un una "ricevuta" con la quale al rientro serviva per la riconsegna . se potete staccate anche la staffa del gps , la mia essendo difficile da staccare è stato motivo di sospetti e di ulteriore ricerche

di solito gps, tel sat me li tengo addosso....anche in tunisia. addirittura nell'ultimo viaggio ho diviso gli aggeggi elettronici per la famiglia.. imboscando anche nello zainetto giochi di mia figlia....
Il problema in inverno non si pone perche' indosso il giubbino. Il problema e' in estate quando mi presento in dogana in camicia e calzoni lunghi...qualunque cosa nelle tasche verrebbe notata...potrei confondere le idee qualora rincontrassi la doganiera ma chissa' magari il suo tipo e' alfredo...oppure tosco! e mi ha solo usato per il nettare della felicita'
Non so voi, ma io un po' di vino lo porto sempre e un po' di cicchetto. questo lo imbosco per bene....addirittura tempo fa usavo una tanica in politelene bianca da 5L con del buon rosso su cui ho scritto OIL MOTOR 10W40, in bella vista!
devo dire che ho sempre avuto rispetto per i locali e mai mi sono mostrato nel ludico bere...ma una volta in libia mi hanno sgamato, guida e suo amico mio ospite. Ero da solo quella volta, senza compagni di viaggio...stavo facendo il vin brule sul fuoco...in una serata abbiamo stincato la damigianetta Che forza Najib, quella sera mi chiamo Abubaker per sapere come andava! non vi dico le risate...la sera dopo mi ha fatto il cous cous stincandomi con il peperoncino verde....mi mancano quei momenti, mi manca il giallo della sabbia, il blu del cielo, la polvere nel naso e la sabbia tra i piedi...ma persino la puzza di merda di cammello ai pozzi
scusate la divagazione

Marko! non si raccontano i trucchi!!!!! sennò poi come si fa in doganaaaaaaaaaaa!!!!!! correggi subito il post!
E poi fai poco il santerellino...l'acqua cheta rode i ponti
(quando Vi rompo le p.... con le storielle ditemelo eh!? d'altra parte viaggiando nei nostri posti ne succedono di tutti i colori). Ma ve ne rendete conto - a parte le amarezze - del privilegio che ci è toccato e che comnque ci toccherà ancora?
Buona notte
Tosco

Francamente io nell'aprile 2010 non ho avuto problemi col GPS, me lo hanno semplicemente segnato sul passaporto, concordo con Marko sulla discrezione in merito ai vari aggeggi ma nella circostanza, avendo per motivi di ricerca anche due computer portatili e nel cassone un "piccolo cadeau" per una famiglia di amici non abbiamo voluto rischiar troppo, abbiamo registrato il GPS e tutto è filato liscio. Le doganiere belle le trova solo Marko, a me mai toccate, mi voglio far portare da lui in Algeria...
Tosco

A proposito di cacche di cammello. Io me ne porto ogni tanto via un pochetta, poi nel caso di serate molto evocative la mescolo alla legna del fuoco e viene fuori quell'odore particolare (non è puzzo di m...., cretini!) è come di mandorle, comunque buono.
Dite che devo farmi vedere?
Come dice il Pieraccioni nel Ciclone: Tussè stanco, vai a letto.
Tosco

ma Tosco! non dirmi che credi che i doganieri algerini ci leggono...sono convinto che il mio interlocutore in dogana sa cosa porto appresso nel toyota...non credo di far fesso nessuno....anzi proprio fessi i nostri amici non sono, tu lo sai. credo che mi lasci l'illusione di farla franca per il fatto che non glielo spiattello davanti agl'occhi...coprirei pure io quel ruolo farei lo stesso.
se vogliono trovano.
Tempo fa uscendo dalla Libia, feci dogana in pocchissimo tempo...mia figlia aveva sgagazzato nel pannolino...non vi dico la puzza! si cambio' il pannolo in dogana...guerra chimica! ci cacciarono subito
arrivati alla dogana tunisina mi fecero notare che mancava un timbro di uscita dalla dogana Tn...cazziatone...mi portarono nell'ufficio del capo per il gran cazziatone e multa! Nell'ufficio notai delle foto dei mezzi sequestrati di trafficanti di droga...camper, 4x4, con droga in panetti in doppi fondi, dietro fanali...nella maggiolina! nelle taniche. Mi complimentai con il capo per le imprese...se vogliono trovano qualunque cosa! la multa? un diram tunisino

Come già detto in tunisia a tunisi ,c'è lo scanner per cui non scappa quasi nulla ...quasi . In Algeria già da qualche mese i controlli sono serrati .hanno cambiato il personale ,tutta gente giovane e molto diligente .
Proibiti Thuraya, radio ,binocoli , gps. poi nel caso si può anche discutere nel senso che qualche radio può essere lasciata proprio per la sicurezza ma dopo lunghe discussioni.
Inoltre dopo le 16 non fanno ripartire .
Quindi si sta li....c'èst l'Algerie pour la sicurete....

A me avevano sequestrato un binocolo ex-esercito svizzero, lasciato incautamente in vista in macchina.
Mi rilasciarono ricevuta per la riconsegna all'uscita dall'Algeria.
Ripassando, visto che erano le 3 di notte e ovviamente l'ufficio preposto era chiuso, non ci ho nemmeno provato.
Conservo tuttora quella ricevuta da qualche parte.
Il binocolo (10€) sarà ad ammuffire a Taleb Larbi.

Sarò "strano" ma magari in questi tempi di scarso traffico in frontiera, non sapendo come passare il tempo, sono attaccati al pc e d internet...

sicuro, ma non s.it....magari xxx.org

a me ad ottobre del 2010 in frontiera mi hanno rivoltato la macchina come un calzino e anche ai miei compagni hanno aperto tutto ma tuuuuutto cercavano pure i pc a me si sono presi un cb e un gps avevo un altro gps piccolino un eterx lo tenevo in tasca e quello è passato avevamo nascosto tutto in fondo ai bagagli ma hanno trovato anche la radio portatile vhf che pero nella confusione si sono dimenticati di sequestrarla perche l'addetto alla perquisizione è stato chiamato altrove e quella se l'è dimenticata sul tetto della mia macchina e mia moglie se l'è inguattata in tasca prima che tornasse (anche perche poi non è ritornato piu lo stesso) a tutti hanno dato una ricevuta con su scritto i dati delle cose sequestrate e ce le hanno restituite al ritorno. ma alla fine abbiamo passato in frontiera piu di 12 ore. Cerano anche due altre carovane una di francesi molto numerosi e una di italiani e tutti hanno subito la stessa perquisizione molto meticolosa e sopratutto lunghissima una roba estenuante anche perche per perquisire tre carovane con un totale di circa 40 mezzi con la compilazione a mano di tonnellate di scartoffie porta via necessariamente molto tempo. Gli alcolici li hanno trovati ma mi sembra che si possano importare fino a 5 litri a testa senza nessun problema noi eravamo sotto i limiti e non hanno detto nulla. per i cadò nessuno ha chiesto nulla e nulla gli è stato regalato ^_^

...ha un chiodo fisso...
ora scrivo alla Douane d'Algier e mi faccio mandar la foto della gendarme...
Tosco

..sarò particolarmente sfigato oppure ho la faccia sospetta, ma fin dal 1982 TUTTE le volte che sono entrato in Algeria, sia dalla Tunisia sia dal Marocco quando si poteva, mi hanno perquisito a fondo la macchina facendomi tirare giù tutti i bagagli e controllato meticolosamente,il tutto in 5-6 ore per volta e una rottura di co..... infinità.Cercavano alcool, cb,hashish ecc.Sottolineo però che i miei non erano viaggi organizzati ma totalmente autogestiti.Probabilmente i TO che vanno costantemente in Algeria hanno...i loro agganci. Confesso che da un pò di anni non vado in Algeria anche per questo. Bruno

In tanti viaggi in Tunisia/Algeria, no TO, mai avuto controlli approfonditi ed ho sempre portato la "lista nera"

assi...eppoi sarei io che avrei un chido fisso

Bruno che centrano adesso i TO?

per quanto mi riguarda i TO centrano eccome....mi è successo di vederli arrivare in frontiera dopo di me e sbrigarsela molto prima.Ma ripeto, forse sono sfigato. Per quanto posso testimoniare, delle numerosissime frontiere che ho attraversato, i maggiori controlli con bagagli a terra,borse aperte,vano motore controllato, scatola del filtro aria aperta...non stò scherzando..., e ore perse, le ho trovate in frontiera algerina. Solo per entrare in Russia ho avuto trattamento paragonabile...sotto una grandinata che cadeva grande come noci...Bruno

bho...mai viaggiato con un TO quindi non posso confermare e mai neppure incontrati in dogana. Questo perche' di solito spulcio in rete i programma dei TO per capire quando transitano dalle dogane che mi coinvolgono, cosi programmo il mio transito per evitarli..arrivo prima o dopo per evitare i "grupponi"..finora mi e' andata bene

Normalmente un TO transita in frontiera diverse volte in un anno e spesso conosce il capo della dogana e della polizia... quindi si arriva con tutto pronto, fiches ,liste ecc e si fa sicuramente piu in fretta di un normale viaggiatore: anticipando ad esempio le pratiche in dogana e dell'assicurazione mentre si fa la polizia

immagino che ora di questi tempi con la crisi in nord africa, in dogana avrano da contare le mosche .........del gabinetto di fronte(Tale Larbi)che come minimo e 6 mesi che non lo puliscono....e fanno i duri con le stronzate
in uno degli ultimi viaggi che ho compiuto in Algeria, una sera al campo un mio amico medico che da anni viaggiava per deserti, mi disse: " vedi Lupo se noi tra 200 anni passeremo da qui su una macchina volante a 3 metri dal suolo, questi saranno ancora cosi, a romperti i c...........i quando passi dai paesi con i vari "controle" ,il g.p.s , non puoi portare le radio ecc...ecc..."
Il miao amico aveva rigione.
Dovranno fare un monumento al povero ambulante che 2 mesi fa sie' dato fuoco in tunisia dando inizio ad effeto domino a tutto quello che le cronache ci fanno vedere, era ora...., spero passi alla storia..

Saluti...
Nicola

La dogana algerina è sempre stata una delle più lunghe e toste almeno fino alla fine della guerra civile dopodichè, come per magia, tutto si è velocizzato, con controlli veramente minimi e personale di una gentilezza disarmante, almeno questa è la mia esperienza. Poi ci sono momenti più difficili, magari comportamenti non proprio conformi, gente che arriva con tutto ciò che è vietato in bella mostra e magari scatta il giramento di palle da parte di chi controlla. Nei gruppi più numerosi c'è la tendenza a fare casino, ridere, parlare ad alta voce e queste cose sono da sempre motivo di fastidio da parte dei doganieri. Insomma secondo me tenere un profilo basso aiuta molto. Poi c'è la sfiga e il personale stronzo e da lì non scappa nessuno.

temo che a passare alla storia non dovrebbe esserci l'ambulante,ma la c.i.a,che è sempre stata un'abile eminenza grigia che ha sovvenzionato questa o quella ribellione,a seconda di cosa convenisse ai propri interessi,da dietro le quinte,senza doversi sporcar le mani

te pareva..., magari e' stao Silvio...

Si Alfredo ma dal primo viaggio a metà anni 80 ad oggi le formalità sono esattamente le stesse con in piu il gran finale con il permesso della gendarmeria quindi piu complicate .....in piu adesso le cose sono ancora piu difficili per gps ,radio ecc e come ho scritto dopo un certo orario stai li....e non è un gran che....c'est l'Algerie

Infatti, non ho scritto che sono cambiate le formalità richieste ma solo che negli ultimi anni l'atteggiamento del personale è molto più gentile rispetto al passato.

Ras ho già un amico che a marzo è sceso in Algeria, senza problemi, un altro ci andrà per pasqua. Sempre centro nord, Amguide compresa con permessi...il sud è ancora chiuso la tratta Tam-Djaneth

Grazie marko, in effetti la Tunisia ora praticabile è un bel divertimento se si vuole caracollare sulle dunette verso Ain Ouadette e Bir Aoiune, ma questo non oserei definirlo un vero e proprio "viaggio", questo al momento penso sia fattibile solo in Algeria, anche se molte zone sono ancora off-limits, tuttavia il paese è molto grande e le mete praticabili rimangono numerose.

comunque io rimango ottimista; tuttavia da quest'anno viaggero con un occhio di riguardo e probabilmente con la coscienza che potrebbe riaccadere uno stato di instabilta', non con la solita' tronquillita'....magari mi passera' tutto una volta in loco...perche' il richiamo della sabbia e' troppo forte

Eccomi di ritorno,
posso confermare i problemi alla dogana dell'aeroporto di Tindouf per quanto riguarda il telefono satellitare, mentre il gps è passato inosservato. Purtroppo ho avuto problemi a portare via delle rocce che avevo prelevato il Sahara Occidentale per ragioni di studio. I doganieri sono stati inflessibili e me li hanno fatti lasciare in aeroporto nonostante l'autorizzazione del governo del Sahara Occidentale.

gia', su eventuali reperti sono molto restrittivi, ora anche sulla sabbia! sequestrano bottiglie piene di sabbia del sahara..

Marko sono 30 anni che dall'Algeria non si può portare sabbia ,rose del deserto ecc non è una novità . Per i reperti poi c'è il processo ,la confisca dell'auto ecc poi tanti se ne fregano ma la legge algerina parla chiaro

si daccordo saranno 30anni ma in passato non chiedevano nulla...qualche bottiglia lo confesso l'ho presa, cosi anche le rose del deserto senza lasciarle in vista. Ora chiedono, ispezionano e forse non conviene "rischiare" non so cosa per un po' di sabbia...

bhe, non è strano che all'aeroporto i controlli siano più severi che in auto...

Come dicevamo sopra le regole in Algeria non sono mai cambiate, solo che sono applicate in modo più o meno rigido. Lo scorso viaggio, in uscita, mi hanno chiesto la ricevuta di cambio e con quella in mano mi hanno contato i soldi che avevo ancora rispetto al dichiarato e al cambio. Chi è stato in passato sa bene che cosa era l'incubo del cambio e della doppia contabilità, bianca e nera, ma da anni sembrava tutto tranquillo e invece... Per fortuna certe abitudini non le avevo affatto dimenticate e tutto si è risolto bene.
Ah, nel gruppetto di doganieri c'era la "tipa" di Marko :-)

...già, le ricevute di cambio. E' successo anche a me che per fortuna,contrariamente al mio disordine, le ho trovate subito e non le avevo buttate. Bruno

sempre conservare le ricevute del cambio! e non solo in Algeria!

Vero, ma spesso vale più un sorriso di una ricevuta !
A chi mi precedeva hanno persino contato i soldi nel portamonete; io non trovavo la ricevuta, ma abbiamo risolto con uno scambio di sorrisi...

...mi pare che con tutti questi sorrisi-passepartout e le doganiere-mannequin di Marko e Alfredo le formalità del porto d'Algeri siano diventate una specie di happy-hour! bisogna ci faccia un pensierino...
Vecchio Tosco

Veramente, mettendo insieme i vari ricordi, sembra che dopo il sorriso arrivi la fregatura :-( (Taleb Larbi)