Senegal - Polizziotti di confine

All'uscita da St.Louis, prima del bivio in cui si decide se andare in Mauritania passando da Rosso o da Djama, è facilissimo venire fermati da poliziotti che controllano TUTTO, documentazione e dotazione di bordo al fine di trovare un piccolo appiglio per estorcere danaro ai tutisti (e non solo): una vera e propria macchina da soldi.
A noi, malauguratamente sprovvisti di triangolo, hanno chiesto 20,00 euro: una follia. Abbiamo risposto un secco NO. Abbiamo offerto 5 euro (in moneta). Hanno detto NO. Di solito ti lasciano lì ad aspettare, con un tira e molla esasperante. Ma neanche a loro fà piacere scrivere un verbale e di conseguenza perdere preziosi euro in nero. OPPONETE RESISTENZA. Altrimenti i 20 euro richiesti, diventeranno presto 30. Noi ce la siamo cavata con 5 euro in moneta ed un'accendino rotto (ma basta qualsiasi oggettino che abbia la parvenza di essere di valore. Anche in Marocco non è difficile trovare pattuglie che ti fermano per eccesso di velocità e ti mostrano il bollettario delle multe da 400 dirham.
NON date loro più di 100dh ( di meno è meglio.)

il lupo perde il pelo ma non il vizio.. fui fermato dai poliziotti più o meno nello stesso punto nel dicembre del 1994, avevo tutto, ma veramente tutto, anche le gomme sul libretto, meglio di uno svizzero in campeggio sulla riviera romagnola.. peccato che eravamo in 3 su un autocarro adibito al trasporto di 2 persone (nel frattempo venivo sorpassato dai soliti bus con gente appesa da tutte le parti).. Oh, l'ha letto in italiano sul libretto.. ne aveva di voglia di trovare qualche inghippo..
Fu l'ultimo viaggio che feci in africa sub sahariana senza documenti (falsi) di una qualche organizzazione umanitaria internazionale. Con quelli si va ovunque e scattano tutti sull'attenti, purtroppo bisogna stare al loro gioco...

Sono stato anch'io da quelle parti e non sono daccordo. Non bisogna dare in nero neanche 50 centesimi, altrimenti il vizio non se lo toglieranno mai. Capisco che spesso noi non abbiamo tempo da perdere e loro si, ma bisogna farne una questione di principio e farsi fare un regolare verbale. Oltretutto spesso mi è capitato che non me lo facessero (spesso non sono neanche autorizzati a fare multe) perdendo magari un'ora. E poi non trovo giusto che certi personaggi si arrichiscano alle spalle dei poveri cittadini senegalesi che guadagnano veramente poco. :rolleyes:

E' vero che non bisognerebbe dare loro cattive abitudini, ma bisogna essere un regola secondo le loro leggi o almeno essere disposti a pagare il loro verbale, spesso esoso.
In difetto di una delle due cose, che fare?
Cercare di limitare il danno. Poco etico, ma molto pragmatico, anche perchè, le persone preposte a quei servizi, devono condividere "a piramide" i loro introiti. Se manca loro quello a cui sono ormai abituati, non possono che incattivirsi, abusando del loro potere e vessando i malcapitati in maniera che anche un santo, alla fine, cederebbe. Stesso risultato, ma con più cattiveria e tempo perso. Sarebbe come dire ad un drogato "da oggi, basta".... vedi come s'incazza.
Io sono per il metadone (basta non esagerare anche con quello).

Gianfra ha scritto

Io non sono per il metadone darei la roba con il cucchiaio e se non basta con il mestolo, non è una ricetta per risolvere il problema per la tossicodipendenza, ma così sarebbero così fatti che non ruberebbero più , tornando ai polizziotti, purtroppo il rapporto sbagliato è si nella corruzione, ma ancora più grave è il rapporto economico, per un sengalese 20 euro quasi sicuramente equivalgano ad un buon stipendio, guadagnato in un attimo, come se un nostro polizziotto chiedesse 1500 Euro per chiudere un occhio, accenttando si alimenta un circolo vizioso, capisco che non sempre si ha voglia di stare li per delle ore quindi non colpevolizzo nessuno, la mia era una semplice considerazione.
Io e altri 10 persone abbiamo passato una notte alla frontiera Libica solo perchè il gran capo della dogana " Dio lo disperda in una nuvola di m...." al mattino alle sei finiva il turno e aveva bisogno di un passaggio a Tripoli (la scusa ufficiale era che nel gruppo c'erano due Paolo quindi dovevamo aspettare i controlli, che di certo non possono essere stati fatti alle cinque del mattino )avrei pagato volentieri venti euro per passare la notte in albergo, ne avrei pagati anche duecento per potermelo portare un chilometro dentro il deserto......

[ 04 Luglio 2005: Messaggio editato da: Nord West ]