IMPORTANTI NEWS GUINEA BISSAU

Posted by: longway

IMPORTANTI NEWS GUINEA BISSAU - 06/14/09 07:34 PM

Ciao a tutti
per chi ancora non lo sa la situazione nella Guinea Bissau si è fatta molto tesa tra il 5 e il 6 di giugno.
C'è stato un tentativo di golpe che ha comportato l'uccisione di 3 persone da parte della polizia locale.Vi giro in copia le informazioni che sono riuscita a recuperare grazie ad un amico
giugno 5, 2009
È stato ucciso nelle prime ore del mattino a Bissau uno dei 13 candidati alle elezioni presidenziali del 28 giugno, Basiro Dabo; lo hanno riferito fonti locali ben informate. In base a una prima ricostruzione, un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nell’abitazione privata di Dabo, uccidendolo. Indiscrezioni, non verificabili, fanno pensare che a compiere l’omicidio siano stati uomini dell’esercito. Negli ultimi giorni, il nome di Dabo era stato accostato all’attentato costato la vita lo scorso 2 marzo al capo di stato maggiore dell’esercito Tagma na Waie; quel giorno, subito dopo l’attentato, fu ucciso anche il presidente João Bernardo ‘Vieira’. A quest’ultimo, Dabo era da sempre particolarmente vicino. Alle elezioni del 28 giugno, Dabo non era uno dei favoriti, e benché membro del Partito africano per l’indipendenza della Guinea e di Capo Verde (Paigc), si sarebbe presentato da indipendente cercando di sfruttare la discreta popolarità di cui godeva nel paese; per candidarsi si era anche dimesso dalla carica di ministro dell’Amministrazione interna. Sabato scorso, aveva inoltre firmato un ‘codice di condotta ed etica elettorale’ impegnandosi insieme agli altri candidati a non tenere comportamenti che avrebbero potuto incitare alla violenza, al razzismo e alle divisioni sociali, a non utilizzare espressioni aggressive e offensive, a mettere al centro la dignità e l’onorabilità di persone e istituzioni, a evitare accuse gratuite e non provate.
Guinea Bissau: tra uccisioni di candidati e arresti, si ‘scaldano’ le elezioni
giugno 5, 2009 Si complica la situazione in Guinea Bissau, dove oggi, nell’arco di poche ore sono stati uccisi due candidati alle elezioni presidenziali il programma a fine mese. Dopo l’uccisione di Baciro Dabo, candidato indipendente alle prossime elezioni presidenziali, è arrivata poco fa la notizia dell’uccisione di Hélder Proença, ex- ministro della Difesa e braccio destro dello scomparso presidente João Bernardo ‘Nino’ Vieira. In un comunicato del ministero degli Interni si sostiene che i due avrebbero in realtà opposto resistenza a militari inviati ad arrestarli per bloccare un presunto colpo di stato. Fonti locali riferiscono che diverse persone sono state arrestate nel corso della notte e che non è ancora certo se ci siano o meno altri morti; una situazione critica che, secondo le stesse fonti, potrebbe anche portare a un rinvio delle elezioni presidenziali in programma il prossimo 28 giugno. Nel comunicato, il ministero degli Interni dice che “nella notte tra il 4 e il 5 giugno è stato neutralizzato un tentativo di colpo di stato perpetrato da un sedicente ‘Alto comando delle forze repubblicane per il ripristino dell’ordine costituzionale e democratico’ guidato da Hélder Proença”. Secondo la nota, il gruppo che avrebbe dovuto realizzare il golpe si era organizzato a Dakar, in Senegal, e di esso facevano parte diversi membri del Partito africano per l’indipendenza della Guinea e di Capo Verde (Paigc), da sempre al governo. Del gruppo, secondo il ministero fanno parte (e molti di loro se non tutti dovrebbero adesso trovarsi agli arresti) molti membri del Paigc. In realtà, riferiscono le fonti locali, si tratta di una fazione del Paigc ormai isolata all’interno del partito con una significativa eccezione che fa però riflettere: tra i golpisti viene infatti indicato Roberto Cacheu, responsabile della campagna elettorale di Malam Bacai Sanha, candidato alla presidenza del Paigc; un uomo tutt’altro che lontano dai gangli del potere. Fonti locali sottolineano che a Bissau, allo stato attuale, regna molta confusione su ciò che sta realmente avvenendo nel paese. Qualche dubbio anche sulla presenza nella nota ministeriale del nome di Faustino Imbali, già ministro degli Interni, che era da tempo fuori dai giochi politici e che si dedicava quasi esclusivamente alla ricerca scientifica. Secondo il ministero, gli obiettivi del gruppo erano: l’eliminazione fisica del capo di stato maggiore José Zamora Induta e del primo ministro Carlos Gomes Junior; le dimissioni del presidente della repubblica ad interim; lo scioglimento del parlamento; la nomina di nuovi vertici istituzionali.
06 giugno 2009
E' stata una vera strage pre-elettorale oggi a Bissau.
Uomini in uniforme hanno ucciso l'ex primo ministro della Guinea Bissau, Faustino Fudut Imbali, il ministro dell'Amministrazione territoriale e candidato alle elezioni presidenziali Baciro Dabo e altre tre persone. Il governo dei militari denuncia un tentativo di colpo di Stato. Abbiamo ora in totale cinque cadaveri, quelli di Helder Proenca ex-ministro della Difesa, Baciro Dabo e Faustino Fudut Imbali, che sono in fase di identificazione.
Gli altri due sono la guardia del corpo di Heleder e il suo autista, secondo fonti ospedaliere. Secondo i parenti di Imbali, dei militari si sono presentati alla sua residenza questa mattina, ma lui non c'era. Non e chiaro dove sia stato ucciso. Il candidato alle elezioni presidenziali del 28 giugno in Guinea Bissau, Baciro Dabo, e stato ucciso all'alba tra le 3.30 e le 4.00 da un gruppo di uomini in uniforme che si e presentato davanti alla sua abitazione e ha preteso di vederlo; gli uomini poi sono riusciti ad entrare nella sua camera da letto e lo hanno ucciso con diversi colpi d'arma da fuoco, ha spiegato il responsabile della sua sicurezza, Mamadou Saliou Djalo. Dabo, cinquant'anni, era uno stretto collaboratore del presidente Joao Bernardo Vieira, assassinato il 2 marzo dai militari.
Saranno rinviate le elezioni presidenziali in programma in Guinea-Bissau il 28 giugno, ma solo di pochi giorni: lo ha detto oggi il presidente del Consiglio nazionale Desejado Lima da Costa a pochi giorni dall'uccisione di uno dei candidati, Baciro Dabo, da parte dell'esercito per un presunto tentativo di golpe. La notizia e stata riferita all'agenzia Misna da fonti locali che hanno anche confermato una serie di incontri tenuti oggi dal presidente a interim Raimundo Pereira con segretari di partito e candidati presidenziali. Il rinvio di qualche giorno delle elezioni, se verra confermato, rispondera all'esigenza di avere piu tempo a disposizione per la campagna elettorale, di fatto non ancora cominciata.
In precedenza, l'inviato speciale dell'Unione Africana in Guinea Bissau, Joao Bernardo de Miranda, aveva chiesto di rispettare la data fissata come segno di stabilita e soluzione della crisi. Secondo diversi osservatori, dietro gli omicidi eccellenti e il caos che regna nel paese da diversi mesi, ci sono grossi interessi economici legati al traffico internazionale di stupefacenti. La Guinea Bissau e infatti uno dei paesi dell'Africa occidentale diventati importante base logistica intermedia tra l'America latina e l'Europa, usata da organizzazioni criminali per gestire il narcotraffico.
samedi, 06 juin 2009
Preparava un golpe, il candidato alle presidenziali ucciso dai militari
AFRICA/GUINEA BISSAU - “Preparava un golpe” afferma un comunicato ufficiale sulla morte del candidato alla presidenziali del 28 giugno ucciso questa mattina dai militari
Bissau (Agenzia Fides)- Baciro Dabou, un candidato alle elezioni presidenziali del 28 giugno della Guinea Bissau è stato ucciso questa mattina da un gruppo di militari nella sua abitazione. Un comunicato del Ministero dell’Interno della Guinea Bissau, giunto all’Agenzia Fides, afferma che Baciro Dabou era coinvolto in un tentativo di golpe, così come diverse altre personalità. “Tra queste vi è anche Hélder Proença, uno stretto collaboratore del Presidente Joao Bernardo Vieira, assassinato lo scorso marzo” dicono a Fides fonti locali, che per motivi di sicurezza non desiderano essere citate per nome.
Secondo il comunicato del Ministero degli Interni il golpe era stato organizzato da un “autoproclamato Guinea Bissau: fissate nuove elezioni, dopo assassinio presidente