Posted by: pippi
Ultimo gioco di Pippi - 07/14/10 10:31 AM
Salve a tutti,
un paio di settimane fa accennai che stavo trafficando con la turbina della “piccola” (HJ61 ovviamente, la turbina è la CT26).
Dovendo farla revisionare, tralascio l’operazione di smontaggio e soprattutto di rimontaggio della turbina che ha richiesto grande sforzo per non maledire tutto il Giappone ed augurare agli ingegneri Toyota le peggio cose (grazie Tambruk!) ne ho approfittato per farle mettere una flangia in aspirazione per realizzare la “doppia aspirazione”. In sostanza si tratta di realizzare dei passaggi di aria che by-passano la paletta del compressore e vanno in aspirazione direttamente.
A cosa serve questa modifica?
In certi regimi alla turbina arriva aria in eccesso portando le palette allo stallo, il compressore ha difficoltà a comprimere tutta la massa d’aria in arrivo e questo eccesso di aria non trovando “sfogo” tende a tornare indietro rendendo meno efficiente il flusso. Superato questo momento il compressore torna in efficienza e riprende a spingere.
La spiegazione non è molto tecnica ma credo renda l’idea di ciò che accade (parlo di turbine non a geometria variabile)
Per ovviare a tale problema le turbine Garret hanno l’”antisurge”, la flangia che ho messo segue questo principio anche se, ovviamente più artigianale.
Ad oggi, l’ho provata in modo molto blando, direi che la resa è migliorata un poco nei bassi (aprendo tutto subito) ma mi ha stupito la resa nei medi in allungo dove il 61 tendenzialmente tende a “murare” un poco.
Chi conosce il mezzo sa che scalcia come un mulo in basso per poi tendere a non spingere nello stesso modo al salire dei giri.
Ovviamente ho aumentato la mandata del gasolio (quanto? Finchè non è tornata a fumare nero come deve fare un HJ61
) e dato un piccolo aumento all’overboost (restando però sempre entro i 14,5 psi oltre i quali si accende la spia rossa sul cruscotto).
Prossimamente, se tutto andrà come si deve e la sfiga non ci mette la coda, avrò modo di testare il tutto in ambiente molto caldo e sabbioso, se di interesse vi terrò aggiornati sull’ “ultimo gioco di pippi”.
P.S. ho delle foto sulla modifica ma non sono in grado di postarle, se qualche anima si presta non ho problemi a mandargliele.
Saluti!
Pippi
un paio di settimane fa accennai che stavo trafficando con la turbina della “piccola” (HJ61 ovviamente, la turbina è la CT26).
Dovendo farla revisionare, tralascio l’operazione di smontaggio e soprattutto di rimontaggio della turbina che ha richiesto grande sforzo per non maledire tutto il Giappone ed augurare agli ingegneri Toyota le peggio cose (grazie Tambruk!) ne ho approfittato per farle mettere una flangia in aspirazione per realizzare la “doppia aspirazione”. In sostanza si tratta di realizzare dei passaggi di aria che by-passano la paletta del compressore e vanno in aspirazione direttamente.
A cosa serve questa modifica?
In certi regimi alla turbina arriva aria in eccesso portando le palette allo stallo, il compressore ha difficoltà a comprimere tutta la massa d’aria in arrivo e questo eccesso di aria non trovando “sfogo” tende a tornare indietro rendendo meno efficiente il flusso. Superato questo momento il compressore torna in efficienza e riprende a spingere.
La spiegazione non è molto tecnica ma credo renda l’idea di ciò che accade (parlo di turbine non a geometria variabile)
Per ovviare a tale problema le turbine Garret hanno l’”antisurge”, la flangia che ho messo segue questo principio anche se, ovviamente più artigianale.
Ad oggi, l’ho provata in modo molto blando, direi che la resa è migliorata un poco nei bassi (aprendo tutto subito) ma mi ha stupito la resa nei medi in allungo dove il 61 tendenzialmente tende a “murare” un poco.
Chi conosce il mezzo sa che scalcia come un mulo in basso per poi tendere a non spingere nello stesso modo al salire dei giri.
Ovviamente ho aumentato la mandata del gasolio (quanto? Finchè non è tornata a fumare nero come deve fare un HJ61
) e dato un piccolo aumento all’overboost (restando però sempre entro i 14,5 psi oltre i quali si accende la spia rossa sul cruscotto).Prossimamente, se tutto andrà come si deve e la sfiga non ci mette la coda, avrò modo di testare il tutto in ambiente molto caldo e sabbioso, se di interesse vi terrò aggiornati sull’ “ultimo gioco di pippi”.
P.S. ho delle foto sulla modifica ma non sono in grado di postarle, se qualche anima si presta non ho problemi a mandargliele.
Saluti!
Pippi
