Carnet de Passage en Douane

Ciao a tutto il forum.

Faccio questo cross-post non per intasarvi il sistema ma per rispettare la gerarchia del forum, essendo interessato a più paesi contemporaneamente.

Come qualcuno di voi avrà già letto nel forum Toyota, sto organizzando un viaggio Burundi-Italia via terra. I problemi sono tanti e purtroppo molti sono di tipo burocratico.
A parte la questione della re-immatricolazione del veicolo una volta in Italia, sono qui per chiedervi informazioni sul Carnet de Passage en Douane.

1°: qui in Burundi non lo rilasciano e poi sarebbe un problema chiudere la pratica nel caso di un viaggio di sola andata. Secondo voi è possibile averlo dall'ACI (quindi in Italia) per un veicolo di mia proprietà ma con targa burundese per un viaggio che non parta dall'Italia?

2°: in Niger è obbligatorio il CPD o si può anche non averlo? In alcuni paesi, soprattutto nell'Africa dell'est, è ufficialmente richiesto ma è anche previsto un permesso temporaneo, solitamente di una settimana, prorogabile.

Grazie a tutti,
Stefano

hi Stefano
maybe this can help you -
Carnet de Passages in Africa: required/recommended/not required
from the german Automobil Club ADAC Deutschland
in english see
http://www.adac.de/images/L%C3%A4nder%C3%BCbersicht%20englisch_tcm8-83881.pdf
or in german
http://www.adac.de/images/L%C3%A4nder%C3%BCbersicht_tcm8-80801.pdf

ciao
Ursula

[ 12 Ottobre 2005: Messaggio editato da: ursula ]

Ciao Ursula,
nice to meet you.
Tnx a lot for this document, very useful.
CU,
Stefano

Scusa stefano se mi ripeto con te, ma informati bene se il CPD ti serve o no. Non so che paesi vuoi attraversare ma per mia esperinza personale (nonostande quello che dice l'ADAC tedesco e ursula è stat gentile amandarti quel link) in mali, mauritania,niger e burkina il CPD non è richiesto e questo nel 2004 ma non penso sia cambiato. Ti dirò di più a conferma che una cosa è quello che richiedono ufficialmente e un altra è quello che si fa normalmente soprattutto in certe dogane: l'ADAC tedesco dice anche per sesempio che ci vuole il CPD per andare in Bolivia: assolutamente non vero, in agosto dei miei amici con auto italiane sono andati dall'argentina alla bolivia e poi in cile e poi ancora in bolivia senza CPD.
Quindi prima di rischiare per niente attento.Sicuramente se gli fai vedere in queste frontiere il CPD non ci sputano sopra ma lo timbrano ecc, ma mi ripeto per mia esperinza personale in quelle frontiere non servono. Ci sono paesi africani invece dove senza CPD non si entra: sudafrica, namibia, botswana, kenia, tanzania e magari altri che non so.

Ciao Marco,
sono d'accordo con te nell'usare il CPD solo se strettamente necessario.
Purtroppo in fondo al messaggio citi ben tre paesi che vogliamo (dobbiamo) attraversare: Tanzania, Botswana e Namibia... e CPD sia...
Saluti,
Stefano

Ciao Stefano,per curiosità ma che giro vuoi fare? A dire il vero non avevo ben prtesente dove era il burundi e me ne scuso....

L'idea originale è di rientrare in Italia e tenere la LC lì. Il percorso sarebbe questo: Burundi, Tanzania, Zambia, Namibia, Angola, Congo Brazzaville, (Gabon), Camerun, Nigeria, Benin, Burkina, Mali, (Senegal); Mauritania, Sahara Occidentale, Marocco, Europa. Per un totale di circa 20.000 km e 2-3 mesi di tempo.

Però, siccome non siamo sicuri al 100% di poter immatricolare l'auto in Italia e siccome bisognerebbe comunque spendere le tasse di importazione e l'IVA, stiamo pensando di fare un giro ad anello, partendo e ritornando in Burundi. A questo punto, l'auto la affideremmo a dei nostri amici che si incaricherebbero della vendita (noi dobbiamo comunque rientrare in Italia) o magari potremmo riprendercela se ritornassimo a lavorare da queste parti.

In questo secondo caso il viaggio sarebbe: Burundi, Rwanda, Uganda, Kenya, Ethiopia, Kenya, Tanzania, Zambia, Namibia, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Tanzania, Burundi. I km sono circa 15.000 ed il tempo a disposizione è sempre 2-3 mesi. Abbiamo tagliato fuori il Sud Africa perché più a nord ci sono più possibilità di modificare il percorso eliminando interi paesi a seconda del tempo trascorso e dei soldi spesi.

Il CPD sarebbe veramente necessario solo per Tanzania, Kenya (forse), Botswana e Namibia.

Resta da capire ancora il valore del veicolo per l'ACI e l'ammontare della fidejussione.

Saluti,
Stefano