resina epossidica salvalavita!!!

Avete visto che bel resoconto in HP? http://www.sahara.it/bm/saharaThree/viaggi/resoconti/sahara-e-africa-nera.shtml
soprattutto la nota tecnica della riparazione sul campo con colla epossidica per la ripazione del carter motore....
di solito mi porto l'acciaio in pasta quello bicomponente, l'ho usato per piccole cose ma mai per riparare un carter..
Penso che se c'è una crepa la colla sia superiore come effetto, ma se hai un buchetto...
interessante la questione dovrebbe far parte di ogni cassetta attrezzi.
cmq complimenti per il viaggio e per il resoconto

Io di solito li porto entrambi, ma ammetto che non avrei scommesso una lira su una simile riparazione.
Ho anche un prodotto in pasta bicomponente (comprato in Australia) specifico per riparazione di serbatoi e probabilmente avrei tentato con quello essendo verosimilmente olio-resistente.

Bel viaggio....

io vengo regolarmente preso in giro perchè mezza macchina è occupata da materiale per riparazioni "estemporanee": di resine, metalli liquidi nastri americani etc etc ne ho una cassa: quest'anno è venuto buono anche il foglio di plexiglas da 1200 x 800 x 3 mm causa parabrezza rotto di un 80 "rotolato" da una duna.
Un'avvertenza: controllare che i materiali a base di resine varie non siano "scaduti": ogni due anni è meglio ricomprarli nuovi!

PS:Sì, davvero bel giro e bella cronaca, complimenti!

whoow, fantastico report, mi par quasi di esserci stato anch'io, dato anche dal tempo che ci ha messo il mio pc con linea ANALogica a scaricare il tutto.
grazie di cuore a chi ci fa dono di queste emozioni,....

Certo che la tecnologia oggi permette di riparare molte cose, anche se in generale l'approccio di sostituire i pezzi non funzionanti e' quanto si opera. Non si trovano piu' i singoli pezzi, si procede a cambiare l'intero sottoinsieme, cosi il PIL cresce e le montagne delle discariche anche.

E' pero' in Africa che si imparano tecniche primitive per poter rimettersi in pista.

Ricordo con Roberto che aveva rotto una piantana del portapacchi che in marocco partendo da un pezzo di metallo di un telaio di bicicletta martello, punzone (per fare buchi), motocompressore con su un albero collegato una mola l'ingegnoso fabbro ha rinforzato la piantana.

Altro episodio di ingenuita' e funzionalita' e' travaso di carburante tra serbatioi usando la gravita' e l'aiuto di una cunetta con tubo comunicante tra i due serbatoi.

A proposito di colle bicomponenti altro evento di cui sono stato testimone riparazione di serbatoio buco con pasta ottenuta da pasta di dattero e non so quale altro fosse il "catalizzante" probabilmente sole e vento :-)

L'africa che conosco e' l'apoteosi del riciclo visto come riutilizo delle cose e di dare nuova vita a materiale che nella tecnologica consumista sarebbe destinata all'inceneritore o a riempire valli.

Spesso la nostra mentalita' tecnologica ci porta a soluzioni impossibili e rimarremmo a piedi senza l'aiuto di un ingengoso meccanico.
Ad esempio ci manca un bullone o una punta da trapano, l'ingenuita' e qualche strumento primitivo (un rivetto solido ottenuto da un tondino ad esempio) risolve il probelma.
Ho visto costruire chiodi partendo da scarti di metallo una forgia costruita con una ruota di bicicletta per azionare la ventola o dei mantici fatti con due pezzi di pelle di capra.

Buona pista a tutti un grazie e un saluto a tutti i meccanici e amici che mi hanno aiutato a ritornare in pista nel mio vagabondare.

Anche io una volta ho usato una specie di colla per......tegami!!!!
Avevamo perso il bullone del ripartitore del nostro land e quando ce ne siamo accorti era già rovinato. Abbiamo adattato un altro bullone, riempito il ripartitore con olio normale e fatto tutto il nostro viaggio (erg ubari e laghi). Ad un certo punto abbiamo dovuto togliere anche l'albero di trasmissione anteriore per sforzarlo meno, ma oramai l'asfalto era vicino. A sabba abbiamo caricato il land su un camion e a tripoli abbiamo messo la colla bicomponente per tegami!! Poi fino a tunisi piano piano con rabbocchi continui e alla fine siamo riusciti a metterla sulla nave(io non ci speravo ). A genova però la situazione era tragica e allora abbiamo chiamato un carro attrezzi fino a bologna. Conclusione: finchè eravamo in africa ce l'ha fatta arrivata da noi ciccia

Dai, racconto anche io la mia piccola esperienza.
Moto Yamaha XT 600 anno 1986 mese di luglio-agosto, in Mali. Caduta rovinosa con unico effetto che il pedale del cambio si conficca nel carter motore forandolo e facendo uscire l'olio. Moto a terra sul lato destro, pulizia con benzina, applicazione sul taglio di due passate di nastro d'alluminio che porto sempre con me. Rabbocco di olio dopo 200 Km al primo distributore e così fino a casa risalendo da Niger e Algeria dimenticandomi del problema. A casa vado dal saldatore e tutto come nuovo con una bella saldatura ad argon dal "maestro" Walter Rizzardi di Monza.
Bei tempi.
Angelo

Algeria 1990 - pozzo di Tiririne - cade un amico con la moto e rompe l'attacco del rubinetto della benzina su serbatoio in vetroresina. Datteri impastati con saponetta e ha tenuto fino a Djanet dove gli ho sistemato la rottura con la resina che avevo di scorta.
E le riparazioni fatte con filo di ferro o elastici di camera d'aria... bei tempi...

behh i datteri sono molto gettonati, come meccanico mi chiesero di intervenire su un tappo di una testa crepato che perdeva, ero gia' li ad arrovellarmi come toglierlo o come fare e.... visto coi miei occhi masticare un dattero da una guida, sul mitico bj 42 azzurro, sputarlo sul tappo schiacciarlo bene e.... fijij - ghat anda e rianda compresi i laghi = sorriso sulle labbra e la certezza che non avrebbe dato beghe!!!! a ghat gli chiesi se era il caso di intervenire prima di rifarsi il giro indietro fino ai pozzi di sebha e lui mi spiego che non c'era nessun problema e non capiva bene perche' lo chiedessi......
frizioni fatte di corteccia di acacia......
saldature volanti fatte con le batterie.....
un 6 cil hdj60 andare a 4 perche' perso a forza di pulirle le puntine della calotta delle punterie......
riappiccicare le puntine usando una candeletta di preriscaldamento per fondere lo stagno che si trova aggiro per la macchina....
riempire un copertone, la camera d'aia era disintegrata, di vestiti per tornare al campo....
riparare una balestra tagliando i jeans a strisce avvolgerle attorno alla balestra, bagnare il tutto e vai......

ehllamadonna...

Vedo che ognuno ha le sue esperienze di riparazioni, sto ancora cercando di capire la frizione di acacia .... mha
Se volete condividere queste idee scrivetele su questo forum che magari riusciamo a riorganizzarle e fare un documento da portarsi dietro cosi quando ti si rompe la molla del ritorno dell'acceleratore sai che dovrai fare il resto del viaggio senza l'elastico delle mutande :-)

in effetti ma come si fa la frizione di acacia?? non pensavo che i datteri sono cosi importanti, e pensare che di solito li recupero solo alla fine del viaggio.
Alvise, purtropo gli acceleratori di oggi sono dei potenziometri..ti devi privare di qualcosa di più prezioso dell'elastichino delle mutande

@toymax: grande il copertone pieno di vestiti...tecnica da contrabbandiere pugliese.....:)

corteccia di acacia...un lavoro da certosini, ci ha scorrazzato per la libia per quasi un anno, ha del fantascentifico, dell'assurdo....ma anche togliere nel bel mezzo del deserto libico un pistone e biella e andare con 5 cilindri non e' male...
i datteri masticati e pressati col caldo diventano durissimi simil cristallizato come risultato direi....
ho in officina un tentativo di rifacimento di una corona di una ktm 525 col flessibile....
la palla del mozzo di un 61 dopo una botta ricevuta dall'impatto con "l'erba cammello" piegata all'insu'.... scaldata, addrizzata alla +o- e rinforzata con un palo schiacciato a martellate per copiare il ponte e saldato sotto lo stesso collegando le due palle.... e' ancora la che gironzola...
noi ci fermiamo alla riparazione di un tubo dell'acqua con una camera d'aria ma la vanno oltre.... io personalmante i migliori riparatori che ho conosciuto li ho incontrati in africa nelle zone dei deserti (ho seguito per 4 anni lassistenza meccanica a una banda di fulminati). non scordiamoci che da loro il tempo ha un'altra dimensione e la riparazione di un mezzo assume un significato diverso, mi spiego... non esiste la riparazione fatta bene ma principalmente si considera quella efficente. essendo quindi irrilevante il principio, l'estetica, l'attrezzatura o il materiale a disposizione si parte dal problema a ritroso cioe' devo ottenere questo risultato... come si puo' fare??? e qui la fantasia viaggia a tutta birra.... l'avete mai sentita una guida dire passami un po di sabbia che lo aggiustiamo?? oppure per questo problema problema solo la sabbia ci puo' aiutare??
e qui ti caghi in mano...
quando chiesi che intendeva dire la guida con questo, il traduttore, disse che non avendo possibilita' di ricambi qui si era veramente alla frutta.. il problema?? be' non partiva piu' un toy della guida finite le candele signori per finite intendo che non c'era piu' elettrodo e tra le tre guide (quindi 18 cilindri in tutto di tutte non se ne faceva una) non scappava una o due candele per farla partire e dovettero andare a monta smonta per scaldare le macchine per andare a vedere se a caldo partivano e non ce la facevano a farne partire una.
finche le macchine vanno non si preoccupano e per loro andare a 4 o 5 cilindri significa andare, ero tra l'esaurito da mettersi a piangere e il mettermi a ridere, a sedere sulla sabbia dopo aver sbudellato le casse ricambi non sapevo piu cosa fare..(ero con 16 persone nel mezzo del deserto che scalpitavano per partire coi ktm e una manciata di fidanzate, e non potevo farli scorrazzare pena la fine della benza!) noi avevamo 16 ktm ma non vi era modo di raccordare il passo della filettatura, dopo un paio d'ore che si ronzava attorno al problema si trovo' due o tre candele marce dell'elettrosaldatrice che non avevamo con noi (lasciata a fijij) erano in fondo al cassone dell'hilux dietro il sudicio piu impensabile.... il fatto che poi non fossero lunghe o di gradazione uguale risulto' irrilevante. dovetti obbligare le guide di fornirsi di almeno due candele nuove (a macchina) appena arrivati a ghat altrimenti non saremmo ripartiti col gruppo per l'acacus e fu un problema convincerli perche' ora le macchine andavano ed in ogni caso uno di loro il mese prossimo sarebbe dovuto andare a tripoli ed avrebbe fatto scorte per tutti, ci sarebbe gia' dovuto andare ma eravamo in bisogno di guide perche giravamo tutte le settimane a pieno regime quindi rimada rimanda... poteva accadere ma hanno definito destino che proprio tutti e tre fossero messi cosi male!
penso comunque che noi vediamo solo la punta dell'iceberg..... chi sapra' mai cosa hanno visto le guide... quello sarebbe veramente interessante..!!...

...e io che credevo di avere sentito tutto con la 2 cv che aveva fatto mezzo niger con banane schiacciate nella coppa dell'olio...

luca..... hemmm.....
ci vorrebbe un lavoro di ricerca, da parte di persona paziente e abile sul pc, per raggruppare in un unico argomento tutti sti reportage di "avventure meccaniche" che porebbero anche sfociare alla fine in un libro/manualetto... che ne pensate???
potremmo poi semplicemente aggiungere allinterno una sezione con le basilari nozioni per individuare guasti e loro rimedi...
lo volevo fare sui ciclomotori e moto quando chiusi l'officina, certo e' che questo di cui stiamo parlando adesso e certamente piu' interessante di biciclette e macinini a motore....