Colori di Tunisia Massimo Zecchini

Posted by: Stefano Laberio

Colori di Tunisia Massimo Zecchini - 04/18/16 05:28 PM

Questo libro non ha nessuna ambizione se non quella di mostrare alcuni dei numerosi volti di un paese magnifico e sorprendente in ogni sua manifestazione.
Ho voluto raccogliere in questo volume le immagini a mio parere più belle e a me più care dei luoghi visitati, in particolare dell’isola di Djerba e dei suoi dintorni nel sud del Paese, senza dimenticare alcuni scorci delle zone più a nord.
Cercando di creare un filo conduttore, naturalmente e senza forzatura alcuna, il motivo dominante si è auto rivelato ed il COLORE si è imposto come elemento d’unione e chiave di lettura principale. Ed è così che le immagini hanno trovato il loro spazio naturale, una dopo l’altra in un racconto visivo che dal mare passa al deserto, attraverso l’oasi, le manifestazioni naturali e le espressioni umane.
I COLORI della Tunisia toccano il cuore e le immagini qui proposte non sono che un’infima rappresentazione della realtà. Ma il desiderio di poterle rivedere ad ogni istante, seppure nella forma virtuale di carta stampata, ha sollecitato la mia pigra indole, nello sforzo di realizzare qualcosa di più di una foto-ricordo.
Il libro è dedicato ad Alberta e Marino, miei genitori, che hanno fatto della Tunisia la loro seconda dimora.


Posted by: Stefano Laberio

Re: Colori di Tunisia Massimo Zecchini - 04/18/16 05:30 PM

Deserti reali deserti interiori

Da molto tempo percorro le piste del Sahara, lungo gli itinerari di transumanza con i pastori e gli allevatori di dromedari, praticando con loro la vita nomade. Dal Marocco alla Tunisia, dal Mali al Burkina Faso, dall’Algeria alla Libia ho legato strette amicizie con cui sono nate iniziative di interesse internazionale. Lungo i percorsi che ho toccato, i pozzi e le sorgenti sono stati il mio punto di riferimento, geografico ed umano, là ho incontrato i popoli, l’Islam ed il deserto. Questi itinerari hanno formato un atlante mentale di esperienze tra la mia storia di italiano ed europeo ed il mondo Arabo–Berbero dell’Africa settentrionale. Attualmente vivo a Zarzis in Tunisia, la mia attività di volontario indipendente senza scopi economici è dedicata con continuità alla ricerca ed alla convivenza pacifica tra i popoli delle due sponde del Mediterraneo.
In questo libro ho descritto metaforicamente le “piste” più ardue ed i miei smarrimenti, ho fatto del deserto la metafora della vita. Il deserto è stato la sorgente dei miei pensieri che qui ho cercato di sublimare in poesia.