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#105144 - 12/20/10 09:36 AM Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi
giovanni Offline
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Registered: 12/17/01
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Loc: Italia
scritto da Sable in un altro topic:
La questione sicurezza non credo sia tanto legata al luogo ma alla comunicazione. Anni fa si viaggiava quasi ovunque e della sicurezza se ne rendeva conto solo il loco.
L’attuale tecnologia non esisteva: telefoni satellitari, gps, computer, ecc. Esisteva l’arte dell’arrangiarsi, non è che ora sia molto diverso è che si è più prevenuti e pertanto si fanno scelte, o meglio non si fanno scelte ma si delega.
Si vogliono garanzia a priori, macchine super attrezzate, si raccolgono informazioni a destra ed a manca e poi si parte per la conquista del mondo perdendo, temo, lo scopo intrinsico del viaggiare.
Forse ci si dovrebbe porre a priori la domanda, perché si viaggia e perché si vuol viaggiare in certi luoghi, poi ognuno si darà la risposta che più ritiene consona; oggettiva o soggettiva che sia.
Quando rientro da un viaggio (ritorno sempre molto volentieri e con gioia) dico sempre “sono più ricco” ma
oggi non è più cosi, in certi casi dico “mi è andata bene”

Pensando e ricordando gli anni 80 e 90 ti leggo e ti quoto... il Sahara è sempre stato, a volte piu' a volte meno, un territorio pieno di insidie "umane" oltre che naturali. Da sempre chi ha viaggiato nel Sahara ha avuto modo confrontarsi con le realtà delle guerriglie locali e degli atti di banditismo. Come scritto sopra la comunicazione non in tempo reale faceva si che molte di queste notizie arrivassero dopo molto tempo o che non arrivessaro del tutto. Quindi si partiva e si viaggiava con uno spirito diverso (decisamente piu' sereno) raccogliendo le info ascoltando la gente del posto o altri viaggiatori incontrati sulle navi, alle frontiere o nelle oasi. Oggi nell'era di internet ci siamo abituati ad avere notizie in tempo reale e qualsiasi notizia fa il giro del mondo in un nanosecondo. Prima di partire il viaggio si organizza al computer, stando sul web a raccogliere notizie aggiornate a poche ore, foto sat con zoommate sul territorio così chè non avremo sorprese lungo il nostro itinerario e non sbaglieremo il tipo di gomme da montare sulla nostra vettura ipertecnologica e cosi via....
Qui di seguito una pagina del corriere della sera del 1992:

http://archiviostorico.corriere.it/1992/...061415913.shtml

Era il 1992 e la situazione era identica a quella di ora. Frontiere chiuse, agguati ad occidentali che si recavano in zona... Un anno prima, nel 1991 nella stessa zona morirono due turisti italiani che con le loro Land Rover si stavano recando a Bordj Moktar, furono aggrediti e durante la rapina qualcosa andò male. Nel 1988 tutta la zona fra Agadez e Zinder fu oggetto di tensioni locali con atti di banditismo e qualche turista ne pago' le conseguenze. Sempre nel 1988 io e due miei amici francesi fummo oggetto di un tentativo di rapina nel sud Algeria a pochi km dal confine con il Niger.
Vero è che la situazione sicurezza è decisamante peggiorata ma pure vero è che oggi per via delle moderne abitudini tutti siamo un po' troppo "troppo informati" e ciò fa si che lo spirito del viaggio si adegui alla nostra attuale era... l'era dell'insicurezza in tempo reale.


saluti giovanni

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#105145 - 12/20/10 10:31 AM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
Lone Land Offline


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Registered: 12/16/01
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Loc: Italia
Inizialmente inviato da: giovanni
Nel 1988 tutta la zona fra Agadez e Zinder fu oggetto di tensioni locali con atti di banditismo e qualche turista ne pago' le conseguenze. Sempre nel 1988 io e due miei amici francesi fummo oggetto di un tentativo di rapina nel sud Algeria a pochi km dal confine con il Niger.
........
saluti giovanni

Ti va di raccontarci l'episodio Jo...? ;\)
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Lone Land
(the Lone Rover)

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#105147 - 12/20/10 11:22 AM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: Lone Land]
giovanni Offline
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Loc: Italia
ciao Lone,nulla di serio diversamente non sarei qui a scrivere... :). a dire il vero ho passato momenti peggiori in altre occasioni...
Eravamo di rientro dal Niger e stavamo andando a Tamanrasset passando per In Azaoua...Quella sera facemmo campo lungo l'Oued Tin Tarabine, serata magnifica con temperature nonostante fosse Gennaio sopra i 20 gradi, eravamo in 6 (tre uomini e tre donne) con tre veicoli due Land Rover 109 e un Saviem Tp3. Finito di cenare eravamo attorno al fuoco e nel silenzio totale interrotto solo dallo scoppiettare della legna che bruciava ascoltammo in lontanaza rumore di vetture che si avvicinacano. In breve le vetture (due toy un Bj pick-up e un Hj 60) ci raggiunsero e dopo aver fatto un paio di giri attorno al nostro campo, come se fossero dei pellerossa che attacano una carovana di pionieri nel farwest, si fermarono e due uomini armati di Ak47 si avvicinarono a noi. A dire il vero non eravamo preoccupati per nulla, anzi il fatto di ricevere visite magari ci procurava pure una sorta di piacere, poi quando uno dei due in francese ci chiese da dove venivamo, dove andavamo e se con noi in zona c'erano altri turisti mi cominciai a preoccupare. Per farla breve dopo un po', con estrema calma gentilezza con l'Ak47 in mano ci chiesero dei soldi... inizio una discussione un po' tesa ma sempre pacata, noi spiegavamo loro che essendo a fine viaggio le nostre risorse erano asciutte loro avanzavano pretese di altro tipo... alla fine uno di loro (probabile capo) decise di non insistere e risalirono in auto e andarono via... per tutti i giorni successivi cercavamo di spegarci l'accaduto senza trovare una spiegazione logica. Forse hanno desistito perchè non erano dei veri bandiiti? forse hanno avuto pena delle donne impaurite? forse in zona c'erano militari (che avevamo incontrato di giorno) e non hanno voluto rischiare piu' di tranto? bo....??? ... un incontro un po' particolare nel Sahara da ricordare insieme a tanti altri...



saluti giovanni

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#105150 - 12/20/10 12:38 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
Stefano Laberio Offline

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#105151 - 12/20/10 12:49 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: Stefano Laberio]
Alfredo Crivelli - Milano Offline
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Loc: Milano
Condivido quanto scritto da Giovanni però in vent'anni ne sono successe di cose e tutte a sfavore del sud del mondo con la conseguenza che la gente è molto più incazzata e cattiva di un tempo. Poi c'è il fattore terrorismo anche se la cosa è sempre molto controversa e meno nitida del banditismo classico.
Insomma, è vero che ci sono corsi e ricorsi però si riparte sempre da un gradino più basso senza mai ritornare al gradino di partenza.

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#105152 - 12/20/10 12:51 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: Stefano Laberio]
giovanni Offline
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Registered: 12/17/01
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Loc: Italia
si ... una notizia del genere cade propio a fagiolo per confermare quanto scritto sopra.
In Tunisia (come anche qui da noi) gli scontri di piazza non sono una novità. Ieri non avremmo saputo nulla e chi andava in vacanza ci sarebbe andato tranquillo come quando nel capo d'anno del 1984 ci fu la guerra del pane... tanti turisti erano li e tutti tornarono a casa felici delle vacanze fatte. Oggi invece, una buona parte di gente che ha in programma un viaggio in Tunisia in questi giorni partirà insicura e preoccupata in quanto ha letto su internet che in Tunisia c'è stata una rivolta di piazza... e allora cosa dovrebbero pensare tutti quelli che vengono in vacanza in Italia dopo le recenti contestazioni con devastamenti e saccheggi di Roma??..... a mio modo di vedere la cosa meglio stare meno collegati su internet e stare di piu' per strada...


saluti giovanni

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#105153 - 12/20/10 12:56 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
giovanni Offline
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Registered: 12/17/01
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Loc: Italia
ciao Alfredo, verissimo quanto scrivi... si riparte sempre da un gradino piu' in giu'... ma vero pure che se ci facciamo troppe seghe mentali non andiamo piu' da nessuna parte... a meno che non mandiamo i nostri cloni ! forse faremo questa fine? :

http://www.mymovies.it/film/2009/ilmondodeireplicanti/rassegnastampa/511389/

un film carino che per certi versi esalta l'insicurezza dei nostri tempi...


saluti giovanni

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#105159 - 12/20/10 04:02 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
orso66 Offline
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Registered: 11/07/09
Posts: 56
Ciao a tutti!
sono d'accordo con Giovanni dovremmo stare piu' in attività che incollati al computer.....
purtroppo nella societa' in cui viviamo siamo tutti un po' paranoici,dovremmo essere piu' istintivi come gli animali. \:\)

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#105160 - 12/20/10 04:30 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: orso66]
sable Offline
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Registered: 11/30/04
Posts: 532
Loc: Quel ramo del lago di como
In tutto questo disquisire ho scordato una cosa: la tercnologia non è solo un'appannaggio dei paesi sviluppati (si fa per dire) ma anche nei paesi "sottosviluppati" (in quasi tutti i centri abitati c'è internet) ed allora ci guardano, ci osservano, ci giudicano e....ci rapinano.
Per loro noi siamo i ricchi da spennare e di ciò i colpevoli non sono loro ma noi!

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#105162 - 12/20/10 05:10 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: sable]
PSQT Offline
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Registered: 12/20/01
Posts: 713
Loc: INSUBRIA
Concordo pienamente con "Sable".
Anche a mio parere i cambiamenti che si colgono nel maghreb rispetto al passato sono essenzialmente "culturali".
La più sgarruppata catapecchia monta ormai sul tetto la famigerata parabola. Tutti sono incollati alla tv, giorno e notte.
Sappiamo (....ma lo sappiamo davvero??) quanti danni abbia provocato questo elettrodomestico nella nostra cosiddetta civiltà.
Laggiù, con l'aggravante di strumenti culturali ancora più arcaici, la tv crea un'immagine del mondo (occidentale) distorta e falsata.
Ne consegue che, oltre alle (giustissime) rivendicazioni post-colonialismo, le nuove generazioni maghrebine ci vedono come abitanti del "bengodi", quindi mediamente polli da spennare o come minimo "modelli" da imitare.
Questo meccanismo, secondo me farà più danni che il colonialismo stesso.
Un esempio banale: passaggio lungo la strada principale dello stesso paesotto.

viaggio A (2002) : bambini che sorridono e salutano
viaggio B (2004) : gli stessi bambini che chiedono con insistenza "cadeau.....stilò......un dinàr"
viaggio C (2010) : gli stessi bambini che ti alzano il dito medio..........

Vero è che il "progresso" non si può fermare......ma mi chiedo se tutto ciò sia davvero un passo avanti......e sopratutto, verso dove?
Il tutto......a prescindere dalla mia sensazione di sicurezza in viaggio.
Qui sottoscrivo Giovanni: quello che si "coglie" standosene a casa davanti al pc è sempre stato molto diverso(peggiore) da ciò che si "respira" in viaggio.

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#105171 - 12/20/10 10:01 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: PSQT]
onurb55 Offline
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Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
ma più che il progresso delle comunicazioni che non si può fermare,temo sia la rabbia degli africani che non si riesce più a contenere.Le comunicazioni sono solo il mezzo per diffondere maggiormente le notizie e queste notizie consentono confronti con lo stile di vita occidentale che sta diventado per la loro miseria insopportabile.E' un continente con rilevantisima crescita demografica e con scarsissime probabilità di veder migliorare la propria situazione economica e sociale.A parte le forme di banditismo che,vero,son sempre esistite in Africa,in questi ultimi tempi,si sta assistendo da un lato al tentativo di inquadrare tale banditismo in chiave antioccidentale da parte della fantomatica Al Quaeda del Magreb,cosa che conferisce a questi gruppi una forza,una organizzazione logistica e la possibilità di avere armi,e quindi denaro,sconosciute in passato;dall'altro,a mio avviso stà nascendo un fenomeno ancora peggiore:la gente comune ha adottato in molti luoghi, un atteggiamento non di chiusura nei confronti dei bianchi abitanti del bengodi,ma certamente più sprezzante,fino a sfociare in non rari episodi delinquenziali quali furti o rapine a mano armata.A mia esperienza,per queste ragioni, ritengo molto più rischioso viaggiare oggi in Africa,Magreb compreso,rispetto a 20 o 30 anni addietro.
Detto questo,concordo che occorre viaggiare comunque, ponendo la giusta attenzione e prudenza,utilizzando le informazioni che circolano nel "villaggio globale"come utile contributo ad organizzare un viaggio e non solo come spauracchio.Naturalmente un certo luogo va evitato in presenza di particolari condizioni di pericolo elevato.La vita vale molto ma molto di più di un viaggio e "la giusta paura,è l'altra medaglia del vero coraggio",lo ha detto Reyhnold Messner e personalmente mi sento di condividerlo.
Certo che il ns. Ministero degli Esteri da questo punto di vista non è di grande aiuto,anzi...mette in guardia per i viaggi in molti paesi europei occidentali.......figuriamoci! come dire: io vi avevo avvisati...ora arrangiatevi.Bruno

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#105172 - 12/20/10 10:26 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: onurb55]
l.a.leoni Offline
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Loc: milano
Chi ha letto, o leggerà, "Rosalie Scevroletti e i suoi 35.000 km d'Africa" avrà ulteriori motivi di rimpiangere l'Africa di una volta: proviamoci adesso a fare una traversata Est-Ovest, da Mogadiscio ad Tunisi, zigzagando tra i vari stati dell'Africa equatoriale per sei mesi...
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#106338 - 02/08/11 10:38 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
adolfo Offline

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Loc: Italia-Tchad
[quote=giovanni Un anno prima, nel 1991 nella stessa zona morirono due turisti italiani che con le loro Land Rover si stavano recando a Bordj Moktar, furono aggrediti e durante la rapina qualcosa andò male. [/quote]

Se ricordo bene erano milanesi...o piemontesi?

Quello che ricordo con assoluta certezza è che non furono aggrediti,ma sapendo della situazione,all'avvicinarsi di alcuni veicoli,pensando a banditi iniziarono a fuggire,e invece era la gendarmeria algerina che prese ad inseguirli pensando ai dei contrabbandieri, sempre se ricordo bene la causa del decesso fù il cappottamento del Range Rover,...raccontato dall'equipaggio che era con loro.

(Credo di ricordare bene) nello stesso anno in Niger in una situazione simile alla tua fra Arlit ad Assamaka ci scappò il ferito .

Ma erano i tempi della ribellione Touareg e il tutto si risolveva in 24 ore.

Adesso (in questo ultimo periodo ho ripreso ad informarmi) la situazione è molto diversa e quello che stò trovando non mi piace proprio per niente,per niente.
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#106340 - 02/08/11 11:14 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: l.a.leoni]
sable Offline
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Registered: 11/30/04
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Loc: Quel ramo del lago di como
Inizialmente inviato da: l.a.leoni
proviamoci adesso a fare una traversata Est-Ovest, da Mogadiscio ad Tunisi, zigzagando tra i vari stati dell'Africa equatoriale per sei mesi...


Se la situazione non peggiora ulteriormente ad ottobre (al più tardi Marzo/Aprile 20012) vorrei fare la traversata Ovest/Est all'altezza dell'equatore dal Senegal all'Etiopia e ritorno Sudan-Egitto-Libia .. \:\)

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#106345 - 02/09/11 08:58 AM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: sable]
l.a.leoni Offline
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Loc: milano
"..all'altezza dell'Equatore dal Senegal all'Etiopia...."
Scusa Sable, ma se vuoi stare a cavallo dell'Equatore devi partire dal Gabon, e ti ritrovi a dover attraversare il Congo Kinshasa, il Congo Brazzaville,l'Uganda e il Kenia, se invece parti dal Senegal, attraverserai il Mali, il Niger, il Chad e il Sudan...
in entrambi i casi...AUGURI!
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#106348 - 02/09/11 12:28 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: l.a.leoni]
sable Offline
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Loc: Quel ramo del lago di como
Dovrebbe essere la seconda opzione: Senegal .... Sudan. L'itinerario definitivo non è ancosa stilato. Quando avrò deciso definirò il percorso ed il casino dei vari permessi, carnet, ecc

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#106353 - 02/09/11 01:04 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: sable]
l.a.leoni Offline
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Posts: 1399
Loc: milano
...e Senegal - Sudan sia !!!!!!
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#106354 - 02/09/11 03:43 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: adolfo]
giovanni Offline
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Loc: Italia
Inizialmente inviato da: adolfo
[quote=giovanni Un anno prima, nel 1991 nella stessa zona morirono due turisti italiani che con le loro Land Rover si stavano recando a Bordj Moktar, furono aggrediti e durante la rapina qualcosa andò male.


Se ricordo bene erano milanesi...o piemontesi?

Quello che ricordo con assoluta certezza è che non furono aggrediti,ma sapendo della situazione,all'avvicinarsi di alcuni veicoli,pensando a banditi iniziarono a fuggire,e invece era la gendarmeria algerina che prese ad inseguirli pensando ai dei contrabbandieri, sempre se ricordo bene la causa del decesso fù il cappottamento del Range Rover,...raccontato dall'equipaggio che era con loro.

(Credo di ricordare bene) nello stesso anno in Niger in una situazione simile alla tua fra Arlit ad Assamaka ci scappò il ferito .

Ma erano i tempi della ribellione Touareg e il tutto si risolveva in 24 ore.

Adesso (in questo ultimo periodo ho ripreso ad informarmi) la situazione è molto diversa e quello che stò trovando non mi piace proprio per niente,per niente.

[/quote]


Anche a me, in linea generale, la situazione non piace per niente. Ma sono sempre convinto che l'asse Marocco-Mauritania-Senegal resta, al momento, l'unica via per delle vacanze libere...
Marocco grande, bello e vario
Mauritania grande e con un Sahara degno di tale nome
Senegal Africa nera con tanto di belle spiagge, parchi (non eccezionali) e popolazione amichevole...
niente guide e poliziotti obbligatori a 100 euro al giorno, niente itinerari obbligati, niente vincoli... e che vuoi di più per una vacanza???



saluti giovanni

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#106365 - 02/09/11 10:02 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: giovanni]
adolfo Offline

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Loc: Italia-Tchad
In linea generale devo concordare perfettamente con te.
L'unico punto secondo me è che il grande sahara mauritano ha bisogno ancora di una "sistematina".
Il governo Mauritano è forse l'unico che si impegna molto molto seriamente nel cercare di risolverequello che è anche un nostro problema.Io per primo sarei felicissimo di premiarlo con altre visite.

Per tornare alla nostalgia in effetti adesso siamo più incollati al computer che ad una guida od una mappa cartacea,con il gps puoi arrivare dappertutto (e grazie ai 4x4 attuali)e se ti metti nei guai puoi contare sempre su un telefono sateliitare.

Sull'altro versante al posto dei veccchi catorci di 88 e quando andava bene... altrimenti cammello o con caval di san francesco
quello che osserviamo.

Però,prima un articolo sul Corriere lo guadagnavi solo se smarrito nel deserto non ne uscivi e ci lasciavi le penne ....

Da questo punto di vista adesso ci sono meno rischi di prima però prima...eri tu che avevi controllo della situazione!!
c'est la vie!


Edited by adolfo (02/09/11 10:08 PM)
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#106367 - 02/09/11 10:44 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: adolfo]
alcioc Offline
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ho avuto conferma oggi dalla mauritania che e' tutto asfalto fino a dakar ajajajaja hanno finito la strada ,, il 68 non torna due volte e noi diventiamo sempre piu vecchi !!!!

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#106372 - 02/10/11 09:02 AM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: alcioc]
api57 Offline
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Posts: 116
Sei sicuro che hanno asfaltato il tratto dall'uscita del fortino marocchino alla frontiera mauritana (controllo passaporti)?

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#106396 - 02/10/11 05:59 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: api57]
onurb55 Offline
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Loc: torino
non credo che sia stata asfaltata la cosiddetta "terra di nessuno" di circa 5-6 km tra l'uscita dal Sahara occidentale alla postazione di frontiera mauritana.I due paesi non si sopportano....Bruno

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#106406 - 02/10/11 09:01 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: onurb55]
Pizzcarraldo Offline
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Loc: BIELLA
...la "terra di nessuno" e' sempre di nessuno (ci sono passato un mese fa), anzi, e' di quelli che ci campano con mille espedienti che spaziano dall'insabbiamento "artificiale" alla "mina ...non mina...non di qua ...di la!!! Senza tempo (ne asfalto), come l'arte di sopravvivere....
Ciao. Leo

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#106407 - 02/10/11 09:58 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: onurb55]
adolfo Offline

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Registered: 01/08/02
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Loc: Italia-Tchad
Inizialmente inviato da: onurb55
non credo che sia stata asfaltata la cosiddetta "terra di nessuno" di circa 5-6 km tra l'uscita dal Sahara occidentale alla postazione di frontiera mauritana.I due paesi non si sopportano....Bruno


E dubito fortemente anche che sarà asfaltata a breve.

Qundo si esce dalla dogana marocchina non si esce dal Marocco ma si esce dalla "zona" dell'ex sahara spagnolo su cui lo stato marocchino rivendica la sovranità.

Per l' ONU l'ex sahara spagnolo è ancora una zona occupata in attesa di un referendum sull'autodeterminazione (da calende greche).

Ergo,lì,non esiste,un confine ufficialmente riconosciuto dalla comunità internazionale Mauritania-Marocco

Ecco il perchè dell'esistenza della terra di nessuno e sopratutto perchè "nessuno" puo' asfaltare il tratto in oggetto.

Per qui molto semplicemente:

niente soluzione alla questione del sahara spagnolo niente asfalto :-)
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#106410 - 02/10/11 11:36 PM Re: Sicurezza- Comunicazione ieri ed oggi [Re: adolfo]
onurb55 Offline
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Registered: 01/01/10
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Loc: torino
...quel tratto, pieno di disperati e di rottami, rappresenta uno spaccato di umanità africana incredibile.Mia moglie lo ritiene uno dei posti più inquientanti che abbiamo visto nei nostri viaggi e spesso,lo va a vedere col satellite di Google heart,poichè in fondo credo ne sia affascinata.Quando si esce dalla dogana marocchina,sembra di entrare in un girone dell'inferno dantesco e la prima volta che l'ho passato sembrava non finisse mai....dalla seconda ho incominciato a rendermi conto che il posto è assolutamente incredibile.Non credo verrà mai asfaltato. Ciao.Bruno
P.S. vero che fino a Dakar si può andare su asfalto ma in alternativa si può fare in OR il bellissimo Banc d'Arguin e la pista di Djema.

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Moderator:  Administrator, Lone Land, trilly